Spider-man 3

.:Sammy95:.

Posted on 5/5/2007, 07:49

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Spider-Man 3: Recensione

La vita di Peter Parker (Tobey Maguire) sembra andare a gonfie vele: non solo l'opinione pubblica lo adora nelle vesti di Spider-Man, ma anche la sua vita sentimentale con Mary Jane Watson (Kirsten Dunst) ha oramai trovato un suo equilibrio, tutto questo mentre l'amico Harry Osborn (James Franco) continua ad accusarlo della morte del padre, e altre minacce si profila all'orizzonte, nelle vesti dell'Uomo Sabbia (Thomas Haden Church), un evaso apparentemente coinvolto nella morte dello zio Ben, e del letale Venom (Topher Grace)...

Torna dopo tre anni l'eroe arrampicamuri diretto da Sam Raimi, in un sequel atteso che non tradisce le aspettative in quanto a spettacolarità e introspezione e che ha nella vendetta, nel perdono e nel sacrificio i suoi temi dominanti, nonostante qualche piccolo buco e una battaglia finale molto ben realizzata ma con alcune debolezze, che però non si fanno sentire in una pellicola in cui la trama e le vicende narrate scorrono lineari sino alla fine.

Raimi continua infatti a trascinare il suo eroe davanti a prove morali e fisiche non facili, rendendo questo terzo capitolo, soprattutto nelle vicende riguardanti il triangolo Peter/MJ/Harry un film d'autore in piena regola, dove egoismo, gelosie, arroganza, incomprensioni e peccati si fondono dando un affresco di debolezze umane che ancora una volta sottolineano fortemente il realismo che contorna questo personaggio e l'universo che lo circonda.
In questo senso la figura dell'Uomo Sabbia, interpretata da un magistrale e malinconico Thomas Haden Church, racchiude tutta la forza delle emozioni e dei sentimenti, soprattutto nella commovente scena della sua "nascita", accompagnata dalle musiche di un ispirato Christopher Young, e la sottotrama che lo riguarda è la valvola di sfogo per un Peter Parker che, guidato dalla fame di vendetta e potere, perde qualsiasi inibizione divenendo un antagonista di se stesso in quelle che sono (nonostante qualche ironia di troppo, ma parliamo comunque di Raimi) alcune delle migliori e più divertenti sequenze della pellicola. Il costume e la simbiosi con la creatura aliena ci mostra un Peter senza limiti, violento, privo di scrupoli, che alla fine guarderà dentro se stesso cercando una redenzione. E anche qui il tema principale del perdono si fa sentire, soprattutto nel discorso di Zia May (Rosemary Harris) in cui viene sottolineato come anzitutto il perdono parta da se stessi.

Ovviamente però la carne al fuoco è tanta, e alla fine ne escono purtroppo ridotti personaggi attesi come quello di Gwen Stacy (Bryce Dallas Howard), e come già detto sopra la battle royale appare un po’ affrettata, cosa questa però risolta da un finale tenero, coraggioso e spiazzante.

Il cast comunque se la cava, come sempre, egregiamente. Maguire disegna ancora una volta un perfetto Peter Parker, mentre Kirsten Dunst dà a MJ una maturità piena. Elogio per James Franco, che in questo capitolo dà a Harry Osborn il ritratto di un personaggio tormentato e denso di sfaccettature, mentre Topher Grace è un Eddie Brock canaglia quanto basta: conservatore, menefreghista e arrogante.

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animal

Posted on 6/5/2007, 08:59

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l'ho visto quando è uscito è bellissimo

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mattia_91

Posted on 6/5/2007, 13:45

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io vorrei vederlo!!