PS130/230
PC 60/144
PM 125/143
EXP 36
Gli effetti a lungo termine che l’intervento degli addetti dello zoo avevano messo in atto su di lei stavano iniziando a sortire qualche risultato positivo. La steccatura stretta aveva arginato la fuoriuscita del sangue dalla sua coscia destra, e il Medeor Vulneratio stava dando a Eloise un sollievo sufficiente. Gli episodi di annebbiamento erano calati, e per quanto debole ed esausta, almeno era presente.
In attesa all’accettazione, la rossa era stata fatta sedere in carrozzina, la gamba sollevata e immobile. In quei momenti ebbe modo di sondare con lo sguardo certi casi che bazzicavano all’ingresso del San Mungo, spesso molto più gravi del suo: non era la prima volta che ci metteva piede, ma certo non le era mai successo di vedere tante bolle così purulente invadere un paio di ginocchia, o un moncherino grondante di sangue, o dei tentacoli così vivaci fuoriuscire dalla nuca di una persona. Le sue ferite erano roba piuttosto banale, a confronto, e i pochi sguardi che aveva incrociato non le avevano destinato un’attenzione particolarmente rapita.
Non appena il suo caso venne preso in carico, il guardiano dello Zoo di Londra che l’aveva accompagnata fin lì si congedò con un saluto e uno sguardo preoccupato: Eloise ci lesse incertezza, e fu per quello che gli rivolse un cenno rapido della mano, che significava che poteva stare tranquillo.
«Mia madre dovrebbe essere in arrivo, non si preoccupi. E grazie...» Le era stato riferito così, che i Tiri Vispi e i genitori Lynch erano stati avvisati via camino, e in quel momento non poteva che fidarsi.
Fu strano lasciarsi condurre a cavallo di una carrozzina, impotente e incapace di muoversi. Accasciata sul bracciolo, trovava quella soluzione estremamente comoda.
«Ma questo servizio di trasporto lo offrite anche a Hogwarts?» Si era rivolta all’Infermiere che la spingeva, immaginando quanto sarebbe stato agevole spostarsi da un’aula all’altra a bordo di quei cosi con le ruote.
Raggiunsero il primo piano in tempi brevi, e quando venne interpellata sulle circostanze che l’avevano condotta fino a quel punto, arrivò subito al dunque.
«Sì, ho avuto un faccia a faccia con un Grifone arrabbiato. Questa» Indicò la macchia rossa che aveva già tinto le bende,
«È frutto di una beccata andata a segno, mentre il resto sono principalmente detriti e cadute collaterali.» Incluso lo sporco che la ricopriva da capo a piedi.
«I maghi dello zoo hanno usato un Medeor Vulneratio e un Ferula, ma visto che continuava a sanguinare hanno preferito portarmi qui.»DANNI |
Ferita profonda alla coscia destra. Contusione all’altezza del coccige. La gamba è stata immobilizzata con un Ferula.
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