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| Buongiorno,
ho notato che in questo forum è presente (e per fortuna direi) il tema della libertà dell'orientamento sessuale. Mi è sorta pertanto una domanda, non so se ne abbiate già dibattuto ma non ho trovato nulla in proposito. La domanda è questa: le famiglie magiche come si pongono secondo voi riguardo a questo tema?
La domanda può sembrare banale, ma provo a spiegare meglio il concetto. Se pensiamo al tema del razzismo, questo è il motivo principale di divisione tra i buoni e i cattivi nella saga di Harry Potter. L'atteggiamento verso i babbani, e la discriminazione razziale di questi ultimi, da Grindelwald a Voldemort costituisce uno dei pilastri su cui si fonda l'azione dei "malvagi" e la divisione appunto con la parte avversa. Pensate ci sia qualcosa di simile anche per quanto riguarda l'omofobia?
Il che ne dicano gli interessati, nella mia vita di tutti i giorni ho riscontrato che spesso (non voglio generalizzare per carità), i due tipi di intolleranza (quello razziale e quello verso chi ha un orientamento sessuale diverso dall'eterosessualità in senso classico) convivono e talvolta coincidono. Sono quindi indotto a pensare che, come nel pianeta Terra non magico, ci sia una linea di frattura anche nel mondo magico che, se non completamente, almeno in parte coincide con la divisione tra i tolleranti verso i babbani e i meno tolleranti.
Qualcuno condivide questi pensieri oppure pensate che la società magica sia sempre stata più avanti della nostra e ben tollerante verso ogni forma di amore?
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