Giochi JAP, USA, UK e altri, perchè vi piacciono?, Riflessioni sul collezionismo di versioni estere di giochi

Mi sono espresso male. Non intendo lo sviluppo del gioco destinato al mercato italiano, bensì la scatola/custodia del gioco.

Ma scoraggiano cosa? Lrg, strictly, redart, pixnlove producono tirature limitate di 2000/3000/4000 copie a gioco per switch e circa 1000 copie per PS4 a gioco. Cioè parliamo di due console che hanno piazzato 250 milioni di hardware venduti.... E molti di questi siti non riescono a piazzare tutte le copie stampate. Se si potesse fare un rapporto serio sulle copie piazzate da lrg in Italia tra switch e PS4 , secondo me non si arriva a 100 copie di gioco acquistati da loro da giocatori italiani. Giochi come fight n rage da lrg secondo me, in Italia, tra PS4 e switch avrà venduto 10 copie . Gabrygamer tu ci stai prendendo per il culo

Brutta notizia.... Perché non ho fatto che riprenderlo in ed collector

Per 4 motivi:
1) Siamo in Italia e siamo italiani;
2) Bisogna supportare il mercato interno;
3) Secondo me i giochi italiani sono tra quelli che diventeranno/sono diventati più rari;
4) Dal mio punto di vista è brutto avere in collezione versioni varie di giochi, a me piace mantenere una certa coerenza ed avere quindi una sola versione di riferimento, e cioè quella italiana (per i 3 motivi sopracitati).

E secondo te, con il digitale che avanza, i numeri resteranno quelli? Si rischia che in futuro siti come LRG, continuando ad avere il successo che pian piano stanno avendo, diventino gli unici punti di riferimento per acquistare giochi in formato fisico e che quindi quelle poche migliaia diventino centinaia di migliaia e io non voglio copie di giochi che non hanno nemmeno il sistema di classificazione europeo PEGI.


Sono d'accordo con te sulla personalizzazione delle collezioni, ma ciò ha un lato negativo (oltre a quello del mancato supporto al nostro mercato), e cioè la compravendita tra collezionisti. Il modo di collezionare di un venditore potrebbe rendere i suoi oggetti non graditi a quello di un potenziale acquirente, rendendo difficoltose le compravendite. Se la memoria non mi inganna, solo una volta ho fatto degli acquisti presso un altro utente del forum, ben 7 anni fa.

Edited by GabryGamer - 10/6/2023, 15:42

1) il mercato italiano non esiste più, i piccoli negozietti stanno scomparendo ed i maggiori marchi si appoggiano sulla Cina per produrre i propri prodotti a costi ridicoli per poi rivenderli a costi spropositati per via delle tasse. Siamo in piena globalizzazione.
2) assolutamente no, compro ciò che mi piace, dove mi pare e dove ritengo sia più conveniente. Colleziono anche coltelli made in Italy che acquisto in Germania, Olanda, Svezia e Scandinavia. Perché? Perché il made in Italy prodotto in Italia da questi paesi mi viene a costare meno. L Italia in più di questi paesi offre solo le tasse.
3) tua supposizione. Non ho intenzione di vendere ma ad occhio i giochi più costosi, almeno su switch, vengono da mercati esteri. Salt and sanctuary (usa) pagato 30 euro ora nuovo costa una fucilata , shantae pirate curse pure. Il problema è che secondo me se uno ci vuole bagarinare sopra deve vendere adesso anche perché, probabilmente,in futuro si troveranno in formato fisico sotto forma di compilation. A mente, non trovo giochi con bollino SIAE, triangolo blu e copertina ita che siano particolarmente richiesti o aumentati di prezzo ( mi riferisco a switch e PS4 poiché i siti da cui , secondo te, non bisogna comprare pubblicano proprio per switch e PS4)
4) gusti tuoi , compra solo triangolo blu se per te è importante

Edited by marcooo1977 - 10/6/2023, 18:57