Titolo: Il telefono del vento (titolo inglese The Phone of The Wind) Titolo originale Romaji: Kaze no Denwa Giapponese: 風の電話 Regia: Nobuhiro Suwa Sceneggiatura: Kyoko Inukai, Nobuhiro Suwa Produttore: Eiji Izumi Data di rilascio: 24 gennaio 2020 Durata: 139 min. Distributore: Broadmedia Studios Lingua: giapponese Paese: Giappone
Credits: Google, wikipedia, www.viennale.at/ asianwiki.com ,quinlan.it Approfondimenti e traduzioni by Valene.
Ho parlato della cabina del vento in un articolo che mi ha davvero commosso e quando ho scoperto l'esistenza di un film non ho potuto non recensirvelo...
Trama
Haru (Serena Motola) è una ragazza di diciassette anni. Nel 2011, quando era ancora una bimba, è sfuggita miracolosamente al gigantesco tsunami che colpì il Tōhoku, nel nord-est del Giappone. Tutta la sua famiglia e uso fratello perì purtroppo nella tragedia, così ora Haru vive con la zia Hiroko (Makiko Watanabe) nella prefettura di Hiroshima, nel sud-ovest del Paese. Quando la zia ha un malore e viene ricoverata in coma in ospedale, l’adolescente inizia a vagare, sperando di raggiungere Otsuchi, la sua città natale, nella prefettura di Iwate ,per elaborare finalmente un lutto che non le permette di vivere.
Una volta giunta sul posto si imbatte nel "telefono del vento". Situato in un giardino, il "Wind's Telephone" è una cabina telefonica bianca con un telefono nero posizionato al suo interno. La cabina telefonica non è collegata ad alcuna linea telefonica o filo. Le persone vengono qui per parlare con coloro che sono morti o sono scomparsi. Durante il viaggio di Haru, incontra varie persone tutte profondamente colpite dalla tragedia.
Note
Il film è motivato da una storia vera. Nel 2011, Itaru Sasaki ha posizionato una cabina telefonica bianca in un giardino e ha messo un telefono nero nella cabina che non è collegato a nessun filo. Lo ha fatto perché voleva parlare con suo cugino scomparso nel 2010. Il telefono e la cabina neri furono chiamati "Kaze no Denwa" ("Il telefono del vento"). Dopo il terremoto e lo tsunami di Tohoku del 2011, migliaia di persone sono andate lì per piangere coloro che sono morti. Le riprese sono iniziate ad aprile 2019.