| Più o meno un anno fa si chiudeva l’esperienza del forum ForumFora. Non ci si lasci ingannare dal fatto che un forum con lo stesso nome esiste ancora, si tratta di un luogo molto diverso con ben altre premesse e, ahimè, ben altri risultati. Si chiudeva nel momento in cui uno degli amministratori decideva, operando nottetempo, di modificare le password di accesso all’amministrazione del forum estromettendone i coamministratori. Avviandone poi una profonda ristrutturazione in base alle sue personali convinzioni sul modo in cui doveva essere un forum. Cominciava per alcuni degli utenti di quel forum una diaspora che, in parte, dura tutt’ora. Cominciava anche una faida a base di insulti e reciproche accuse che è continuata, impestando molti fora ed allargandosi a macchia d’olio, nutrendosi apparentemente di se stessa. Nel frattempo era nato Il Villaggio, frutto del tentativo di recuperare e riproporre alcune delle premesse dell’estinto ForumFora. Cioè quelle di un forum non monocratico ma, almeno in qualche misura, gestito dai suoi stessi utenti. Utopia, naturalmente, dato il modo in cui è strutturata la piattaforma della Community. Utopia però portata avanti con il massimo di onestà e di sincerità da parte di coloro che si sono ritrovati ad esserne amministratori. Com’è inevitabile Il Villaggio si trovava da subito ad essere in competizione con l’ex ForumFora. Competizione di cui, a molti dei suoi utenti, importava poco o nulla e che, anzi, li infastidiva parecchio. Ne sono aspetti collaterali i numerosissimi interventi di Ka§§andra/Odalisca, che, inopinatamente, ha finito per essere ospite fissa del Villaggio come pure i tentativi, in parte anche riusciti, di rubare l’account di pv o il meschino sabotaggio dell’esperimento della Stanza Scura. Mi scuso per il fatto che questo mio intervento finirà, inevitabilmente, per rinfocolare le polemiche, ma è opportuno fare chiarezza, perché molti degli snodi più importanti di questa vicenda si sono svolti e si svolgono altrove. Il punto chiave è, naturalmente, la notte fatale in cui l’attuale amministratore del Forum che, del tutto impropriamente, si chiama tuttora ForumFora, effettuò il suo colpo di mano. Più volte ed utilizzando diversi toni e registri ho cercato di chiedergli perché lo avesse fatto, senza mai ottenere una sia pur minima risposta. Il confronto si è via via indurito fino a sfociare in insulti nei miei confronti assolutamente non motivati, ma non è questo il problema. Il problema è che il suddetto amministratore sostiene di avere avuto delle motivazioni diverse dalla pura e semplice avidità di potere, il piccolo meschino potere che un amministratore monocratico ha di indirizzare a suo piacere l’andamento di un forum. O dall’incapacità personale di condividere responsabilità con altre persone. Sostiene in altre parole di non essere un ladro. Sostiene, o almeno sostenne all’inizio della vicenda, quando ancora pareva disposto al dialogo, almeno con la mia persona, che esistevano dei fatti che avrebbero dimostrato, una volta conosciuti, l’onestà e la limpidezza delle sue azioni. Di questi fatti, di queste motivazioni, mai si è avuta traccia, custoditi meglio dell’ultimo segreto di Fatima. Ora sono giunto alla conclusione che questi fatti non esistono, sono solo uno specchietto per le allodole, un tentativo di sviare la condanna collettiva che un’azione cattiva e poco onorevole inevitabilmente porta. E sfido chiunque a dimostrare che non è così. Così oggi, quando vi capiterà di leggere il nick “Next”, da qualche parte, su di un post o sulla tag, sappiate che dovete stare attenti a non lasciare in giro nulla di incustodito. Non un pensiero, perché se gli piacerà lo farà suo e lo pubblicherà senza citarne l’autore, come ha sempre fatto. Non una password, perché la utilizzerà per i suoi scopi e la cambierà per impedirvi di accedere alle funzioni che quella password dovrebbe proteggere. Ladro una volta, ladro per sempre. A futura memoria.
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