Gli Animali più Strani del Mondo

Loris Gracile (Loris tardigradus). Minuscolo primate notturno senza coda, alto appena 2,5 cm. Vive in Sri Lanka, dove è creduto un portasfortuna ed è utilizzato come bambola vudù.



Dugongo (Dugong dugon). E' un mammifero marino, ma più simile all'elefante che alla balena. E' erbivoro e consuma più di 30 chili di alghe al giorno. E' provvisto di due ghiandole mammarie toraciche con cui allatta i cuccioli, reggendoli con le pinne anteriori. Vive nell'Oceano Indiano e all'estremità occidentale di quello Pacifico.



Antilope saiga (Saiga tatarica). Tra i mammiferi più veloci del mondo, può raggiungere gli 80 km/h. Vive in Russia, Kazakhstan e Mongolia.



Panda rosso (Ailurus fulgens). Vive sull'Himalaya. Si nutre quasi esclusivamente di bamboo; la femmina ne mangia più di 200.000 foglie al giorno.

Tarabusino: l'altro nome del Nonnotto, uccello simile all'Airone che vive nelle paludi dell'Asia



Diavolo spinoso (Moloch horridus). Rettile di 20 cm che vive nei deserti dell’Australia. Interamente ricoperto di spine. E' del tutto innocuo. Si nutre principalmente di formiche.
Ha una falsa testa posta dietro il collo, per distrarre i predatori che possono mangiarla al posto di quella vera.

L'aye-aye (Daubentonia madagascariensis) è un primate nativo del Madagascar.
É l'unico rappresentante vivente del suo genere, della sua famiglia e del suo infraordine (Chiromyiformes).
Lungo circa 80 cm (compresa la coda che misura circa 40 cm) e pesa 2-3 Kg. La dentatura da latte è come quella dei lemuri, mentre quella definitiva è simile a quella dei roditori. Possiede degli incisivi molto lunghi con i quali rimuove la corteccia degli alberi per cercare larve. Il dito medio dell'arto inferiore è estremamente sottile ed affusolato ed è utilizzato per procacciarsi il cibo. Le mammelle, caratteristica unica tra i primati, sono situate nella regione inguinale.

Questi animali vivono isolati o a coppie e hanno abitudini notturne. Si cibano di larve di coleotteri, di midollo di bambù, e della polpa delle noci di cocco; curiosamente, seppelliscono i resti dei loro pasti. La femmina partorisce un solo piccolo ogni due o tre anni.