Bice "Maritza" Carrara la serial killer di Parma dimenticata.
Crediti: gazzettadiparma.it
Ho scoperto la storia di questa donna grazie ad un articolo apparso sulla Gazzetta, il nostro quotidiano, e ad un servizio andato in onda al Tg Parma e così ho voluto documentarmi per capire meglio chi fosse questa donna la cui storia è stata quasi cancellata dalla cronaca cittadina ma soprattutto oscurata dalla storia di un'altra famosa assassina Leonarda Cianciulli, la Saponificatrice di Correggio..
CREDITS: Google, Gazzetta di Parma, 12TVParma, parmanotizie.gaiaitalia.com, Archivio di Stato di Parma
Approfondimenti by Valene.
Di questa storia si parla nel libro "MARITZA. I MISTERIOSI DELITTI DELLA CHIROMANTE" di ZURLI GIAN GUIDO e FREGOSO EDOARDO edito dalla Diabasis ed uscito a maggio 2023
Che è stato presentato Venerdì 12 maggio 2023, alle ore 15, presso l'Archivio di Stato di Parma (Sala Drei, Strada Massimo D'Azeglio 45), nell'ambito della 22a settimana della didattica e dell'educazione al Patrimonio in Archivio .
*Trama del libro:
Parma, 18 giugno 1939, anno XVII dell'Era Fascista.
Mentre fervono i preparativi per l'arrivo del duce in città, la polizia scopre in casa della chiromante Bice Carrara detta Maritza, il cadavere della bambina che la donna aveva adottato: Rosaria Orsi, asfissiata dal monossido di carbonio in un maldestro tentativo di simulare un suicidio.
Gli inquirenti, in seguito a vaghe dichiarazioni fornite dalla donna, attratti anche da uno strano e sgradevole odore proveniente dal bagno della casa di Maritza, il giorno successivo scoprono un secondo cadavere, quello di una donna che è stata fatta a pezzi e murata una ventina di giorni prima.
Questi due omicidi, di cui la donna sarà accusata, sono soltanto la punta dell'iceberg di un mistero molto più grande e impenetrabile che coinvolge notabili della città, dirigenti del partito, corrotti funzionari di polizia e loschi individui della criminalitaa locale.
Questo volume ricostruisce per la prima volta la storia vera di uno dei primi serial killer italiani attraverso documenti originali e inediti.
*La storia di Bice
Articolo del quotidiano La Gazzetta di Parma-11 maggio 2023-pagina 15-
Foto fatta da me tratta dall'articolo per intero.
Siamo nel 1939, la mia città si stava preparando all'arrivo del Duce Benito Mussolini e le forze militari erano in fermento per garantire la sicurezza durante la sua visita, evitare possibili attentati e gestire anarchici e antifascisti, eppure in tutto quel tumulto il Commissario Ottavio Molinari trova il tempo di recarsi nel carcere di San Francesco per interrogare una certa Bice Carrara.
Questa donna nacque a Parma il 2 Novembre del 1896 da un padre violento che l'abbandonerà dopo sei mesi di vita, ed una madre, Gemma, alla quale invece si legherà moltissimo anche se col tempo sarà sempre più esasperata dalla richiesta di soldi da parte della figlia..
Bice diviene una bellissima ragazza, a 17 anni si esibisce come attrice e cantante di teatro.
Dopo un pò di tempo va a convivere con Giulio Bonvecchiato, che mentendo, presenterà come suo marito.
Nel 1905 viene arrestata per e condannata a 12 giorni di carcere per non aver pagato la commissione di un cappello con veletta ad una sarta, questo è solo l'inizio di piccole truffe che condurranno a qualcosa di ben più grave.
Bice inizia a lavorare in una delle due case di tolleranza gestite dalla madre. a Parma e Reggio Emilia.
Si esibisce in operette assieme al marito (vero questa volta...) Giuseppe La Terza, uomo che ama il gioco e fa uso di cocaina.
Infine si inventa un nuovo lavoro: quella della chiromante.
Conosciuta col nome di "Maritza" impara a leggere i tarocchi e il destino nelle mani dei suoi clienti che diventano via via sempre più facoltosi.
Ammaliati dal suo sguardo magnetico e dal so modo di fare (dopo tutto era un'attrice ricordiamocelo) riesce ad imbuonirsi commissari di polizia, mogli di notabili, gente ricca et.
Arriva persino ad organizzare delle sedute spiritiche alle quali prendono parte dei preti!
E così scopre misteri , segreti e tradimenti vari.
Ma nonostante le influenti amicizie il suo nome finisce negli archivi della magistratura e della segreta polizia fascista.
Viene coinvolta come testimone in un omicidio di un tipografo, o della sarta Teresa Bisi Paradisi e quella di Gemma Pagani che venne uccisa da un uomo che la chiromante le aveva indicato come spasimante.
Ma i guai veri e propri iniziano quando Bice si trova a Zara difronte al tribunale e spara due colpi di pistola contro suo marito che l'aveva abbandonata, senza però ucciderlo.
Al processo viene ritenuta incapace di intendere e volere e quindi assolta.
Per un certo tempo gira l'Italia, leggendo i tarocchi e facendosi conoscere.
Poi torna a Parma nella sua casa che si trova in via Borgo Pipa 10.
Qualche tempo dopo iene ritrovato un feto mummificato sotto il ponte sulla quale passa la ferrovia.
Questo porta a scoprire che la Carrara eseguiva aborti clandestini con l'aiuto di insospettabili ginecologi del posto.
Il 16 Giugno 1939 il corpo di sua figlia adottiva di appena 11 anni, Rosaria Orsi, viene ritrovato.
Si scoprirà che la morte è dovuta al monossido di carbonio.
Arrestano un suo complice, tal Riccardo Chierici, e nel bagno della sua abitazione vengono trovate tre nicchie celate dietro una parete, nella quale si trova il corpo fatto a pezzi di di Carmen Bertoni, la governante di Bice nonchè sua complice.
Bice viene arrestata e mandata a processo, ma non si presenterà mai: la mattina del 2 giugno 1941 viene trovata impiccata nella sua cella nel carcere di San Francesco.
La sua morte viene archiviata come suicidio, ma per molti altri è stata messa a tacere perchè il giorno precedente aveva scritto una lettera in cui si diceva pronta a rivelare tutta la verità.
Qualcuno ha voluto farla tacere per sempre?
La sua storia verrà oscurata dai tragici fatti della succitata Leonarda Cianciulli e Parma dimenticherà ben presto questa ombra nera del suo passato.
