UN ROTORE DI NUOVA CONCEZIONE

Generatore eolico con 44% di rendimento

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  1. Furio57
     
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    Ciao a tutti
    Per chi vuole smanettare con i generatori eolici, ecco un rotore mai visto prima.
    Per capire come funziona quardate il video.

    GENERATORE EOLICO DI NUOVA CONCEZIONE

    Salutoni
    Furio57
     
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  2. Furio57
     
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    Ciao a tutti
    Qui di seguito un rotore elicoidale veramente molto bello.

    ROTORE A TORCIGLIONE

    Ed una
    SAVONIUS

    Un salutone
    Furio57

    Edited by Furio57 - 9/9/2004, 23:41
     
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  3. Phitio
     
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    Quel generatore di nuova concezione (primo post) e' semplicemente geniale. Di una semplicita' disarmante, come tutte le cose geniali.
    Pero' temo che abbia dei limiti strutturali in grandezza: non so se un generatore eolico simile possa essere fatto in taglia extralarge. Di buono pero' c'e che potrebbero essere costruiti interi array verticali a colonna di queste turbine, una indipendente dall'altra.

    Molto, molto interessante, specie per il 44% di rendimento e l'indifferenza di orientamento

    Saluti
     
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  4. Phitio
     
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    Aggiungo che l'idea di foderarlo con celle fotoelettriche e' una genialata nella genialata =)

    Saluti
     
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  5. Spacefinder
     
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    Ehi ragazzi,
    non sono molto esperto di rotori e pale, ma pensavo...
    Ho visto il grande interesse, nonchè la sua eccezzionale conoscenza nel campo dell'eolico di Furio, rispetto a me almeno, così che leggendo e confrontando i vari disegni e le variazioni nei profili delle pale di questi sistemi volevo proporre un'altra variante:
    Confrontando la girante di tipo elicoidale e savonius ho notato una certa somiglianza nel profilo della sezione orizzontale, però ho anche visto che le savonius hanno più di un profilo possibile tra cui quello "aperto" senza cioè divisione tra le due mezze sezioni, che sembra essere il più efficente; forse perchè il vettore della forza incidente dell'aria si sposta sulla superficie in maniera continua attraverso l'apertura fra le due mezze sezioni continuando a cedere energia e mantenendo la coppia di rotazione a diverse angolazioni di entrata ed uscita.
    Voi che ne dite, se modificassimo il profilo ad "elica" verticale introducendo anche una sezione orizzontale di tipo savonius "aperta" come nella figura sottostante potrebbe aumentare ancora l'efficenza del sistema?
    In questo tipo di profilo infatti, secondo me, l'incidenza dell'aria farebbe 'scorrere' il vettore forza all'interno della girante da una semi-sezione all'altra sia in verticale grazie alla forma elicoidiale che in orizzontale grazie all'angolo ottuso tipo savonius che ne diminuisce la turbolenza, mentre la sezione "aperta" ne inverterebbe la direzione in modo continuo con una minima dispersione del carico!

    Ciao

    Edited by Spacefinder - 10/9/2004, 13:50
    Attached Image
    70_sav_dia3.gif

     
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  6. Furio57
     
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    Ciao a tutti
    Ciao Spacefinder, per fortuna che non sei esperto!
    Quello che hai espletato in questo post lo pensavo da un po' anch' io che non sono esperto, ma ci "smanetto abbastanza.
    Se non fossi già a buon punto con i miei rotori, pensei proprio a questo tipo di costruzione. Non so che efficienza ne verrebbe fuori, però sul sito della windside, i rotori di tipo elicolidale senza "effetto savonius" sono i più efficienti in assoluto prossima al 50%.
    La realizzazione però mi sembra molto complicata.

    Salutoni
    Furio57
     
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  7. Spacefinder
     
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    Ciao Furio,
    tutte le cose innovative mi stuzzicano molto compresa questa originale idea per sfruttare il vento. In realtà davvero io non me ne intendo ne ho mai costruito macchine generatrici di alcun tipo, ma ti ringrazio per il complimento!
    Piuttosto...mi piacerebbe cimentarmi nella costruzione di una macchina/generatore e già stavo pensando di modificare quello magnetico della Perendev e realizzarne uno in miniatura; certo gli ostacoli sono tanti e anche le nozioni da conoscere non ultima la matematica per la quale devo dire ho avuto da sempre un'avversione a mio discapito ...
    Ho anche trovato nella mia zona un'azienda meccanica che esegue lavorazioni su progetto anche ai privati, così che forse in un modo o nell'altro dovrei avere la possibilità di costruire qualcosa, perchè aimè non ho un'officina mia dove sbizzarrirmi e poi per la realizzazione di componenti di una certa precisione ci vogliono anche esperienza e macchinari, credo!
    Comunque....da parte mia stò tentando di imparare ad usare un cad economico per disegnare dei prototipi soprattutto per quegli elementi come alberi di trasmissione, bussole, pulegge ecc che potrebbero essere necessari ad una realizzazione più complessa.
    Chissà però, per fare una girante elicoidiale potrei usare anche le mie mani...con del cartone bagnato con acqua e colla vinilica si potrebbero modellare due semi eliche per poi ricoprirle in vetroresina e fresarle nei dettagli con un minidrill; poi montare un telaietto rettangolare fissando le due semieliche ai lati superiore ed inferiore distanziandole per sfruttare l'effetto savonius e poi....
    Un'altro aspetto importante potrebbe essere inoltre l'incidenza laterale della forza impressa, cioè la componente che "spinge" verso il basso, quindi andrebbe progettato un sistema con un buon compromesso tra estensione verticale e orizzontale..mmm
    Sarebbe anche interessante verificare i flussi prima di metterla all'opera magari usando le tecniche delle gallerie del vento riprodotte in piccola scale in casa; si potrebbe pensare ad una stanza con porte e finestre a tenuta sigillate, alcuni bastoncini di incenso montati in verticale su un supporto, un ventilatore a velocità variabile continua e poi....via a verificare i fili dei flussi alla maniera di Pininfarina eh eh ....però mi intriga

    Forse mi sto esaltando troppo, ma lavoro permettendo spero davvero di combinare qualcosa, se riesco ad esercitare la dovuta pazienza e sopratutto la necessaria ed indispensabile costanza!

    Un saluto a tutti


    Edited by Spacefinder - 10/9/2004, 18:36
     
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  8. Wyk
     
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    Ho letto con molto interesse le pagine dell'inventore dell'aerogeneratore in questione: a quanto ho capito lo intende usare per dei sistemi di moto/trasporto che funzionerebbero ... senza combustibile, utilizzando le forze gravitazionali come "propulsione" . E' molto interessante, perché un tale sistema, ammesso che funzioni, "esce" dal seminato della termodinamica, perché immette nel bilancio dell'energia NON ricavata dalle differenza di temperatura, ma dalla differenza di densità. "Non ci avevo mai pensato" è la classica frase che ti viene in mente leggendo gli articoli di questi inventori, davvero molto ma molto interessanti, a prescindere dalla bontà del progetto.

    Nel sito si parla spesso di utilizzare tale aerogeneratore per ... ottenere aria compressa.

    Mi chiedevo: secondo voi, potrebbe essere un metodo "viabile" per conservare l'energia, invece delle batterie?

    Il concetto sarebbe quello di "bufferizzare" l'aria, con le consuete tecnologie, per poi rilasciarla dentro una piccola turbina ad alta velocità connessa ad un generatore.

    E' una stupidaggine? Troppe perdite? E rispetto alle batterie (ricordiamoci che pure loro "perdono" parecchio)?.

    Che ne pensate?
     
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  9. Furio57
     
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    CITAZIONE (Phitio @ 10/9/2004, 12:22)
    Aggiungo che l'idea di foderarlo con celle fotoelettriche e' una genialata nella genialata  =)

    Saluti

    Ciao a tutti
    Ciao Phitio un problema di non secondaria importanza è portare la corrente generata dalle celle che girano insieme al rotore, fuori dal sistema, forse con delle spazzole?

    Salutoni
    Furio57
     
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  10. ag_smith
     
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    CITAZIONE (Furio57 @ 12/9/2004, 21:10)
    CITAZIONE (Phitio @ 10/9/2004, 12:22)
    Aggiungo che l'idea di foderarlo con celle fotoelettriche e' una genialata nella genialata  =)

    Saluti

    Ciao a tutti
    Ciao Phitio un problema di non secondaria importanza è portare la corrente generata dalle celle che girano insieme al rotore, fuori dal sistema, forse con delle spazzole?

    Salutoni
    Furio57

    purtroppo nn conviene questa genialata/stupidata (nn voglio offedere nessuno) l'avevo pensata pure io ma poi ho pensato che sarebbero piu le perdite che i guadagni
    n°1 aumenterebbe di parecchio il peso delle pale che quindi girerebbero meno
    n°2 siccome il sistema e' rotante ci vorrebbero le spazzole che aumenterebbero a dismisura l'attrito e quindi la manutenzione
    n°3 per avere soddisfacenti (se cosi si possono chiamare) risultati da un pannello solare bisogna avere grandi dimenzioni e soprattutto una buona angolazione che dovrebbe garantire la perpendicolarita con i raggi del sole almeno per un oretta al giorno
    n°4 le spazzole diminuiscono il rendimetno perche' tra la spazzola e il girante si creano dei microarchi ce mangiano circa il 70% della corrente prodotta che gia e pochissima
    n°5 siccome le pale girano nn avemo mai una superficie fissa al sole e quindi rendimenti irrisori
    n°6 considerando questi fattori il gioco nn vale la candela anzi peggiora la situazione


    dal momento che ho gia realizzato un generatore del genereemi rendo conto della potenza che sarebbe sottratta dall'impianto fotovoltaico a questi rototi mi permetto di bocciare l'ipotesi di aggiungere
    celle fotovoltaiche che sarebbero pressoche inutili anzi dannose
     
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  11. Phitio
     
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    Per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici, intendevo dire che andrebbero messi dei sottili strati di silicio amorfo che andrebbero usati quando non c'e' vento!
    Niente spazzole quindi, ma un semplice contatto da attivare all'arresto del sistema. Il rendimento complessivo potrebbe salire di un buon 10%. Direi che questo potrebbe essere un primo prototipo di cogeneratore eolico-solare

    Saluti

    Edited by Phitio - 16/9/2004, 10:51
     
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  12. ag_smith
     
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    CITAZIONE (Phitio @ 16/9/2004, 10:49)
    Per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici, intendevo dire che andrebbero messi dei sottili strati di silicio amorfo che andrebbero usati quando non c'e' vento!
    Niente spazzole quindi, ma un semplice contatto da attivare all'arresto del sistema. Il rendimento complessivo potrebbe salire di un buon 10%. Direi che questo potrebbe essere un primo prototipo di cogeneratore eolico-solare

    Saluti

    mmmmmmm non mi hai capito tu pensi veramente che si aumenterebbe il rendimento?
    e poi guarda che il silicio amorfo costa e poi il'energia generata dal silicio nn sarebbe superiore a quella persa per il peso delllo stesso silicio quindi sconveniente e poi nn ti sei mai posto una domanda tipo "ma come mai sono piu usati i generatori eolici e meno quelli fotovoltaici?"
    cmq se alleggerite il generatore eolico come ho fatto io usando alluminio al posto del compenzato marino i vostri rendimenti saliranno di un bel po e poi se costruite una dinamo senza espanzioni polari fisse (che sono quelle che attraendo il magnete rendono duro girare l'asse capit?) come quella che io penso di costruire e in cui ferro ce ne sara pochissimo apparte nei magneti la vostra dinamo girera molto piu facilmente capit

    e poi lo sapete che il vento anche se causato dal sole e molto piu abbondante?e che questi generatori sono in grado di sfruttare venti debbolissimi?che avvolte noi neanche avvertiamo

    e quindi penso che l'idea del fotovoltaico sugli eliogeneratori sia da bocciare completamente
    cmq ciao a tutti buona costruzione
     
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  13. Furio57
     
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    Ciao a tutti
    Ciao ag-smith.
    Tiri troppo presto le conclusioni, ti pare che abbia faticato tanto per piegare del laminato di legno da 4 mm per sport? La differenza di peso tra i due praticamente è trascurabile.
    Certo con l' alluminio il tutto è più facile da realizzare!
    Avevo pensato anch'io di usarlo, ma l' ho subito scartato, prova ad immaginare per quale motivo?....
    Il panforte che hai usato tu non va bene, perchè si sbriciola in corrispondenza delle viti che non puoi serrare più di tanto, in caso di pioggia assorbe acqua come una spugna e dopo essersi deformato si sfalda.
    Non ultimo non mi risulta che i generatori eolici siano più diffusi dei pannelli solari fotovoltaici, sia gli uni che gli altri sono più diffusi nelle zone dove prevale maggiormente il vento od il sole.

    Un salutone
    Furio57

    Edited by Furio57 - 17/9/2004, 10:05
     
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  14. ag_smith
     
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    cmq furio ho usato il paniforte provvisotiamente perche il fabbro nn mi ha ancora fornito i pezzi in alluminio che lo sostituiranno e poi nn ho capito perche nn hai usato l'alluminio io lo avuto gratis basta andare in una discarica abusiva di elettrodomestici e schifezze varie
     
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  15. Furio57
     
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    CITAZIONE (ag_smith @ 17/9/2004, 13:44)
    cmq furio ho usato il paniforte provvisotiamente perche il fabbro nn mi ha ancora fornito i pezzi in alluminio che lo sostituiranno e poi nn ho capito perche nn hai usato l'alluminio io lo avuto gratis basta andare in una discarica abusiva di elettrodomestici e schifezze varie

    Ciao a tutti
    Ciao Ag-smith, beh se lo hai trovato in giro è un' altra cosa.
    Per esperienza personale per quanto mi riguarda una cosa provvisoria rimane definitiva, è meglio quindi costruirla bene da subito.
    Ho usato il compensato marino per far fronte alle intemperie e svergolamenti possibili nonostante che vernicerò le giranti ,(sono due) con impregnante.
    La girante di questo tipo non si fa in metallo per evitare scariche elettrostatiche, che sono molto forti e per ridurre al massimo risonanze e vibrazioni, e quindi il rumore, che in un centro abitato, "rompe".

    Un saluto
    Furio57
     
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26 replies since 9/9/2004, 16:08   3863 views
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