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| Lo Stradivari Lauterbach ed il mistero che lo circonda.
Ho letto un breve articolo che mi ha interessata ed ho voluto approfondire la vicenda.
Credits: Google, wikipedia.it, cremonaoggi.it , cremonasera.it, journalchc.com
Approfondimenti e traduzioni by Valene.
Lo Stradivari Lauterbach è un antico violino fabbricato nel 1719 dal liutaio italiano Antonio Stradivari di Cremona (1644–1737).
Lo strumento prende il nome dal precedente proprietario, il violinista virtuoso tedesco Johann Christoph Lauterbach.
Proprietari
Il violinista e compositore Charles Philippe Lafont ne era il proprietario.
Alla sua morte il violino fu acquisito dal liutaio ed esperto Jean-Baptiste Vuillaume.
Vuillaume vendette il violino a Johann Christoph Lauterbach.[1]
Il produttore tessile polacco Henryk Grohman acquistò il violino nel 1900. Alla sua morte nel 1939 lasciò in eredità tutta la sua collezione d'arte allo stato polacco.
Il violino fu esposto nel Museo nazionale di Varsavia.
Nel 1944 fu presumibilmente rubato da un maggiore tedesco, Theodor Blank.[2]
Secondo quanto riferito Blank inviò il violino a sua moglie in Germania, dove fu probabilmente recuperato nel 1948 dalla polizia militare statunitense. Non è stato restituito alla Polonia.[3]
Il "giallo" del violino scomparso....
Dopo 80 anni questo strumento è tornato a far parlare di se.
Le sue tracce si persero dopo la II Guerra Mondiale, ma a quanto pare oggi si troverebbe in Francia.
L'attuale proprietaria (che rimane anonima) avrebbe incaricato un'avvocatessa specializzata nella restituzione di opere d'arte rubate, di ricercare tutti i passaggi dello strumento, ovvero i vari proprietari che si sono avvicendati per capire se la sua proprietà sia legittima.
Lo strumento ha un valore attorno ai 15,3 milioni di dollari.
Le ricerche hanno condotto l'avvocato a Varsavia presso il Museo Nazionale dove lo strumento si trovava fino al 1944 quando venne trafugato dai nazisti.
Venne infine ritrovato nel settembre 1948 dall’ufficiale Stefan P. Munsing dell’esercito degli Stati Uniti nella casa di un ex membro delle SS, Theodor Blank, a Heinrichsthal, in Germania.
L'ultimo atto di acquisto però risale al 1901 quando il violino venne acquistato dall' industriale e mecenate polacco Henrick Grohman.
Ma di questo strumento non si menziona nulla nel testamento aperto nel 1936, sebbene gli eredi abbiano dichiarato che il violino doveva essere donato al museo come lascito per giovani musicisti.
Dopo un’accurata indagine, il violino con custodia e due archi erano stati inviati dagli Stati Uniti in Polonia per la restituzione ma da un’ulteriore indagine del 2008 condotta dal Ministero della Cultura polacco si è appurato che il violino Stradivari “Lauterbach” non è mai giunto al Museo Nazionale di Varsavia.
Cosa sia successo nei sessant’anni tra il 1948 e il 2008 è ancora un mistero.
Non essendoci quindi nessun tipo di clausola potrebbe essere rivenduto all'asta dall'attuale proprietaria? O dovrebbe essere restituito al museo?
Note
^ Cozio.com: violin by Antonio Stradivari, 1719 (Lauterbach), su cozio.com.
^ Publication M1949-microfilm roll #20-PO52, National Archives and Records Administration at College Park, Maryland
^ Carla Shapreau, The Stolen Instruments of the Third Reich, su The Strad, Newsquest, 1º novembre 2013 |
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