Io mica lo so che significa quel termine, Millennials, non uso mai termini generazionali e quindi sono ignorante in merito, posso solo dire quello che vedo io. Le nuove generazioni sono più smaliziate, forse meno colte in cultura classica, noi avevamo essenzialmente solo i libri, i dischi e magari i CD, ma da 30 anni i millennials sono dentro un flusso di informazioni spaventoso che può anche darsi siano troppe e troppo veloci, ma siamo così sicuri che questo sia solo un male? Francamente non me la sento di dire questo. Francamente non avrebbe dovuto dire cose del genere chi era nato ai primi del '900 osservando i boomer. Nel romanzo 'La scelta di Sophie', la protagonista sente per la prima volta un grammofono suonare nella casa dei nazisti dove serviva, la sconvolse una tale disponibilità, ai tempi la gente la musica la sentiva per strada, se aveva soldi a teatro, in qualche manifestazione, questo rendeva chi aveva il grammofono superficiale? A un certo punto vede dei giovani e delle giovani parlare in spiaggia, vanno dallo psicologo, si lamentano di questo e quel male, e Sophie pensa "Quanta infelicità non meritata". Ma io sono stanco di questo ragionare attraverso il dolore, un ragionare nicciano, "Il dolore divide" disse Nietzsche, intendendo che chi ha sofferto si sente più profondo e nobile di chi non ha sofferto. Sarà. In questa guerra ucraina, dei soldati ucraini uccidono un soldato russo, gli prendono lo smartphone e chiamano la madre e la sorella del russo ucciso per prenderle per il culo. Sono in guerra, quindi dovrebbero essere più profondi. Ma non sono il dolore né la tecnologia i parametri per giudicare. Se abbiamo qualcosa di rilevante da dire e da fare diciamolo e facciamolo, se ne siamo capaci, senza rompere troppo su chi è meglio o peggio di chi, senza sentirsi troppo 'stocazzo.
Io mica lo so che significa quel termine, Millennials, non uso mai termini generazionali e quindi sono ignorante in merito, posso solo dire quello che vedo io.
Generazione perduta (1883-1900) Greatest Generation (1901-1927) Generazione silenziosa (1928-1945) Baby boomers o "Boomers" (1946-1964) Generazione X (1965-1980) Generazione Y o “Millennials” (1981-1996) Generazione Z o "Centennials" (1997-2012) Generazione Alpha o "Screenagers"(2013-oggi)
Poi ci sarebbe pure la Beat generation , ma è un fenomeno più culturale che generazonale: Jack Kerouac ha introdotto l'espressione Beat Generation nel 1948, per caratterizzare quel movimento giovanile anticonformista emergente dell'underground newyorkese. Il nome nasce da una conversazione con lo scrittore John Clellon Holmes. In realtà fu Herbert Huncke, che, e lo riconobbe anche lo stesso Kerouac, originariamente, utilizzò la parola beat in una precedente discussione.
