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| Ciao Ed, buongiorno. Certo, è possibile, un po' come accade quando si firma un articolo sotto pseudonimo. C'è però un punto da sottolineare: se si firma sotto pseudonimo legato al proprio personaggio (magari per restare anonimi, per una questione stilistica o altro), i vantaggi della pubblicazione del libro — in termini di guadagno — restano senza problemi. Sei tu, in tal senso, lo scrittore dietro lo pseudonimo. Accade già con gli articoli: si pubblica talvolta con un nome d'arte o pseudonimo, si ottiene tranquillamente la retribuzione.
Caso diverso è pubblicare un libro sotto pseudonimo non legato al proprio personaggio, come se fosse un PNG a tutti gli effetti (solo come autore, circoscritto come caso alla pubblicazione). Questa è la strada più semplice per giustificare la conoscenza dell'argomento del libro. Faccio un esempio: come studente magari non conosco nulla delle dinamiche dei processi penitenziari del Ministero, non avrei modo di scrivere un libro al riguardo come Oliver, anche se sotto pseudonimo (legato al personaggio). Come utente però posso scrivere il testo, pubblicarlo come PNG. Non si legherebbe al mio personaggio, ma diventerebbe un testo a tutti gli effetti. È lo stesso esempio dei testi sugli spettri che sono stati pubblicati alla Casa Editrice con il PNG di Viktor Haunt e non pseudonimo del personaggio.
Può suonare contorto, ma in generale si può fare in un caso o nell'altro. Resta sempre una cosa molto bella.
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