Rassegna stampa

F.B.

Posted on 20/8/2007, 20:07

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Parola alla carta stampata !!!!

Mi sono aperto da solo questo nuovo spazio.

Intanto anche qui metto il link del sito del progetto di beach volley

www.quiparma.it/progettobeach

e rimetto il pezzo sul successo

BEACH VOLLEY U19: Finali Nazionali di Marina di Ravenna
SUCCESSO DEL PROGETTO GIOVANI di BEACH VOLLEY a PARMA:
SCUDETTO per Pisseri-Frazzi, ottimo settimo posto per Passani-Conti

Grandissimo successo per il Comitato di Parma e per la sua Scuola di Beach Volley; in due anni di esistenza il Comitato Provinciale, presieduto da Cesare Gandolfi, grazie al Progetto Giovani Beach Volley portato avanti dal tecnico federale Federico Bovio, può già festeggiare due ori al Trofeo delle Province (Pisseri-Frazzi nel 2006 e Passani-Martini nel 2007), due titoli regionali U19 (Pisseri-Frazzi e Passani-Conti sono i campioni regionali U19 di quest’anno) e due titoli nazionali (lo scudetto U18M al Trofeo delle Regioni dello scorso anno di Pisseri-Frazzi, seguito dal quinto posto agli Europei e il bis, sempre ad opera di Pisseri-Frazzi, nel campionato nazionale U19 il 1 agosto 2007).
LA Scuola di Beach Volley ha ormai già oltre 50 iscritti e selezionati che si sono allenati, prima nella sede cittadina, ossia nei campi da beach allestiti e gestiti direttamente all’interno della Piscina del Campus Universitario a Parma, grazie alla disponibilità di Gino Passigatti e del CSU e poi nei tre ritiri estivi che Federico Bovio ha organizzato a Cesenatico e Bellaria insieme al prof Franco Del Chicca.
Le stelle induscusse della Scuola di Beach Volley sono Pisseri-Frazzi; campioni d’Italia lo scorso anno avevano tutti gli occhi puntati e sicuramente non era facile. Arrivati alle Finali Nazionali di Marina di Ravenna come teste di serie numero uno, per aver partecipato a tutte e tre le tappe nazionali (una vittoria a Rimini e due secondi posti a San Benedetto e Vasto), Pisseri-Frazzi erano insieme a Marinucci-De Leo la coppia da battere.
Nel tabellone maschile erano iscritte 24 coppie, pertanto il duo ducale ha passato il primo turno con un bye; nel secondo turno vincenti hanno affrontato la coppia veneta Gottardo-Maniero, che è andata ai mondiali U19M come seconda squadra dell’Italia; ecco che Andrea e Nicola avevano diverse motivazini per partire subito forte e così è stato fin dalle primissim battute: il duo veneto, sotto pressione, ha sbagliato parecchio, mentre la regolarità di Pisseri-Frazzi si è concretizzata nel 21-16 e 21-11. “Dopo la prima partita eravamo soddisfatti; infatti prima del debutto sentivamo molto la tensione e la responsabilità di essere i campioni in carica; inoltre anche il dover incontrare la coppia del Veneto al primo turno, non era certo un compito facile” ci tengono a sottolineare Nicola e Andrea.
Nel terzo turno vincenti Pisseri-Frazzi hanno incontrato la coppia marchigiana De Leo-Campagnol: equilibrio nelle prime battute fino al 10-11 marchigiano, poi un bell’attacco di Pisseri, uno di Frazzi e tre errori consecutivi di Campagnol, fanno volare il duo di Parma fino al 17-11, prima del 21-15 finale. Nel secondo set ancora Parma fino al 12-5, a questo punto calo di concentrazione, che permette alle Marche di rimontare fino al 14 a 12, ma Parma resiste e tiene a debita distana la coppia marchigiana, vincendo 21-14. “Alla fine della prima giornata abbiamo capito che potevamo arrivare fino in fondo; dopo aver visto giocare tutti gli avversari e soprattutto dopo aver visto che anche noi siamo entrati subito in clima gara la nostra autostima è cresciuta” spiega Pisseri. “Alla sera del primo giorno, dopo le belle prestazioni nelle prime due gare ero molto soddisfatto; infatti gli avversari avevano battuto quasi sempre su di me” sottolinea Frazzi “ed io avevo sempre tenuto con regolarità il cambio-palla”
La mattina del secondo giorno, nella semifinale vincenti viene affrontata la coppia favorita Marinucci-De Leo; molto equilibrio fin dalle prime battute, 4-3 5-8 10-11 poi break di Parma 15-13 18-14 20-16, prima di chiudere 21-17: la differenza le sei battute sbagliate da Marinucci-De Leo a dispetto dei zero errori di Pisseri-Frazzi in battuta nel primo set. Nel secondo set partono forti i ducali 3-0, ma poi Marinucci-De Leo, che sino a quel momento avevano battuto su Pisseri, che aveva tenuto in modo regolare il cambio-palla, iniziano a battere su Frazzi, che ha qualche problemino in più a trovare il giusto ritmo; parità a quota 12, poi i primi due errori in battuta dei ducali, favoriscono l’allungo decisivo fino al 16-21 che obbliga tutti al terzo set. Terzo set equilibrato fino al 5 pari, poi 9-5 Parma, Frazzi trova sicurezza e Parma vola 14-9 prima di chiudere 15-11. “Dopo aver vinto la semifinale del tabellone vincenti con Marinucci-De Leo sapevamo che probabilmente li avremmo rincontrati in finale” sentenzia il duo ducale “e sapevamo anche che poteva succedere di tutto, ma intanto vincendo eravamo già nelle migliori quattro”
LA vittoria porta Pisseri-Frazzi subito in semifinale contro la coppia pugliese Montinaro-Bartolini, campioni d’Italia U18M quest’anno al Trofeo delle Regioni; i pugliesi sono una coppia di mancini che difendono e corrono tanto, che non molla mai, ma la differenza tecnica è tanta e Parma parte subito forte vincendo 21-13 il primo set; anche nel secondo set Parma è avanti, ma poi i pugliesi recuperano e Pisseri-Frazzi vincono solo 21-18. A questo punto Pisseri-Frazzi sono almeno d’argento e come da pronostico tra loro e lo scudetto c’è ancora una volta Marinucci (in coppia con De Leo) . “La vittoria in semifinale ci ha tolto un piccolo peso; il nostro obiettivo dichiarato era quello di arrivare in finale” spiega il tecnico Bovio “e questo lo avevamo fatto, ora i ragazzi potevano dimostrare di essere ancora una volta i numeri uno” “Prima della finale eravamo molto tesi” dice Pisseri. “Ho faticato a trovare la concentrazione, prima della gara avevo un po’ di paura” ammetterà a fine gara Frazzi. “Ma durante la partita pian pianino ho capito che potevamo facerla e anche dopo aver perso il primo set, non ho mai avuto davvero paura, anzi ero convinto delle noste possibilità” “Sì” gli fa eco Nicola “durante la partita la nostra convinzione di vincere è salita sempre di più, dopo un inizio incerto ed equilibrato siamo stati bravi a prendere il comando del gioco”
Grandissimo equilibrio fin dalle prime battute, pochissimi errori e squadre concentrate e regolari; tatticamente i giochi sono chiari fin dall’inizio, gli abruzzesi battono su Pisseri, mentre i ducali scelgono di mettere sotto pressione De Leo, ma entrambi giocano benissimo e sino al 18-19 non c’è una squadra con più di due punti di vantaggio; un ace di De Leo in mezzo alla coppia ducale regala il primo set-ball sul 18-20, ma due attacchi consecutivi vincenti di Frazzi portano tutto in parità; nuovo cambio palla di De Leo e nuovo set-ball ambruzzese; ancora Frazzi annulla il terzo set-ball e poi un contrattacco di Pisseri porta Parma, sul 22-21, a giocarsi il primo set-ball: Parma ha sulle mani di un Pisseri fino ad allora perfetto la palla per chiudere, ma il contrattacco esce di un nonnulla e si è di nuovo pari (22-22); Frazzi regala il secondo set-ball per Parma sul 23-22, ma un nuovo cambio palla di De Leo e il successivo contrattacco di Marinucci regalano il quarto set-ball per Marinucci-De Leo: Marinucci batte forte in salto, Pisseri riceve staccato, Frazzi alza come può a Pisseri, che si fa tenere e De Leo chiude il primo set 25-23. Sembra di rivivere la finale dello scorso anno….. “comunque complimenti a Marinucci e De Leo che nel primo set hanno regalato solo due punti, contro i nostri cinque errori punto” precisa Bovio. Parma comunque c’è e si vede subito dall’inizio del secondo set, pari fino a quota 4 poi parte l’accelerazione e si vola 10-6, con gli attacchi di Pisseri e i muri di Frazzi (saranno 5 i muri punto di Frazzi a fine gara !!! ); ora si gioca punto a punto, ma Parma tiene in modo regolare il cambio palla e quindi il vantaggio, fino a chiudere 21-15. Ancora un tie-break per decidere le sorti della gara e la via dello scudetto. Ottima partenza per Parma nel terzo set (6 a 2) grazie a due attacchi vincenti e due difese dirette a punto di Frazzi e sembra tutto facile, ma Marinucci-De Leo non mollano e si riportano subito sotto 4-6 grazie alla battuta in rete di Frazzi e ad un attacco di De Leo; Parma rimane sempre avanti di due o tre lunghezze fino al 12-9, poi Marinucci-De Leo riaprono il match portandosi sotto fino al 13-12 Parma, errore in battuta di De Leo e due match-ball per Parma. Il primo match-ball è annullato da De Leo, dopo una lunga azione in cui Pisseri-Frazzi prendono una palla sicuramente destinata all’out, ma alla seconda opportunità il duo di Parma è spietato e con un preciso attacco Pisseri regala l’oro a Parma e Pisseri-Frazzi si confermano CAMPIONI D’ITALIA per il secondo anno consecutivo. “Siamo contentissimi” esplodono i due ragazzi “per noi è il terzo scudetto, uno in indoor in under 14 e due nel beach volley U18 e U19; inoltre abbiamo anche vinto una medaglia d’argento e una di bronzo rispettivamente alle finali nazionali indoor U15 e U16, in pratica in cinque anni abbiamo centrato cinque finali nazionali, portando a casa cinque medaglie. Abbiamo lavorato molto per ottenere questi successi e non possiamo che ringraziare prima di tutto il nostro allenatore Federico che ci ha seguito in tutti e cinque i successi. Ci teniamo poi molto a ringraziare l’A.pa.par. e il Comitato Provinciale, che ci ha sempre sostenuto, ci ha accompagnato con il nuovo sito, facendoci sentire protagonisti e al centro del Progetto Giovani di Beach Volley di Parma che noi rappresentiamo”
Visitando il sito http://www.quiparma.it/progettobeach/ è possibile avere tutte le informazioni sull’attività della Scuola di Beach e sugli obiettivi di tale Progetto.

Oltre a Pisseri e Frazzi vi era un’altra coppia ducale a difendere i colori giallo-blu alle Finali Nazionali ed erano le campionesse regionali under 19 Passani-Conti (entrambe ancora under 18 e come Pisseri-Frazzi uscite fuori dalla Scuola di Beach del Comitato Provinciale di Parma)
Alla fine della manifestazione possono festeggiare un più che meritato settimo posto alle Finali Nazionali, sconfitte da due coppie delle Marche, regione principe in campo femminile; per la cronaca il titolo nazionale è andato alla coppia marchigiana Gonnelli-Cecato, che ha battuto al tie-break Lombardo-Leonardi (argento la settimana prima alle finali nazionali U21 ad Isernia e già in Nazionale); terze Giombini-Ferretti (altra squadra nazionale e oro al campionato nazionale U21 la settimana precedente).

In campo femminile , dopo le qualifiche di lunedì pomeriggio entrono nel tabellone principale 16 squadre; nel primo turno Passani-Conti incontrano una forte coppia delle Marche (Caprari-Lucconi, alla fine settime, sconfitte solo dalle due coppie della nazionale Giombini-Ferretti, terze e Lombardo-Leonardi, seconde): primo set molto equilibrato, con una ottima Conti che tiene in modo regolare il cambio-palla e batte molto bene, fino alla vittoria di misura, per 23-21 del duo ducale. Nel secondo set le ragazze di Parma partono scariche e si trovono subito a rimontare uno svantaggio di 1-6, si riportano sotto fino al 7-9, ma poi un ennesimo errore in battuta (saranno almeno 4 gli errori in battuta nella prima metà del secondo set) e una serie di ace subiti o ricezioni che comunque impediscono una regolare ricostruzione, favoriscono il recupero delle marchigiane e si va al terzo set. Sarà ancora battuta-ricezione a portare la partita verso le Marche. Sui visi di Parma si legge sconforto, dopo la prima gara ci si ritrova già nel tabelone perdenti e alla prossima sconfitta si torna a casa. Nel primo turno del girone perdenti Passani-Conti affrontano le campionesse regionali del Friuli (Humar-Princic); fin da subito si capisce che il livello delle avversarie è alla portata delle ducali, che comunque giocano contratte e fallose; subito avanti di 4-5 lunghezze, si fanno recuperare e vincono solo ai vantaggi per 22-20 il primo set, poi nel secondo le avversarie mollano e con un facile 21-10 Passani-Conti si qualificano per il secondo turno perdenti. Nel terzo turno Parma affronta un’altra formazione delle Marche (Bartolini-Quintini), ma prima di giocare mister Bovio richiama all’ordine le ragazze e chiede maggior concentrazione in ogni particolare. Passani-Conti giocano una partita perfetta, finalmente si rivedono le campionesse regionali: pochi errori, regolari in battuta, grandi difese, punti diretti sia dalla difesa che da attacchi di seconda intenzione; la Kiwi torna a giocare finalmente da lei e Parma può festeggiare una vittoria bella e meritata e comunque vada la formazione di Parma sarà in campo anche nella seconda giornata di gare, ossia mercoledì mattina, quando alle 10.30 incontra, le due fortissime atlete che hanno prima sconfitto Lombardo-Leonardi al primo turno, poi sono terminate nel girone perdenti cedendo da Diviggiano-Bisceglia (poi quarte sconfitte in semifinale dalle future campionesse d’Italia e nella finale per il bronzo dalle nazionali Ferretti-Giombini) e alla fine hanno eliminato Babbi-Battara (la seconda coppia dell’Emilia Romagna. Purtroppo la partita rimane in equlibrio per pochi punti, già sul 3-4 la coppia marchigiana Delfino-Torresan fa una seria di ottime battute sulla Kiwi che poi sbaglia tre attacchi consecutivi in rete dopo uno stacco su una sola gamba; sul 3-9 pi Parma ha un sussulto e si porta a meno tre sul 7-10 e sull’11-14, ma qui sciupa due contrattacchi che potevano riaprire il set e le marchigiane castigano vincendo 21-11. Anche nel secondo set equilibrio solo all’inizio, sino a circa quota dieci, poi le ducali inspiegabilmente mollano di colpa e non hanno la forza morale di reagire, terminando brutalmente una avventura sicuramente magnifica e ben oltre le aspettative di inizio anno. Infatti un titolo regionale e un settimo posto alle finali nazionali U19F, per un coppia U18F, fisicamente bassa e non sempre allenata insieme (hanno iniziato ad allenarsi solo dal 1 Luglio e nelle due settimane precedenti alle finali nazionali in pratica non si sono allenate più insieme, riprendendo 3 giorni prima le finali) sono un risultato da sottolineare e che non può che soddisfare tecnici e scuola (quel PROGETTO GIOVANI di PARMA che sta tanto bene figurando in tutta Italia); brave ragazze e speriamo l’anno prossimo ci riprovino e che tante altre ragazze giovani seguino le loro gesta.

belletto

Posted on 20/8/2007, 20:30

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bravo fede ! mi hai correttamente anticipato

belletto

Posted on 29/8/2007, 12:44

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tratto da L'informazione di Parma del 29/08/2007

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belletto

Posted on 29/8/2007, 13:23

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tratto da " L' eco del minareto "

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F.B.

Posted on 7/9/2007, 00:54

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Luca Vettori in NAzionale:
è risultato il miglior giocatore dell'Italia
il miglior battitore del quadrangolae e
il miglior giocatore assoluto del quadrangolare

La Nazionale italiana di pallavolo parla di nuovo parmigiano e questa volta non si tratta dei famosi Giampaolo Montali o Alessandro Farina, ma di una nuova stella, che ha indossato la maglia azzura della Nazionale pre-juniores.
Luca Vettori, forte opposto dell’Albero del Volley, classe ’91, dopo aver giocato quest’anno nei campionati U20, U18 e serie C e dopo aver vinto la medaglia di bronzo alle Finali Nazionali U16 con i pari età del Parma Volley Boys, è stato prima selezionato dai selezionatori regionali per partecipare al Trofeo delle Regioni, dove fra l’altro ha trascinato l’Emilia Romagna all’oro e poi è stato convocato per uno stage dal 29 Luglio al 1 Agosto a Cavalese in vista della formazione della futura Nazionale Pre-Juniores.
Dopo questo stage, il tecnico federale Barbiero ha selezionato i migliori ragazze nati nel 1991 per partecipare ad un quadrangolare internazionale in Polonia dal 15 al 19 Agosto e Luca Vettori è partito con la Nazionale italiana per affrontare Slovacchia, Lituania e Polonia. Anche in questa manifestazione Luca si è messo in mostra, ha condotto l’Italia al gradino più alto del podio e come se non bastasse ha fatto man basso di premi individuali: è stato infatti premiato miglior giocatore dell’Italia, miglior battitore del torneo e miglior giocatore assoluto del torneo.
“Sono molto contento di questa bella esperienza che ho potuto fare” racconta dall’alto dei suoi 201 cm “ho potuto confrontarmi con giocatori molto forti e allenarmi con i migliori talenti della nostra nazione” Si fa fatica a strappare molte parole dalla bocca di Luca, nonostante la sua altezza e la sua bravura induscussa è ancora molto riservato e umile, mai una parola in più sui premi individuali, mai una frase fuori posto. “Voglio ringraziare tutti i miei allenatori e la società che in questi anni mi ha permesso di crescere e mi ha fatto fare esperienze allenandomi con ragazzi più grandi di me; un grazie di cuore ad Alberto Raho, che quest’anno mi ha seguito e curato in modo meticoloso, ma un grazie anche ai miei compagni di squadra, che nonostante fossi il più giovane mi hanno sempre aiutato” Dopo il torneo vittorioso in Polonia Luca è rientrato in Italia e ha continuato ad allenarsi con l’Italia in ritiro a Zocca dal 20 al 30 Agosto. Rientrato a Parma è ora a disposizione di Lorenzo Oppici, suo nuovo tecnico nella serie C e U20 del Copra Piacenza, all’interno della collaborazione che da qualche anno procede tra Albero del Volley Parma e Copra Piacenza.

F.B.

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Posted on 12/9/2007, 09:24

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Articolo che non riguarda il volley ma l'atletica, pero' la protagonista e' una grande ex-giocatrice nonche' recente vincitrice del premio APAPAR per le formazioni giovanili:

http://www.linformazione.com/archivio/20070912/34_PR1209.pdf

...Ma la sorpresa più bella è stata ritrovare alle gare di atletica un'autentica grande protagonista degli anni '70 e '80 come Fausta Quintavalla, che ha vinto la medaglia di bronzo nel giavellotto w45 con la misura di 36,76 dietro le due tedesche Thirthey e Grey.
Nella stessa giornata in cui Giuliana Amici vinceva il titolo mondiale nella categoria w55 con 36,69 (con il giavellotto di 500 grammi), la sua grande avversaria di quegli anni replicava quindi con un risultato praticamente uguale, con il giavellotto però di 600 grammi: una misura (36,76) che è anche la quinta assoluta del 2007 in Emilia Romagna.
Per la Quintavalla, tesserata Cus Parma, c'è un curriculum di 41 maglie azzurre fra il 1976 e il 1991 (con la partecipazione a 2 Olimpiadi e a un'edizione dei Campionati Mondiali e dei Campionati Europei), 8 titoli nazionali assoluti e un personal best di 67,20 con il giavellotto "old". I risultati parlano chiaro sulla qualità e la passione degli atleti parmensi che dopo anni sono ancora in grado di esprimersi a così alti livelli.

Complimenti a Fausta!

Mano De Pedra

Posted on 12/9/2007, 09:34

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beh la Fausta era uno spettacolo.
Grandissima atleta.
Con quel braccio li e quella spallata scagliando a oltre 67 mt il giavellotto, ogni volta che schiacciava faceva i buchi per terra.

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Posted on 12/9/2007, 09:43

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CITAZIONE (Mano De Pedra @ 12/9/2007, 10:34)

beh la Fausta era uno spettacolo.
Grandissima atleta.
Con quel braccio li e quella spallata scagliando a oltre 67 mt il giavellotto, ogni volta che schiacciava faceva i buchi per terra.

Quoto al 100%!

Io la vedevo spesso durante la settimana perche' finivo gli allenamenti di basket quando la sua squadra (Fulgor Fidenza) iniziava gli allenamenti di pallavolo: veramente impressionante! Il piu' delle volte le malcapitate al di la' della rete preferivano spostarsi che provare a difendere...

Tacchino007

Posted on 12/9/2007, 09:45

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CITAZIONE (Mano De Pedra @ 12/9/2007, 10:34)

beh la Fausta era uno spettacolo.
Grandissima atleta.

Anche quando ti fa le multe

Cova dr. C.A.

Posted on 12/9/2007, 10:11

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La Quintavalla era un gran bel martello (anche se nulla paragonato a Gigi The Hammer :rolleyes:

) ... ma il riconoscimento lo ha vinto la Gabriella Affaticati, non lei

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Posted on 12/9/2007, 10:21

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CITAZIONE (Cova dr. C.A. @ 12/9/2007, 11:11)

La Quintavalla era un gran bel martello (anche se nulla paragonato a Gigi The Hammer :rolleyes:

) ... ma il riconoscimento lo ha vinto la Gabriella Affaticati, non lei

Scusa Carlo ma oggi mi si sono spenti anche i due neuroni che mi rimanevano: la tua precisazione e' doverosa e sacrosanta, come cavolo ho fatto a confonderle?

:wacko: