| Non sono completamente d'accordo con questa analisi. Che sia uscito insieme a Super Mario World non cambia l'impatto che ebbe a suo tempo e nemmeno la sua qualità. Si potrebbe parlare di sfortuna se fosse uscito altrove avendo Mario come rivale. Il suo successo l'ha avuto ugualmente anche se il terzo capitolo fu quello che vendette meno poiché ormai l'attenzione era rivolta alla generazione successiva.
Detto questo, non riesco mai a comprendere questo idolatria per Super Mario World. Sono Nintendaro eh, fan estremo della saga dell'idraulico baffuto, eppure tutt'oggi ancora mi chiedo perché venga così osannato Super Mario World. Intendiamoci, dal punto di vista delle meccaniche di gameplay e della giocabilità è probabilmente il Super Mario 2D che ha osato di più, rendendolo, di fatto, il capitolo più spettacolare da giocare. Ciononostante non regge il confronto nell'insieme con un Yoshi's Island e nemmeno con il capolavoro uscito prima, Super Mario Bros. 3. Questi due titoli hanno una varietà di idee impressionante, genialità senza precedenti e un level design sempre eccezionale. Super Mario World pecca, invece, in questo aspetto. Gran gioco, ma soffre di una direzione artistica non sempre impeccabile e un level design a volte carente. Basti pensare come l'ultimo mondo sia qualitativamente molto discutibile. Manca quell'enfasi tipica dei mondi finali di Super Mario. Sembra un mondo come un altro, eccezion fatta per l'atmosfera ricreata dalla mappa e dalla musica che sono su buoni livelli. Altro esempio si potrebbe fare sull'interazione con la world map. Sebbene ci siano le doppie uscite, è un passo indietro rispetto a quanto visto in Bros. 3 che nelle mappe dei mondi offriva tantissimo con i suoi segreti e tutto quello di cui disponeva e proprio per com'erano strutturate. Tipo non scorderò mai la sorpresa del mondo 5 che arrivato alla torre, non vi è un boss ma solo un tubo che ti porta in alto nei cieli sbloccando l'altra parte della mappa, lasciandoti un pochino meravigliato. Super Mario World, quindi, non raggiunge chissà quali picchi con il mondo finale e in generale, seppur nel suo complesso racchiuda un'eccellente giocabilità, ma complessivamente per idee, game design e quant'altro non siamo ai livelli di altri platform e lo stesso Donkey Kong Country 2 io lo metto tranquillamente una spanna sopra a quest'ultimo. Prendendo sempre Bros. 3 e World vogliamo parlare delle idee dei livelli? Di come i power up siano sfruttati in maniera esponenziale? Un fiore di fuoco serve anche per sciogliere cubetti di ghiaccio aprendo ulteriori scenari di gameplay. In World ci sono tante belle cose e ludicamente rimane ottimo, ma un platform è fatto anche di tutto il resto. Di idee da sfruttare, di livelli che devono appagarti per quello che offrono e per come ti fanno superare le varie sezioni e segmenti che li compongono. A mio avviso Super Mario World è stato sviluppato abbastanza frettolosamente proprio perché si nota qualche carenza nel level design e in altri aspetti, pur offrendo un'ottima giocabilità, ma mostri sacri come Super Mario Bros. 3 e Yoshi's Island rimangono una spanna sopra. E lo stesso DKC2, per quanto mi riguarda, è molto più completo come platform, sebbene la versatilità di Super Mario World sia un passo avanti ma da qui a miglior platform della storia ce ne passa. Ce ne sono millemila di platform eccezionali, non esiste solo Super Mario World.
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