| L'Eremita sa insegnarci molte cose riguardo alla separazione dal mondo materiale.
Possiamo perdere di vista ciò che è realmente importante se non ascoltiamo l'Eremita.
Ciascuno di noi ha bisogno di allontanarsi ogni tanto e avere esperienza del silenzio per cominciare a entrare in sintonia con quella voce interiore. In queste condizioni possiamo liberare la nostra mente da tutto il rumore di fondo a cui siamo ormai abituati. Tutti noi abbiamo bisogno di stare da soli di quando in quando come abbiamo bisogno di stare insieme. Quante volte ci imponiamo di delegare le nostre responsabilità ad altri per un certo periodo e mettere da parte per noi stessi questo tempo prezioso? Abbiamo bisogno di questo spazio per crescere, per educarci, per essere, per non "fare" niente in particolare. Siamo tanto abituati a convincerci che dobbiamo continuamente "fare" anziché "essere". Lo scopo originario delle festività era consentire alle persone di prendersi questo tempo libero dai normali punti di riferimento. Un aspetto più problematico dell'Eremita tocca i sentimenti di alienazione e isolamento di cui tante persone hanno esperienza. Tutti noi siamo passati attraverso queste emozioni una volta o l'altra. Vivendo anche in città di grandi dimensioni, la gente esce di corsa per recarsi in locali notturni, osterie, bar, dovunque, per cercare di abbattere il muro invisibile di solitudine che avverte. L'insegnamento dell'Eremita è mostrarci che questi periodi non sono necessariamente esperienze negative: stare da soli può darci la possibilità di guardare più profondamente dentro di noi e di passare in rassegna la nostra vita, i nostri sentimenti e le nostre emozioni. Le massime opere di poesia, letteratura e musica del mondo sono sempre nate in tali condizioni emotive. Ogni grande cosa scaturisce dalle tenebre di queste emozioni. L'Eremita è qui per darci una mano. A un certo punto della nostra vita noi cerchiamo qualche genere di aiuto o guida. Ecco perchè l'Eremita in certi periodi ci fa conoscere persone che sono veramente dedite ad aiutare il mondo a diventare un luogo concentrazione, metodo, ascetismo, isolamento, silenzio, riservatezza, economia, risparmio, frugalità.
Al POSITIVO
indica una persona anziana, maschile, saggia, che può venire in aiuto nei momenti di bisogno.
Nell'affettività è collegato alla scoperta ed alla riscoperta della propria sessualità, ed a livello emotivo ciò che questa riscoperta comporta.
Rappresenta ancora: prudenza, circospezione, puntualizzazione, precisione, capacità di leggere nei propri sogni, studio, meditazione, austerità e concentrazione.
Rappresenta un buon consiglio, un amico fidato e la saggezza.
Al NEGATIVO
l'Arcano, indica che non riusciamo a focalizzarci ed a darci degli obbiettivi.
Carente rapporto col proprio inconscio, solitudine non scelta ma subita.
Incapacità di vivere la propria sessualità, paura dei sogni o annullamento dl ricordo di questi.
Momenti di stasi, chiusura, inimiciazie, timidezza.
Schiavitù dei propri eccessi emotivi lunari, avarizia, misoginia, identificazione dei bisogni pulsionali come necessità, fraintendimento fra i bisogni reali ed i falsi desideri gatificanti.
Solitudine, abbandono da parte degli amici, fiducia mal riposta.
Suggerimenti dell'Eremita
Date una mano quando è necessario
Non fate del male a una persona di buona volontà
Cercate la bontà negli altri
Dedicatevi al volontariato
Prima di avviare qualunque impresa spirituale importante, trascorrete del tempo da soli, pregate
Imparate ad usare le mani in maniera costruttiva
Trascorrete un paio di giorni in solitudine nel bosco
Non gettatevi a capofitto in nuovi impegni, guardate prima di saltare
State attenti a che cosa mangiate
SIGNIFICATI DIVINATORI:
Ritirarsi dal mondo.
Meditare molto sui progetti.
Prendere le cose con calma.
Capovolta: Difficoltà a lavorare in gruppo, ritardi.
Logicamente questa Carta non poteva che essere lentissima (fino a sei mesi) ed altrattanto lungo è il tempo di espressione delle qualità anche un anno e mezzo.
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