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BuCk|ey.
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Durata del corso di specializzazione: 5 anni
Direttore: Prof. Prof. Maria Chiefari
Sede: Dipartimento di Scienze anestesiologiche, chirurgiche e dell’emergenza
P.zza Luigi Miraglia c/o I°Policlinico
Borse di studio ministeriali 2008: 27 + Borse regionali: 6
Borse di studio ministeriali 2009: 27 + Borse regionali: 5
Borse di studio ministeriali 2010: 27 + Borse regionali: 6
Risultati Concorso 2008
Risultati concorso 2009
Risultati Concorso 2010
Esami utili per la valutazione dei titoli per l'ammissione alla Scuola di specializzazione 2009:
DISCIPLINE DI BASE
1) Biochimica
2) Fisiologia
3) Farmacologia
DISCIPLINE CLINICHE
1) C.I. emergenze medico chirurgiche
2) Neurologia e neurochirurgia
3) Chirurgia generale
4) Malattia dell’app. cardiovascolare e respiratorio
Scarica qui il pdf che contiene le domande per l'esame di accesso alla scuola di specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Tra queste verranno estratte le 20 domande della prova d'esame.
Elenco 350 domande prima prova scritta
Il documento con le domande di Medicina Generale è invece riportato di seguito. Tra queste verranno estratte le restanti 40 domande della prova d'esame.
Medicina Generale
Si ricorda che la risposta esatta dei quesiti è indicata con * (asterisco) accanto alla lettera corrispondente.
Edited by Xam3 - 8/6/2010, 16:08. -
kitiara.
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ragazzi c'è qualcuno che è interno ad anestesia? avrei un po' di domande . -
Marya.80.
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Ciao sono interna ad anestesia e rianimazione..se hai domande dì pure..spero di poterti dare una mano...
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Pastorius.
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wha Marya anche io avrei un sacco di domande...Posso?
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Marya.80.
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certo che puoi..se posso esservi utile con piacere!!!
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Bluejam.
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Allora, alcune domande...
1) E' vero che ti accettano come interno solo dopo aver fatto farmacologia?
2) Si riesce a fare pratica,cioè, impari davvero qualcosa, se vuoi?
3) Come è l'ambiente su per giù?
Gracias!. -
kitiara.
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mi associo a queste domande.. grazie per la disponibilità! . -
sunny.
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vi posto, come piccola fonte di informazioni, aspettandone ben altre, l'articolo del Giornale di Sunhope: Specializzazione del mese: Anestesia e rianimazione:
Durata: 4 anni
Direttore: Prof.ssa Chiefari
Sede: Dipartimento di Scienze anestesiologiche, chirurgiche e dell’emergenza - P.zza Luigi Miraglia c/o I°Policlinico
Professori, ubicazioni e strutture:
Aurilio C. (P.M 1 terapia antalgica)
Belluomo C. (ed.17 nuovo policlinico terapia intensiva)
Chiefari M. (ed.17 ,anestesia,terapia antalgica e iperbarica)
Diana D.
Iannuzzi E. (ed 17 sala operatoria)
Lettieri B. (P.M. 1 terapia antalgica)
Esami attinenti per il concorso:
DISCIPLINE DI BASE
Biochimica; Fisiologia; Farmacologia
DISCIPLINE CLINICHE
C.I. emergenze medico chirurgiche; Neurologia e neurochirurgia; Chirurgia generale; Malattia dell’app. cardiovascolare e respiratorio
Dove e quando chiedere la tesi:
La tesi può essere richiesta a tutti i professori o ai ricercatori, molto disponibili con interni e specializzandi, nel dare a tutti la possibilità di fare pratica. Per gli interni è consigliato aver sostenuto l’esame di Farmacologia, avere un’ottima preparazione di base oltre che garantire una frequenza in reparto di almeno 2-3 volte a settimana.
Vita di reparto:
Gli specializzandi ogni 4 mesi circa ruotano nelle varie strutture assistenziali, così da avere una preparazione completa sia nella terapia intensiva, che nelle tecniche anestesiologiche, nella terapia antalgica e nel Pronto Soccorso. L’ambiente è ottimo e tra gli studenti non c’è competizione alcuna anzi si favorisce molto la socializzazione e il lavoro di equipe: magari all’inizio si può restare molto colpiti dal vedere pazienti ricoverati in pericolo di morte o in anestesia post-chirurgica, ma dopo un pò ci si abitua e si entra facilmente nella mentalità del reparto.
Sbocchi lavorativi e prospettive di lavoro:
È tra le specializzazioni più richieste dagli studenti, ogni anno ci sono parecchi posti (36 all’ultimo concorso), ma i partecipanti sono più del doppio.
È una professione che non offre grandi possibilità in ambito PRIVATO, a meno di non avere una equipe chirurgica di fiducia o uno studio di medicina di base; nel pubblico le richieste di questa figura specialistica si stanno riducendo, ma comunque il lavoro c’è ed anche molto. Rimane una figura di notevole importanza di cui ogni reparto può avere bisogno ed è l’unica specializzazione, insieme a psichiatria, che può essere esercitata solo con l’abilitazione.
Gli sbocchi lavorativi sono molti e diversi: Attività di sala operatoria, Terapia antalgica, Medicina di urgenza e rianimazione, Terapia intensiva.
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Pastorius.
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CITAZIONE (Bluejam @ 10/3/2007, 13:06)Allora, alcune domande...
1) E' vero che ti accettano come interno solo dopo aver fatto farmacologia?
2) Si riesce a fare pratica,cioè, impari davvero qualcosa, se vuoi?
3) Come è l'ambiente su per giù?
Gracias!
Aggiungo anche:
4)Come funzionano le varie sottocategorie? cioè tu ti specializzi già con un orientamento prettamente da sala operatoria o da rianimazione o fai un pò di tutto e dopo dei fare degli altri corsi? Oppure puoi fare entrambe a seconda di come ti gira?
grazie ancora!
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Marya.80.
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Allora vi rispondo seguendo i punti delle vostre domande:
1)L'aver sostenuto l'esame di farmaco non è necessario..almeno io(ma anche parecchie persone che conosco e sono interni dai vari prof. di anestesia non hanno ancora sostenuto quest'esame, considerando poi che ora farmaco si sostiene alla fine del V anno e noi all'inizio del V chiediamo la tesi)non l'ho ancora fatto e sono interna da due anni in rianimazione.Quindi è a discrezione del prof.
2)Anche questo dipende a quale prof. ti affidi..ma di norma si riesce a fare molto più che in altri reparti.
3)Io sono in terapia intensiva dove l'ambiente è piccolo e ci si sta insieme per 12 ore al giorno almeno 3 volte la settimana..ma il nostro gruppo di interni è molto unito sia con gli specializzandi che con i vari medici di guardia..però non saprei dirvi nel seguire un prof che svolge prettamente sala operatoria come vanno le cose.
4)Una volta specializzato sei anestesista rianimatore ed è a tua discrezione operare in campo o in un altro o in tutti e due.. -
kitiara.
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gentilissima, grazie mille . -
Pastorius.
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CITAZIONE (Marya.80 @ 10/3/2007, 21:10)1)L'aver sostenuto l'esame di farmaco non è necessario..almeno io(ma anche parecchie persone che conosco e sono interni dai vari prof. di anestesia non hanno ancora sostenuto quest'esame, considerando poi che ora farmaco si sostiene alla fine del V anno e noi all'inizio del V chiediamo la tesi)non l'ho ancora fatto e sono interna da due anni in rianimazione.Quindi è a discrezione del prof.
Questo è un punto molto interessante, vorrei un altro chiarimento:visto che nn c'è bisogno di Farmaco...quando iniziare?
Che esami bisogna aver fatto delle cliniche per andare lì e capire il minimo?
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Marya.80.
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io sono interna da due anni in terapia intensiva..ho cominciato alla fine del quarto anno..e avevo sostenuto già tutti gli esami dei blocchi..quindi se hai sostenuto gli esami di cardiologia, respiratorio..nefrologia..insomma per la terapia intensiva più cliniche hai sostenuto..meglio è perchè capisci di più.Per la sala operatoria..credo sia lo stesso..e forse lì la farmacologia ti servirebbe di più..non che in T.I. non serva..assolutamente, però puoi per il momento dedicarti a capire i pz e soprattutto è veramente un posto dove trovi qualunque patologia e puoi imparare ad ascoltare bene un torace..il cuore..insomma una fonte inesauribile di esperienza da parte dei medici che vi lavorano e di esperienza che puoi fare tu..perchè ci trovi davvero tutta la medicina... . -
pezz8.
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Che belle parole Mary!!!!!!!!!! . -
kundra.
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in verità il mio prof mi ha detto di tornare dopo farmaco e così hanno fatto tutti quelli che ahnno la tesi in anestesia e rianimazione del mio anno!!!....non credo che mentano!! 
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