Incognita nucleare, Strada maestra o vicolo cieco

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andreitto
icon13  view post Posted on 30/5/2007, 22:56




Da molto mi chiedo se l opzione nucleare è un opzione valida o i problemi delle scorie non sono risolvibili...a ciò si aggiunge anche il problema dell instabilità anche se si rilevano questi problemi con l idrogeno...Io tendo apreferire l idrogeno perchè rivela meno rischi e perchè è più accessibile per tutti i paesi, non solo le superpotenze!Se davvero ci dovesse essere una svolta energetica dovrebbe avvenire in modo unilaterale evitando di farci mettere di nuovo sotto le multinazionali!

ringrazio per le numerose risposte che arriveranno!
 
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Little Boy
view post Posted on 3/9/2007, 19:51




Nucleare, o nucleare...ma quanto se ne parla...
Sinceramente sono anni che ritengo che l'abolizione delle centrali nucleari in Italia sia stata una cretinata.
Le masse tendono ad essere poco attente ed a seguire ciecamente la disinformazione che più si confà alle aspettative e/o alle paure del momento...
Ed in più, le succitate masse, non sempre sono composte da singoli che abbiano veramente cognizione di causa su ciò che una consultazione popolare gli chieda di decidere...
In Italia le centrali nucleari non sono più attive (nel senso che non producono energia, i reattori sono attivi e come...mica si spengono da un giorno all'altro) in seguito ad un referendum del 1987, evidentemente voluto in seguito all'incidente di Chernobyl (26/04/1986) ed alle sue conseguenze a livello non solo locale.
Nessuno però si è mai preoccupato di dire che il reattore di Chernobyl era:

  • in pessimo stato di manutenzione;

  • mal realizzato (aveva uno strato di contenimento singolo, contro quello doppio dei reattori americani e triplo di quelli europei),

  • progettato espressamente per produrre principalmente Plutonio 239 per armi nucleari, non energia (fate un giro su wikipedia, spiega nei dettagli come funzionasse) http://en.wikipedia.org/wiki/RBMK

  • instabile già nel progetto, proprio per la natura del suo scopo primario di esercizio;


È ovvio che chi ha votato non potesse capirci un gran ché, erano solo dei caproni ignornti in materia a cui è stato chiesto di prendere una decisione (già scontata prima della consultazione)...
Qualche annoi fa il mega black-out, originatosi all'estero ci ha sbattuto in faccia quanto comunque siamo dipendenti dall'energia nucleare!
E cos'è successo?!?!
È semplicemente successo che più persone ed associazioni hanno iniziato una raccolta firme per un secondo referendum, per il ripristino in operatività quantomento dei reattori esistendi ed ancora accesi...
Ma che strana coicidenza poi lo scandalo delle scorie di scansano ionico subito dopo, giusto per bloccare le raccolte firme, ri-mobilirtando i pecoroni!!!
E dire che quelle scorie erano rimaste per anni abbandonate in un treno in una stazione vicino Brindisi: tutti sapevano cosa contenesse quel treno, ma non c'è stato alcuno scandalo finché non c'è stato un accenno di ritorno al nucleare...
ed i caproni hanno seguito un cane pastore più ignorante di loro...

L'italia (e quì scusate, ma la minuscola non è un errore...) è fatta di caproni, di poteri occulti più ignoranti dei caproni e di fobie...forse è meglio che l'italia non abbia centrali nucleari operative: mi fiderei più di Homer Simpson come addetto alla sicurezza nucleare...

Per quel che riguarda le scorie, innanzi tutto ti consiglierei una approfondita lettura di http://en.wikipedia.org/wiki/Nuclear_reactor#Reactor_types , per capire quanto i nuovi reattori producano meno scorie.
In più ti dico che la quantità di scorie prodotte annualmente da un reattore non è poi da pensarsi immensa: l'ex urss le gettava in barili di alta qualità (si spera, almeno) nella Fossa delle Marianne, il punto più profondo dell'oceano...
Oggi potremmo benissimo spararle nel Sole, con un lancio ogni tot anni, liberandocene definitivamente e senza pericolo di ritorno o contaminazioni dei luoghi limitrofi allo stoccaggio...
Per quel che riguarda accessibilità e superpotenze, i reattori ad acqua o acqua pesante possono usare uranio impoverito (U238), per non parlare poi di quanto uranio 235 e Plutonio si possa estrarre dalle armi nucleari in fase di smantellamento: una volta diluito è sufficiente ad avviare migliaia di reattori moderni (che sono poi in grado di continuare all'infinito con comune U238).

Certo, la fusione sarebbe una valida alternativa, ma una fusione a caldo si innesca a 15 milioni di gradi, una a freddo non mi risulta essere ancora sfruttabile...

Se dovessi decidere di riprovare una raccolta firme per il ritorno in funzione delle centrali nucleari già attive in Italia, spero di poter contare sulla tua firma.

Ciao
 
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duedani
view post Posted on 18/2/2012, 23:41




ho letto solo adesso le castronerie che dice sto tizio che bisognerebbe metterlo si nel reattore, solo un idiota o un mentecato parla ancora di centrali nucleari, ingnorante.
 
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2 replies since 30/5/2007, 22:56   68 views
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