Finalmente sono riuscito a gustarmi questo splendido documentario su Super Mario World (ho dovuto guardarlo in quattro volte; dannato tempo esiguo, ahah!).
Davvero, davvero interessante. Tempo speso bene, ma in Italia la gente preferisce esaltarsi con un Sabaku no Maiku che parla a vanvera, divulgando il nulla.
Sarò superficiale (anche perché seguo pochissimo l'ambiente), ma lavori di questo tipo non mi pare di trovarli dalle nostre parti.
Veniamo alle cose serie: come accennato in tagboard, per me l'apoteosi platform su SuFami risponde al nome di Super Mario: Yoshi's Island.
Sono inoltre della stessa linea di pensiero di Chainsaw e ritengo Bros. 3 una spanna sopra rispetto a World, anche se la giocabilità pura di quest'ultimo è apoteosi.
Potremmo dire che Bros. 3 sia più brillante da un punto di vista squisitamente strutturale e di game design (maggior varietà, idee, guizzi creativi, eccetera) mentre World più completo, divertente e tecnico nel genuino gameplay (più gioioso, spettacolare, perfetto nei controlli e sublime negli approcci ludici; un vero parco divertimenti).
Devo dire che guardare il video ha però rievocato comunque innumerevoli ricordi di un'epoca nostalgica e delle care vecchie riviste (insostituibili, per quanto mi concerne).
Seguire il processo creativo e di sviluppo ti fa inevitabilmente apprezzare ancor di più un'opera.
Super Mario World è e sarà sempre un platform stellare. Penso questo sia fuori discussione, eheh!
Rimembro pure la notevolissima versione GBA, la quale perdeva qualcosa a causa della risoluzione inferiore (con schermate più piccine), ma arricchiva l'esperienza rendendo le monete di Yoshi un mero collezionabile e aggiungendo alcune piccole chicche qua e là.
Finite entrambe le versioni con tutte e 96 uscite (e le monete di Yoshi su GBA).
Di tanto in tanto, una partitina a World ci scappa sempre, eheh!
-il Gu Fantasma-
幻