| Le Sibille sono carte figurate in base agli eventi affettivi e ai singoli accadimenti della vita quotidiana. Il loro uso si diffuse nei ritrovi quotidiani delle dame francesi dell’’800; per questo le Sibille sono dette anche le carte “pettegole”. Ancor oggi vengono impiegate soprattutto per i responsi d’amore.
Sono carte conosciute fra gli operatori come "chiacchierine", poichè svelano gli eventi con dovizia di particolari, a causa delle immagini e delle descrizioni riportate su ogni carta.
Permettono comunque una interpretazione molto semplice ed immediata Nelle letture molto impegnative, sono spesso usate dopo aver effettuato un giro di Tarocchi tradizionali, allo scopo di chiarire i particolari.
Il mazzo è composto tradizionalmente da 52 carte divise in 4 semi - quadri, cuori, picche, fiori ; ad ogni seme appartengono 13 carte, le prime 10 numerate, le altre 3 figurate: il fante, la regina, il re.
I semi Il seme di quadri indica le questioni d’affari, il denaro, le finanze e gli interessi.
Il seme di cuori indica i sentimenti, le emozioni, l’interiorità e la sensibilità umana.
Il seme di picche, come quello di spade nei Tarocchi, simboleggia il pensiero e preannuncia spesso le difficoltà della vita, i fatti funesti, il dolore, i vizi, le cattiverie, la disonestà.
Il seme di fiori indica le novità, le speranze, i fatti propizi; è collegato all’energia pratica e all’ottimismo.
|