L'isola dove New York City seppellisce i suoi morti non reclamati sta diventando un parco.......
Hart Island, il cimitero pubblico di New York City e il più grande della nazione, diventerà presto un parco. Johannes Eisele / AFP tramite Getty Images
Più di un milione di persone sono state sepolte a Hart Island, che sarà aperta ai visitatori entro la fine dell'anno.
CREDITS: Google, wikipedia, smithsonianmag.com
www.hartisland.net/
www.nyc.gov/site/hartisland/index.page
Approfondimenti/traduzioni by Valene.
Dal 1869, più di un milione di newyorkesi sono stati sepolti nella striscia di terra di 131 acri chiamata Hart Island, il più grande cimitero pubblico della nazione.
Sono arrivati in semplici bare di legno, che i detenuti (e, più recentemente, i lavoratori a contratto) di solito accatastano in profondità nelle trincee. Piccole lapide bianche contrassegnano le storie con numeri di riferimento.
Le prime vittime conosciute dell'AIDS sono sepolte insieme all'estremità meridionale di Hart Island. Sasha Arutyunova per TIME
A causa delle restrizioni, sono ammessi pochi visitatori.
"Hart Island è come un'ombra di New York City", ha detto Justin von Bujdoss, il cappellano del cimitero a W.J. Hennigan di Time nel 2020. "Riflette la vita delle persone che vivono ai margini: i senzatetto, i malati, i trascurati, i dimenticati e gli oberati di lavoro”. Ha aggiunto: "Nessuno vive la propria vita credendo che finirà qui".
Ora, i funzionari mirano a portare Hart Island, attualmente sede di oltre 1.000 sepolture ogni anno, fuori dall'ombra trasformando il campo i sepoltura in un parco.
Il progetto è un modo per offrire al pubblico una visione della storia dell'isola, che si trova al largo del Bronx nel Long Island Sound.
Ha anche ospitato un ospedale psichiatrico, un riformatorio, un ricovero per senzatetto, una base militare e una prigione nel corso del XIX secolo.
"Per decenni, Hart Island è stata fraintesa e stigmatizzata", ha detto a Corey Kilgannon del New York Times Sue Donoghue, commissario del Dipartimento dei parchi e delle attività ricreative di New York City. "Ma oggi è un nuovo giorno."
Dalla sua prima sepoltura registrata più di 150 anni fa - la 24enne Louisa Van Slyke, una povera immigrata morta di tubercolosi - l'isola ha ospitato i defunti non reclamati o non identificati di New York City.
Recentemente, come altri cimiteri di proprietà dei contribuenti, ha visto aumentare la diversità sociale ed economica delle persone sepolte a causa dei costi elevati delle sepolture private, nonché un calo dell'affiliazione religiosa americana, riferisce Mary Jordan del Washington Post.
Le crisi di salute pubblica ha accelerato le sepolture, compresa la pandemia di Covid-19, così come l'epidemia di HIV negli anni '80, durante la quale molte pompe funebri non accettavano coloro che erano morti di AIDS.
I lavoratori che indossano dispositivi di protezione individuale seppelliscono i corpi in una trincea a Hart Island nel Bronx il 9 aprile 2020, durante la prima ondata della pandemia di coronavirus. (Giovanni Minchillo/AP)
Queste sepolture sono ciò che ha portato Melinda Hunt a Hart Island. Mentre cercava di trovare amici che erano scomparsi in quel periodo, è finita al cimitero.
Ora fondatore dell'Hart Island Project senza scopo di lucro, la Hunt ha preso parte agli sforzi per aprire l'isola al pubblico.
"Ha a che fare con il ricollegare l'isola alle persone di tutto il mondo che hanno qualcuno sepolto lì e dare loro una voce", ha detto la Hunt al conduttore della Canadian Broadcasting Corporation (CBC) Nil Köksal.
Gli sforzi sono iniziati alcuni anni fa, quando la città ha trasferito la gestione del cimitero dal dipartimento di correzione al dipartimento dei parchi, che ha lavorato per demolire vecchi edifici e tagliare via la boscaglia.
I lavoratori collocano le bare di pino all'interno di una fossa comune a Hart Island mentre gli ufficiali penitenziari stanno a guardare. Sasha Arutyunova per TIME
Entro la fine dell'anno, l'isola sarà visitabile gratuitamente, con i ranger del parco urbano che condurranno lezioni sulla natura e visite guidate come parte di un programma pilota di "visita gestita" per determinare il modo migliore per aprire l'isola al pubblico.
Nuovi progetti di trasporto, che possono includere un bus navetta o una nuova via d'acqua dal Bronx, renderanno più facile l'accesso all'isola.
Tuttavia, l'isola rimarrà rispettosa dei morti.
Nei giorni della sepoltura e nei due giorni al mese in cui la città conduce visite alle tombe per le famiglie, l'accesso del pubblico sarà limitato.
"Sarà uno spazio aperto passivo e panoramico, non un luogo in cui le persone sbarcano e ci vanno solo per divertirsi", dice al Times Mitchel Loring, progettista senior del dipartimento dei parchi.
La Hunt ha idee simili per lo spazio, che spera venga ripristinato come un'area selvaggia che possa insegnare ai visitatori le sepolture naturali, secondo la CBC.
Anche Marjorie Velázquez, membro del Consiglio di New York City, afferma che onorare i morti che ora risiedono a Hart Island è una priorità.
" Deve essere un luogo in cui tutti noi possiamo riflettere sul valore della vita e sulle nostre priorità e ricordare che nessuno di noi sfugge alla morte", dice al Washington Post. "Finiamo tutti insieme."
