Last Exile - Endless Sky

Strategie di combattimento

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†Ade†
view post Posted on 19/5/2007, 15:25 by: †Ade†

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Devo fare delle puntualizzazioni all'ottima esposizione di Kanchou.

Innanzitutto dobbiamo dire che il modo in cui Disith e Anatoray combattono è da addebitarsi alla serietà con cui loro prendono in considerazione il Codice della Cavalleria. Se ci fate caso lo scontro è programmato, con una rigida forma da rispettare, quasi fosse un duello all'antica. Questo perchè si usa come modello un sistema di battaglia che si ispira agli scontri delle armate a terra degli eserciti dell'Europa settecentesca. Avete mai visto Barry Lyndon? E' un chiaro e immediato esempio di quello che sto dicendo: due schieramenti, i soldati avanzano compostamente e si sparano addosso, senza ripararsi, quasi stessero partecipando ad uno spettacolo, ad una parata. Chi resta in piedi, alla fine della sparatoria e dell'avvicinamento, passa alla baionetta.
In sostanza è quello che avviene tra i fucilieri - veri e propri simboli della forma convenzionale dei combattimenti di LE - non servono a nulla e viene più volte rimarcato che è soltanto un modo per rappresentare in piccolo lo scontro tra le due navi, come fosse in scala. Allo stesso modo avviene più in grande con le navi, che sono costrette dal Codice a fronteggiarsi come facevano due galeoni nel '500, come dice Kanchou: se i galeoni non avevano scelta (per essere efficaci i vecchi cannoni che equipaggiavano dovevano per forza accorciare le distanze), in LE le navi potrebbero muoversi a piacimento... come la Sylvana, ma sono costrette dal Codice ad agire in un certo modo. Almeno fino a quando questo codice viene rispettato.
La Sylvana è una nave corsare, o meglio "renegade" come si dovrebbe dire in realtà, ribelle, che segue i suoi principi e i suoi dettami in fatto di strategie e tattica. Infatti, Alex, rifiutando i dogmi del Codice, agisce sempre in maniera più diretta e meno ingessata degli avversari, trionfando sulle tattiche statiche del nemico. La Sylvana è veloce e non ha regole di movimento, piomba dall'alto, usa le nuvole per nascondersi (tattiche stealth che sono proibite dal Codice, ritenute "da vigliacchi" e da uomini senza onore), e - soprattutto - risulta imprevedibile. Utilizza anche armi non convenzionali, come le vanship e i cannoni potenziati. Nello stile di combattimento è anche del tutto simile ad una portaerei di supporto (vedi scheda relativa).

La Sylvana, effettivamente, si ispira realmente alle unità naziste, sia come uniformi delle unità che come stile tecnologico. I nazisti avevano una superiorità tecnica notevole in fatto di armi nella II° Guerra Mondiale, e la Sylvana, se la si guarda bene, è una specie di incrocio tra una portaerei alleata e una cannoniera alla Bismarck.
Murata ha giocato con l'ironia del paradosso degli opposti, facendo in modo che chi appare come cattivo (Sylvana e somiglianze con le unità naziste) è in realtà più buono di molti altri.

Come già detto, l'Urbanus è un incrociatore da battaglia fornito di siluri, quindi assimilabile anche ad un sottomarino. E' un qualcosa che spezza la tradizione da mormoni di Anatoray, e questo perchè in realtà concepita grazie all'opera di uomini della Gilda (Reciuse e il consigliere dell'imperatore di Anatoray). Proprio per questo è una nave così diversa. La sua stessa conformazione indica che la Sylvana in realtà è un prototipo, una bozza, per realizzare un modello che avrebbe portato alla Urbanus - navi veloci, letali, senza unità controllate dalla Gilda, in grado di essere agili e molto corazzate allo stesso tempo.

Spero di essere stato esauriente... non ho tempo di controllare materiale e fare richiami più precisi da dove vi sto scrivendo (sono a casa di mio cugino ^^").


 
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34 replies since 13/5/2007, 16:17   857 views
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