CITAZIONE (Valene @ 12/3/2022, 16:31)
Conosco eccome il Treffen, anzi nel corso degli anni gli abbiamo dedicato anche degli articoli ma purtroppo mai stata e mai ci andrò per una serie di motivi personali. Non so se qualcun altro si aggregherà purtroppo il forum confronto il gruppo fb si è un po' svuotato ed è meno attivo...
Peccato, ma ero pronto all'evenienza.
Probabilmente farò un po' di conoscenze sul posto.
Di solito faccio poche fotografie e filmati quando giro da solo: preferisco vivermi pienamente l'evento libero da impegni piuttosto che farmi cameraman e concentrarmi sulle inquadrature e il volume dell'audio.
Ci spero, di incontrare belle persone, stravaganti, meravigliose nella loro creatività nera, che forse come me tenteranno di esorcizzare la follia umana che impera in quest'epoca facendo finta di essere noi i matti, vestendo il lutto mentre ci divertiamo e balliamo, truccati da morti mentre viviamo più intensamente che mai, cantando l'angoscia e la solitudine mentre stiamo gioiosamente insieme a centinaia in ogni strada, piazza o sala.
Quelli che sembrano i più scemi sono i più savi.
Quelli che si comportano come folli sono i più saggi.
Quelli che sembrano abbracciare la morte e godere della decadenza sono quelli che più si godono la vita e il fiore degli anni.
È tardi ma voglio raccontarti un piccolo episodio che mi ha fatto gioire.
Un mese fa tornavo a casa in metropolitana di sera.
M'ero lasciato andare ad una delle mie poche serate gotiche solitarie quando sono dovuto uscire per delle pratiche: nero dalle scarpe al cappello, occhiali neri ancora dopo il tramonto, mascherina FFP2 nera, uniche note di colore la piccola gioielleria che indossavo e l'ascot giallo crema che avevo al collo.
Guanti neri indossati e bastone tra le gambe, stavo seduto leggendo un libro quando sono stato distratto da un veloce, leggero e furtivo movimento di una mano alla mia sinistra.
Era una mano femminile che afferrava il sostegno di metallo che terminava sui sedili sui quali ero seduto.
Poteva essere semplicemente una viaggiatrice che si stava sostenendo durante la corsa della metro. Però qualcosa che non riuscivo a descrivere, forse un rapido gioco delle dita, mi erano sembrate diverse dal semplice afferrare un sostegno per i passeggeri.
Alzo allora lo sguardo e vedo il viso di una giovane, nella prima metà dei suoi vent'anni (avrebbe potuto essere mia figlia), che mi guarda.
Uno sguardo che mi fa capire che mi sta sorridendo dietro la sua mascherina bianca ffp2.
Faccio un cenno di saluto col capo e lei mi dice quanto è rimasta affascinata dal mio vestito, che lo trova bellissimo.
Mi sono sentito emozionato da un complimento quale non ho ricevuto prima in vita mia. Una ragazza così giovane che si complimenta con me per come sono vestito, da goth eduardiano, o corp-goth.
L'ho ringraziata quanto affettuosamente ho potuto cercando di non sembrare troppo emotivo.
Aveva, mi sembra, una gonna grigio chiaro, un maglione violetto e una camicia chiara sotto. I capelli castano-chiari lunghi e lisci le cadevano regolari sulle spalle. Occhiali con montatura di metallo giallo chiaro. Non era una goth, ma evidentemente era attratta dallo stile. Forse anche lei è una di quelli che vorrebbero, ma non possono o non osano farlo, per non sembrare la pecora nera in un gregge bianco. Come me.
Credo che questo episodio mi abbia spinto ad abbattere le mie riserve, a mettere da parte le varie motivazioni logiche contro le mie intenzioni e, invece, iniziare seriamente a prepararmi a partecipare ad un Festival goth quest'anno.
E il WGT è quello che da anni avrei voluto vivere.
Come vorrei poterla ringraziare! 🥲