| Romanzetto rosa/nero:
Gomez č partito. Lalo č sotto torchio universitario, impossibilitato a raggiungere l'amata. Minų č frustrata da ciō, impossibilitata a raggiungere l'orgasmo. Marių č bona. Mentre Lalo "rimedia", Minų e Marių volanoweb a Madrid a divertirsi. Gomez č un perfetto signore, un lord inglese direi, e per non fare torto a nessuno, se le fa tutte due. La sessione č finita, finalmente l'universitā sguinzaglia Lalo, che si dirige in quel di Madrid dall'amata. In preda a cecitā da onanismo, si butta sul primo essere a sangue caldo che incontra: era Mandingo, uno studente Erasmus di origini africane, che apprezza e contraccambia. Anche Lalo apprezza, e si ferma a Madrid aprendo una rivendita di Siemens serie 45 con il nuovo amico. Intanto Minų e Marių tornano in Italia in autostop, un viaggio lungo ed estenuante, viste le varie soste che gli automobilisti fanno loro fare in camporella. Passano i mesi, Gomez deve tornare in Italia. Lo aspetta una sorpresa: le due ragazze si presentano con due bimbi in braccio, e richiedono che lui si assuma le sue responsabilitā. Ad una attenta analisi perō, il bimbo di Minų č riccio e setoloso, e sa dire solo "uč uč patch uč uč", mentre il bimbo di Marių č nero e ha tre gambe come un tavolino da seduta spiritica. Gomez, avendo studiato biologia al liceo col prof. Dorigatti, si ricorda degli esperimenti di Mendel con i fiori, che ogni tanto capita il figlio "spaiato", e accetta di buon grado di badare ai figli; da perfetto signore caldamente consiglia alle ragazze di partire per un viaggio in autostop in giro per il mondo, e di inviare per posta quotidianamente delle buste piene di soldi, elargizioni degli automobilisti, a detta loro commossi dalla loro situazione (un'attenta analisi della colla per i francobolli suggerirebbe altro (tipo happiness), ma anche qui, Dorigatti e Mendel insegnano che geneticamente la colla puō essere diversa...).
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