transgender, chi sono ?

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Krasin
view post Posted on 26/9/2007, 22:47




transgender, chi sono ?

Piccolo saggio Transgender.

Di Vladimir Luxuria Liberazione, 24 aprile 2006

“Transgender” è un termine che la mia candidatura ha contribuito a rendere più familiare nel nostro Paese. E’ una parola composta da “trans” (al di là, oltre) e “gender” (genere anagrafico, sessuale).

Sitratta di tutte quelle persone che non si riconoscono nella costrizione sesso biologico-comportamento; transgender non è sinonimo di transessuale, ma (per usare un termine matematico) la transessualità ne è un sottoinsieme: gay, lesbiche, transessuali, bisessuali sono transgender...ma anche le cosiddette “fag-hags”, ovvero quelle donne eterosessuali che si innamorano solo di gay e trans.
Siamo l’eccezione che sconfessa la regola, non siamo l’eccedenza difficilmente collocabile.

Si nasce maschi o femmine: le aspettative dei genitori, l’insegnamento religioso, la cultura dominante prevedono un destino differenziato, se sei una femminuccia sei destinata a essere moglie e madre, se sei un maschietto a essere marito e padre.
In verità oltre a un più biologico dimorfismo sessuale la cultura ha creato altre differenze che la contemporaneità tende ad assottigliare, differenze spesso punitive per la donna, un surplus didistanze misogine: capacità professionali (ma poi si scopre che una donna può benissimo guidare un camion e un uomo stirare le camice), diversità comportamentali (ma oggi la donna fa i primi passi nel corteggiamento e l’uomo si commuove davanti a un film), ripartizioni di compiti nell’essere genitori (ma oggi ci sono famiglie dove la donna lavora e l’uomo accudisce i figli). Questi sono aspetti di “trangenderismo eterosessuale” legato più alla dinamicità sociale che a un legame tra biologia e sessualità.

Il “trangender” più propriamente detto non ubbidisce al destino anagrafico, va al di là: un gay nato uomo ama altri uomini, una lesbica donna ama altre donne. Una transessuale nasce uomo ma ha un’identità interiore di genere al femminile e si rappresenta come tale; non scendo nel paradosso se affermo che la trans è l’anello di congiunzione tra omosessualità (nascere uomo ed essere attratti da altriuomini) ed eterosessualità (rappresentarsi al femminile e amare un uomo).
Lo stesso discorso vale per chi transita dal femminile al maschile.


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