L'essermi appassionata cosė tanto al drama cinese "The Untamed" ed al cartone animato Mo Dao Zu Shi mi ha fatto scoprire moltissime cose sia su attori che sulla musica e soprattutto gli strumenti musicali. Innanzitutto vi ho giā parlato del Guqin strumento suonato da uno dei due protagonisti, oggi voglio presentarvi il Dizi ovvero il flauto cinese suonato dall'altro protagonista...(che lui chiama ChenQing)
Credits: Google, wikipedia.it
Il dizi (in cinese 笛子, in pinyin dízi) č un flauto traverso cinese. A volte č chiamato di (笛) o hengdi (橫笛), ha varianti note come qudi (曲笛) e bangdi (梆笛).
La membrana di bambų del dizi.
Una membrana detta dimo, che ne determina il tipico timbro ronzante, č applicata su un foro ricavato tra quello di insufflazione e il primo foro digitale.
Il dizi č un importante strumento musicale della tradizione cinese, utilizzato nella musica popolare nell'opera e nella musica orchestrale, cosė come nella musica cinese esportata in Occidente. Il dizi ha una lunga storia e una consistente popolaritā anche tra i cinesi non musicisti, probabilmente perché č facile da fabbricare e trasportare ed ha un suono molto gradevole.
Il dizi č normalmente fabbricato a partire dal bambų, motivo per cui č spesso indicato come "il flauto cinese di bambų", anche se il bambų č un materiale che ricorre nella fabbricazione di molti strumenti cinesi (quanto lo č il legno negli strumenti occidentali) e quindi questa denominazione č altamente generica.
Inoltre esistono dizi fabbricati con altri tipi di legno e con altri materiali, come i dizi di giada (yudi, 玉笛) molto ricercati dai collezionisti e dai musicisti per la loro bellezza, anche se le qualitā acustiche della giada (come quelle del metallo) modificano il suono tipico del dizi.
Il dizi non č l'unico flauto cinese di bambų, anche se č probabilmente il pių caratteristico. Altri strumenti a fiato cinesi di bambų sono lo xiao, il guan, il koudi, e il bawu.
Sentite che suono bellissimo...
Bibliografia
Thrasher Alan R., Chinese Musical Instruments, Hong Kong, Oxford University Press, 2000 Sestili Daniele, Musica e tradizione in Asia orientale. Gli scenari contemporanei di Cina, Corea e Giappone, Roma, Squilibri, 2010
