| Legenda : Silias - Thomas
"Silias, vieni un attimo qui..." Una voce autorevole risuonò nell'aula di storia, raggiungendo l'orecchio di Silias. Era Thomas Harrison, uno studente del settimo anno della casa Tassorosso, noto per tormentare gli studenti più giovani con compiti strani. Silias abbassò lo sguardo, riflettendo silenziosamente sul fatto che era responsabile del ballo di quest'anno. Aveva bisogno di collaboratori, ma nessuno si era proposto. "Mi servono collaboratori, ma nessuno si è offerto volontario..." chissà perchè.. pensò Silias. "Il preside mi ha dato carta bianca per scegliere chi preferisco per questo compito che solo io posso portare a termine." Silias guardava Thomas, un tassorosso muscoloso grazie agli allenamenti di Quidditch, con aria perplessa. Thomas era stato incaricato dal preside di dare un po' di vitalità alla scuola con il ballo di Halloween. Silias, tuttavia, considerava Thomas solo un inutile studente che stava per diplomarsi e scomparire dalla sua vita, nonostante il ruolo ufficiale di organizzatore di feste che gli era stato assegnato dal preside.
Il modo in cui Thomas trattava le matricole lo rendeva antipatico, ma Silias non ne era particolarmente influenzato. Tuttavia, in quel momento, Silias si rese conto che stava per essere preso in giro: conosceva Thomas abbastanza da sapere che avrebbe scaricato tutto il lavoro su di lui, dalla ricerca della stanza per il ballo a gli addobbi e alla ricerca di una band per la musica e così via. Quindi, Silias si affrettò ad agire per evitare di essere ingannato dal tassorosso. "Scusi, signore..." disse Silias, con il capo chino e le mani saldamente aggrappate ai libri pronti per essere riposti nella cartella. "Potrei per favore trovare anche io un volontario?" Il festaiolo osservò Silias, che ancora non aveva alzato lo sguardo. "Certo, fai come vuoi," rispose Thomas, "ma dubito che troverai molti disponibili ad aiutarti. Guarda me, ho dovuto affidarmi a un sociopatico..." La lingua biforcuta di Thomas si fermò, rendendosi conto di aver detto qualcosa di offensivo. "Comunque, fai come ti pare. Hai un giorno di tempo per consegnare una pergamena con tutti i dettagli. E se riuscirai a soddisfare i miei gusti, riceverai un premio che deciderà il tuo caposcuola: punti casa o altre cose del genere..." I premi non interessavano a Silias, ma sapeva che avrebbero sicuramente interessato alla sua "vittima".
Dopo che il Tassorosso si congedò, Silias finalmente rilasciò i suoi libri, permettendo al suo corpo rigido di rilassarsi. Non era incline a ricevere ordini, ma doveva comportarsi bene e accettare ciò che gli veniva imposto. Le sue idee per quanto riguardava le feste erano alquanto limitate; preferiva osservarle da spettatore, in disparte, figuriamoci organizzarne una. In quel momento, Silias si avviò verso la sua sala comune, con la mente traboccante di pensieri. Era completamente in balia dei suoi dubbi, incerto da dove cominciare. La biblioteca non sarebbe stata d'aiuto questa volta, e sicuramente non poteva chiedere aiuto a un amico, dato che non ne aveva. Più pensava, più le domande affollavano la sua mente. Si sentiva acorralato, così decise di liberarsi dalla divisa e di andare a fare un giro, destinazione il Paiolo Magico, grazie alle ore di vuoto prima della fine dell'anno.. In quel momento avrebbe preferito sostenere un esame di pozioni piuttosto che organizzare una festa di Halloween. Entrato nel Paiolo, si avvicinò al bancone, scrutando il locale con attenzione per evitare lo sguardo di qualcuno che conosceva. Ma all'improvviso, i suoi occhi furono attratti da un tavolo dove sedeva Ayumo; la riconobbe subito, come avrebbe potuto dimenticarla? Da quel giorno nel giardino della scuola, lo aveva incantato. Ma la sua riservatezza e timidezza lo frenarono immediatamente dall'avvicinarsi. "Una burrobirra, per favore," disse al locandiere, continuando a osservare la ragazza. Forse lei potrebbe aiutarmi. Un'opportunità si presentò improvvisamente, dandogli una scusa per parlarle e conoscerla meglio. Deglutì, stringendo i pugni, e si avvicinò. "Ciao, sei Ayumo, vero?" Le sue parole timide sfuggirono dalla sua bocca con esitazione, mentre Silias cercava di nascondere la sua nervosità nel fondo della burrobirra, aspettando ansiosamente una risposta dalla tassorosso.Edited by Silias Thom Morgan - 11/11/2023, 08:12
|