Una giornataccia! Così potevano riassumersi le ultime 12 ore di Will. Prima un sogno sull'ex preside Dippet che usciva dal suo quadro nella sala comune di Grifondoro per invitarlo ad andare a raccogliere escrementi di Snasi insieme a lui, poi la sveglia suonata troppo tardi e la conseguente corsa per tutta la Sala Comune per ritrovare le pergamene dei compiti di Trasfigurazione lasciate da qualche parte. E non finisce qui! Ovviamente arrivò in ritardo a lezione, attirandosi le ire del professore di Trasfigurazione (giustamente!), e fu capace di sbagliare totalmente aula poco più tardi, quando si accingeva ad andare a seguire Incantesimi, ritrovandosi dall'altra parte del castello.
Il pranzo andò bene, ebbe il tempo persino di scambiare due chiacchiere con i suoi vicini al tavolo nella Sala Grande.
Più tardi si rintanò nella Sala Comune per studiacchiare un po', ma prima di dedicarsi al tema di due pagine richiesto dalla professoressa Bennett, si accorse di aver lasciato il suo manuale degli Incantesimi in aula. A malincuore si alzò dalla grossa poltrona rossa davanti al camino, abbandonando il tepore che tanto amava e che avvolgeva la Sala Comune. Uscito dal ritratto della Signora Grassa, Will si diresse verso le scale che, per confermare la fortuna di quel giorno, decisero di portarlo da tutt'altra parte.
Si ritrovò alla Torre di Divinazione.
Era da tanto che non faceva un giretto lassù. Si avvicinò alla finestra più vicina, guardando distrattamente il cielo grigio e tipico del mese di novembre. L'inverno era quasi arrivato. Il tempo della soffice neve sull'erba del parco, degli addobbi appesi per tutto il castello, dell'aria di festa che avvolgeva un po' tutti gli abitanti del castello e, soprattutto, delle vacanze natalizie era alla porte. Era il suo periodo dell'anno preferito. E inoltre amava, durante le fredde giornate invernali, sedersi sulla poltrona nella Sala Comune e starsene di fronte al camino, magari a parlare e ridere con qualcuno.
Spostò lo sguardo più lontano, dove intravedeva una figura quasi rannicchiata addosso a un muro. Lanciò un' ultima occhiata fuori, al pallido sole che stava scomparendo dietro le cime montuose, e si incamminò lentamente verso la figura. Arrivato più vicino, notò che si trattava di una ragazza con una grossa sciarpa rossa e dorata, i capelli raccolti in uno chignon, tutta intenta a leggere un libro. Cercò di essere più delicato possibile, non voleva far trasalire la giovane o, peggio, dare l'impressione di stare lì a fissarla. Quanti avrebbero trovato piacevole l'idea di qualcuno che se ne sta a fissarti?
Quando fu abbastanza vicino a lei, parlò:
Giornata cupa, non trovi?Poi, senza aspettare che la ragazza gli rispondesse, aggiunse:
Posso aggiungermi a te?Guardò dall' alto la tunica con lo stemma Grifondoro stampato sulla sinistra, sperando di non aver dato l'impressione di essere troppo invadente.
Magari due chiacchiere, con qualcuno che non fosse la sua civetta, avrebbero migliorato il suo umore e la giornata partita male, in qualche modo.
Ciao Mary! Se la role è già prenotata per qualcuno cancello il post, altrimenti, se ti va, possiamo portarla avanti