Se ripenso al potenziale di questa periferica, vien da mangiarmi le mani considerando tutto il popò di roba che doveva uscire.
Sfruttato poco (e male) rispetto al mitico Satellaview; va anche detto che il Super Famicom andava decisamente più forte del Nintendo 64, ai tempi.
L'inutilità credo sia invece sempre piuttosto soggettiva, visto che da collezionisti (e mi tiro in ballo pure io nonostante non lo sia più) tendiamo a voler possedere accrocchi, giochi e oggetti per soddisfare un mero capriccio/esigenza personale.
C'è chi ama tenere tutto sigillato senza godere del contenuto all'interno di ciò che acquista, e chi invece pensa sia follia privarsi del gusto di aprire tutto.
Ognuno di noi ha però criteri differenti: un qualcosa che a me soddisfa, portandomi al completo appagamento, magari per Pinco Pallo è fuffa inutile di cui non saprebbe cosa farsene.
Quello che davvero conta è non avere dunque la convinzione (leggasi anche 'presunzione') che ciò che facciamo noi sia meglio e più intelligente di quel che fa il prossimo.
Ovviamente è un discorso generico, non rivolto insomma a nessuno.
È stata la definizione di
"periferica inutile" che mi ha portato a tal ragionamento, eheh!
Ergo, dal mero punto di vista pratico e di fruizione, purtroppo come già è stato ribadito qualche post addietro, il Nintendo 64DD vale la pena giusto per l'espansione di F-Zero X con lo splendido editor di tracciati (nulla che non si possa comunque emulare, ma questa è un'altra storia). Era comunque interessante anche 巨人のドシン解放戦線チビッコチッコ大集合 (vi aiuto a leggere il titolo: Kyojin no Doshin Kaihou Sensen Chibikko Chikko Daishuugou che potrebbe significare qualcosa tipo "Il gigante Doshin: il grande raduno del fronte di liberazione Chibikko Chikko").
Da quello collezionistico direi sia invece un cimelio non indifferente, considerando il valore e il fascino di cui si avvale, scaturito soprattutto da ciò che doveva essere e non è mai (purtroppo) stato.
-il Gu Fantasma-
幻