I violini più costosi del mondo!
Possono superare quotazioni di 18 milioni di euro e sono suonati da star come Anne-Sophie Mutter e David Garrett.
Ma come si fa a mettere le mani anche sui violini Stradivari e Guarneri?
Credits: Google, wikipedia, dw.com
Approfondimenti e traduzioni by Valene.
Un suono radioso, ultraterreno, unico e inimitabile: il leggendario liutaio italiano del XVIII secolo Antonio Stradivari ha saputo incantare il mondo musicale con i toni del violino.
Che si tratti della violinista stella tedesca Anne-Sophie Mutter o del "re della musica da salotto" olandese, Andre Rieu, il violino Stradivari è il loro compagno costante.
Si dice che siano sopravvissuti circa 1.000 violini di Antonio Stradivari. Anne-Sophie Mutter ne possiede due, l'"Emiliani" del 1703 e il "Lord Dunn-Raven" del 1710.
Gli strumenti di solito portano i nomi dei loro precedenti proprietari o famosi virtuosi che li hanno suonati.
In termini di prezzo, vanno da 3 a 16 milioni di euro (da 3,2 a 17 milioni di dollari), con il limite massimo che rimane aperto.
La violinista Anne-Sophie Mutter suona con la Pittsburgh Symphony Orchestra al Rheingau Music Festival 2022
Quando l'assenza di esibizioni a causa della pandemia di COVID ha spinto Andre Rieu a preoccuparsi per la continua esistenza della sua "Johann Strauss Orchestra", ha pensato di vendere il suo prezioso Stradivari nel 2021.
Ma non è arrivato a questo.
Per le vacanze natalizie di quest'anno, ha fatto udire di nuovo il suono del suo violino con il suo effetto coinvolgente nel suo programma "Natale con Andre".
*I violini più costosi del mondo
Per molto tempo il violino più costoso del mondo è stato lo Stradivari "Lady Blunt", venduto per oltre 15 milioni di euro.
Ma poi, i violini realizzati da Giuseppe Guarneri del Gesù sono stati venduti all'asta per oltre 16 e 18 milioni di euro dopo il 2010.
Da allora circolano somme ben più alte, con gli acquirenti spesso rimasti anonimi.
Solo circa 200 degli strumenti realizzati dal liutaio Giuseppe Guarneri, che visse dal 1698 al 1744, sono ancora rimasti nel mondo, il che fa salire i prezzi.
Il violinista tedesco-americano -italiano Augustin Hadelich suona un Guarneri in prestito dal 2020.
"Il suono del violino mi ha affascinato e ho capito subito che volevo suonarlo", ha detto Hadelich a DW in un'intervista. "Il suono è più rotondo e caldo. Soprattutto sulle corde più basse, il violino suona più ampio, più pieno e fluttuante, e non tutti i violini lo hanno."
Strumenti costosi in prestito
Molti noti virtuosi, ma anche talentuosi nuovi arrivati, hanno la possibilità di utilizzare strumenti di valore prendendoli in prestito.
Ad esempio, la violoncellista russa Anastasia Kobekina suona un violoncello di Antonio Stradivari del 1698, prestato da una fondazione svizzera.
Anastasia Kobekina appartiene alla generazione dei nuovi arrivati
La giovane violinista spagnola María Duenas, che ha firmato un contratto in esclusiva con Deutsche Grammophon nel 2022, è lodata per il suo modo virtuoso e la maturità artistica.
Ciò ha anche attirato l'attenzione di potenziali finanziatori.
La Deutsche Stiftung Musikleben le ha fornito un violino Nicolo Gagliano.
La ventenne suona anche un Guarneri del Gesù del 1736, prestato dalla Nippon Music Foundation, che appartiene al Ministero giapponese dell'Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia e che possiede una delle più grandi collezioni di Stradivari.
*Come accedere a un violino così prezioso?
I suoi strumenti sono visti come un solido investimento finanziario: Artigiano del violino Antonio Stradivari (1648-1737)
Da più di un anno, il 23enne violoncellista britannico Sheku Kanneh-Mason suona un violoncello costruito da Matteo Goffriller nel 1700.
Il liutaio veneziano era famoso per l'eccezionale qualità dei suoi violoncelli. Kanneh-Mason è stato rapito dal suono rotondo e pieno: "Tutto il mio modo di suonare è cambiato ed è cresciuto con questo strumento", ha detto in un'intervista.
Il suo violoncello è in prestito grazie ad un gruppo di sei sponsor.
L'accordo è stato mediato dall'esperto di violini Florian Leonhard.
Leonard si occupa degli ambiti strumenti dei secoli passati.
"È risaputo che gli strumenti sono un buon investimento", afferma Leonhard in un documentario di DW. "Il numero di vecchi strumenti è limitato e abbiamo sempre più parti interessate in tutto il mondo".
*I violini come investimento
Il noto violinista britannico Daniel Hope non ha davvero bisogno di un intermediario. "Un giorno ho ricevuto una chiamata all'improvviso e una signora ha detto che voleva fare un investimento", dice "Doveva scegliere uno strumento; la signora voleva comprarlo per investimento, e lui doveva suonarlo."
"È quasi impossibile per gli artisti permettersi questi strumenti perché l'esplosione dei prezzi è folle", dice Hope.
Ha infine scelto il violino "Ex-Lipinski" di Giuseppe Guarneri del Gesù del 1742, dal nome del virtuoso del XIX secolo Karol Lipinski.
Anche Daniel Hope in viaggio con i suoi Guarneri durante il periodo natalizio, suonando nel suo format "Christmas@home 2022" insieme a Sting
*Saper suonare il violino di Mozart
Alcuni strumenti sono così rari che sei felice di suonarli solo una volta, anche se non è un violino Stradivari o Guarneri.
Il violinista Renaud Capucon di solito suona su un Guarneri del Gesù un tempo appartenuto al famoso violinista Isaac Stern.
Nel 2021, in occasione del centenario del Festival Mozart di Würzburg, ha avuto l'opportunità di suonare un violino che un tempo apparteneva a Wolfgang Amadeus Mozart.
Proviene dalla bottega di Pietro Antonio Dalla Costa, costruita nel 1764.
Lo strumento è di proprietà della Fondazione Mozarteum di Salisburgo.
Per Capucon non è stata solo una grande gioia, ma anche una sfida: "Gli strumenti sono stati portati [al festival] dalla gente di Salisburgo e li hanno tenuti sempre con sé", ha detto Capuçon a DW dopo il concerto. "Se volevamo provare, dovevamo chiedere. Quindi, non ho potuto suonare molto il violino, ma è stata un'esperienza meravigliosa, lo strumento era molto sonoro."
*Un violino costoso è come vincere alla lotteria
Gli strumenti a corda, incluso un violino di Mozart, devono essere suonati per preservarne il suono.
In definitiva, non è solo il liutaio o il precedente proprietario che ne influenza il valore, ma anche i rinomati virtuosi che hanno suonato lo strumento nel corso dei secoli.
"Cerco di fare appello a persone che pensano anche alla parte emotiva dell'investimento. È assolutamente essenziale che giovani e futuri astri nascenti abbiano gli strumenti giusti", afferma l'esperto di violino Leonhard.
Tale opportunità è stata data al violinista protagonista David Garrett, che raggiunge un pubblico di milioni di persone con i suoi programmi musicali crossover.
All'età di 13 anni gli fu dato in prestito per diversi anni un vero Stradivari. Più di recente, ha suonato su un Guarneri del Gesù, prestato dalla città italiana di Cremona.
David Garrett è entusiasta di suonare il suo violino Guarneri del Gesù
Il violino ha entusiasmato così tanto il 42enne che ha acquistato un Guarneri del 1736 a un'asta a Parigi nel settembre 2022 per 3,5 milioni di euro (3,7 milioni di dollari).
"L'offerta vincente è stata come vincere alla lotteria per me", ha detto Garrett alla stampa in quel momento.
Lo strumento potrà essere ascoltato con il suo nuovo Guarneri nel suo tour "Iconic" nel 2023.
