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Furio57.
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Ciao a tutti
Per chi sta aspettando risultati più "seri" dalla fusione fredda, e maggiori informazioni sul "magnegas", ecco una maniera semplice ed economica per far funzionare il motore della nostra auto con poco.
Un salutone e buone esplosioni!
Furio57
RELAZIONE del prof. Santilli
REALIZZAZIONE SEMPLICE
REALIZZAZIONE PIU' PROFESSIONALE
QUI SOTTO L' EFFETTO COREOGRAFICO!!!
Edited by Furio57 - 6/9/2004, 10:26. -
Phitio.
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La cosa e' davvero piu' avanti di quanto pensassi !
Saluti. -
Furio57.
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CITAZIONE (Phitio @ 1/7/2004, 15:10) La cosa e' davvero piu' avanti di quanto pensassi !
Saluti
Ciao Phitio. Beh! Qual' cosa se non altro funziona.
Se qualcuno vuole sperimentare, gli elettrodi in carbone io li ho estratti da una pila tipo "torcia" senza troppa difficoltà.
Se l' elettrodo non si sfila si può riscaldare l' elettrolita con un asciugacapelli che si presenta come una pasta scura.
Evitate di toccare questa pasta, può essere nociva.
Buone esplosioni!
Furio57
Edited by Furio57 - 2/7/2004, 10:46. -
Phitio.
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Scusa, ma non sarebbe possibile prender della smplice carbonella e limarla un po? Quell'apparato e' talmente semplice che in pratica sembra uno di quei giochini che si fanno a tavola dopo pranzo per divertire i nipotini... sono allibito.
Saluti. -
Furio57.
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Ciao phitio! Un dipositivo semplice non significa semplicistico....
Quello che posso dirti ..prova!
La carbonella però è legno bruciato, secondo me se dovesse funzionare con una vampata si consuma subito...Invece usando degli elettrodi già preposti per un passaggio di corrente, come quelli delle pile ti risolverebbero già qualche problema.
Essendo poi di sezione circolare sono più facili da bloccare sulla bottiglia di plastica con i classici passanti di gomma per cavi elettrici. Ovviamente mi riferisco all' esperimento di Naudin. Penso poi che la carbonella abbia una resistenza troppo elevata per funzionare con soli 30 Volt.
Il gas che si ottiene, è molto simile al gassogeno che era un gas ottenuto da carbonella ed acqua usato durante il secondo conflitto mondiale, per la mancanza di benzina, per far funzionare il motore delle automobili.
Un consiglio evitate di usere le pile di tipo DURACELL.
Salutoni
Furio57
Edited by Furio57 - 2/7/2004, 10:44. -
Phitio.
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Va bene una qualsiasi marca di pile zinco-carbone? Questo esperimentino vale davvero la pena di farlo, anche per uno privo di spazio e mezzi come me
Saluti. -
stefanopnc.
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Ciao Furio
5-6Kw di energia per portare un motore a 3000-4000 giri ... semplice il sistema, buono il risultato.
Forse il sistema è ottimizzabile, elettrodi porosi offrono maggiore superficie
di scambio ... si potrebbe anche cercare la risonanza per ottenere il massimo del rendimento con il minimo di energia ...
Saluti. -
Furio57.
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Ciao a tutti
Per Phitio:
come dicevo qualsiasi pila zinco carbone va bene. Evita di usare le Duracell perchè sono diverse dalle zinco carbone standard. Usa il formato "torcione", cioè quelle tonde più grosse. Troverai un elettrodo di 5 mm di diametro lungo quasi quanto tutta la batteria. Una meraviglia!
Per Stefanopnc:
è tutto da provare! Anche se ritengo che il carbone in questione deve essere sinterizzato, quindi molto duro, per durare a lungo.
Normalmente un carbone siffatto è sempre molto liscio privo di porosità.
Forza con gli esperimenti!!
Buone esplosioni!!
Furio57. -
Phitio.
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Si parla anche di un alimentatore che supporti 35V e 15 A: Io ho un caricabatterie che arriva fino a 24V Non e' che mi tocca comprare un alimentatore nuovo ?
Pensavo di usare certe pile esaurite che mi sono rimaste in cantina: vanno bene anche loro, secondo te?
Saluti. -
Furio57.
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CITAZIONE (Phitio @ 2/7/2004, 14:56) Si parla anche di un alimentatore che supporti 35V e 15 A: Io ho un caricabatterie che arriva fino a 24V Non e' che mi tocca comprare un alimentatore nuovo ?
Pensavo di usare certe pile esaurite che mi sono rimaste in cantina: vanno bene anche loro, secondo te?
Saluti
Heilà abbiamo proprio voglia di illuminare la notte con i nostri esperimenti!!
Scherzi a parte io comincerei con 12 volt. Un alimentatore da 35Volt 15 non è proprio economico. Le batterie le puoi mettere in serie, ma devono essere tutte uguali sia di tensione che di corrente e dello stesso produttore.
La maniera più economica per ottenere 35 volt è usare un trasformatore adeguato con relativo ponte di graetz, il condensatore non è necessario.
Se hai a disposizione più corrente è meglio.
Ricorda che è prudente, ma non obbligatorio inserire una resistenza da 1 ohm 50 Watt o più in serie all' alimentazione, non si sa mai.
Mandaci qualche foto!
Salutoni
Furio57. -
Furio57.
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Ciao a tutti ecco le immagini dal sito di Naudin per far funzionare un motore con l' acquafuel.
Il generatore a 220V da 5 HP, alimenta una comune saldatrice che viene usata come trasformatore di potenza per ottenere oltre 80 Ampere! a 30 volt.
MOTORE CHE FUNZIONA CON AQUAFUEL
E' da notare che l' alimentazione del reattore a 30 V, che produce il gas è alimentato dalla saldatrice a corrente alternata, (rende meno rispetto alla corrente continua).
Salutoni
Furio57
Edited by Furio57 - 9/7/2004, 00:00. -
Furio57.
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Ciao a tutti
Ho scoperto che il gas "sintetico" in questione viene proposto con diversi nomi anche se composto allo stesso modo:
AQUAFUEL, AQUALENE, MAGNEGAS, TRUEFUEL, CARBO-HIDROGEN.
La composizione è la seguente:
Idrogeno.......................46.483 %
Diossido di carbonio........9.329
Etilene.............................0.049
Etano...............................0.005
Acetilene..........................0.616
Ossigeno.........................1.164
Nitrogeno........................3.818
Metano............................0.181
Monossido di carbonio...38.370
Totale..........................100.015
Salutoni
Furio57
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alkemist.
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In Italia un noto nome è proprio "Gas d'Acqua".
Viene prodotto industrialmente "sparando" del vapore acqueo su del carbone.. -
Furio57.
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CITAZIONE (alkemist @ 8/7/2004, 10:55) In Italia un noto nome è proprio "Gas d'Acqua".
Viene prodotto industrialmente "sparando" del vapore acqueo su del carbone.
Ciao Alchemist ben trovato.
Se proprio vogliamo essere più precisi il gas d' acqua è il "GASSOGENO" che veniva usato in Italia durante il secondo conflitto mondiale per far funzionare i motori a scoppio, dato la quasi totale mancanza di benzina. Lo si ottiene come hai già detto, con vapore d' acqua possibilmente saturo o direttamente con goccie d' acqua direttamente sul carbone ardente.
Salutoni
Furio57. -
Phitio.
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Ora mi sovviene una domanda: e' possibile che sia lo stesso gas usato nella seconda guerra mondiale? E se si, e' stato abbandonato per la scarsa efficienza della produzione, o per qualche altro motivo? Oppure e' un gas del tutto diverso dal magnegas? In principio direi proprio di si, nella sua produzione non ci sono certo campi magnetici di sorta...
Saluti
Edited by Phitio - 8/7/2004, 11:34.