+Dark & Gothic Lolita+

Eternal Passion CAPITOLO 8

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 24/8/2016, 13:04
Avatar

++**La Dix Croix**++

Group:
Administrator
Posts:
63,383
Location:
*+From the Gothic Mana's Castle+*

Status:


Eternal Passion CAPITOLO 8

3OoLmSU

Non appena rientrò al castello udii una voce dietro di se e , quando si voltò, si ritrovò dinnanzi il volto angelico di Armand.
“Ciao Armand…ancora alzato?”
“Potrei farti la stessa domanda…si può sapere cosa ti tiene così spesso fuori casa sino al sorgere dell’alba? In quali guai ti stai cacciando?”
Lestat aggrottò le sopracciglia.
“Hey! Abbi un pò di rispetto! E comunque la mia vita privata non deve interessarti…”
“Si se rischia di coinvolgere anche noi…Da troppe sere stai fuori ed ogni volta rientri con lo stesso odore addosso…hai un’amante umana vero?” lo incalzò afferrandolo per il colletto del cappotto.
Lestat si liberò con uno strattone.
“Anche se fosse esiste forse un divieto che mi impedisca di godermi la mia vita immortale?...Oppure…sei geloso?”
Armand spalancò gli occhi allibito.
“…E comunque…non è una donna, per la cronaca…”
Si avviò lungo il corridoio dell’ingresso e poi salii incamera sua.
Stare con Jean lo sfiniva e gli occorreva più nutrimento per non cedere alla tentazione di dissanguarlo durante i loro incontri.
Dopo il primo mese di conservatorio Jean si distinse per la bravura, la tecnica ed il talento.
I voti erano ottimi e gli fu offerto un ruolo molto importante nell’orchestra del Conservatorio.
Lestat assistette con orgoglio ai suoi primi saggi e poi i primi eventi dal vivo sul palcoscenico.
Affittò un bell’appartamento poco distante dalla scuola e Jean poteva suonare liberamente ad ogni ora grazie ad una stanza-studio insonorizzata.
Cominciò anche a comporre sinfonie di suo pugno e Lestat lo ascoltava per ore nei suoi progetti.
Una sera, quando lo andò a trovare, Jean gli mostrò con orgoglio un contratto per suonare in un teatro non molto conosciuto.
“Si chiama Teatro 347 …per via dei pochi poisti a sedere…ma è davvero carino…e si trova lungo il Boulevard du Temple!”
Spiegò eccitato.
Lestat, non appena sentii nominare quel luogo restò sorpreso e ricordò la missione intrapresa qualche mese prima, quando poi conobbe Jean.
“Devi scusarmi Jean, ho ricordato di dover fare una commissione urgente, puoi perdonarmi?”
“Oh…certo…ma …domani sera verrai al mio debutto vero?”
“Non lo perderei per nulla al mondo!”
Sorrise e lo attirò a se baciandolo con dolcezza, poi se ne andò perdendosi nei vicoli affollati.
Si ritrovò in Place de la Republic e proseguii a piedi arrivando all’inizio del Boulevard du Temple.
Cercò di tornare indietro con la memoria a quando trovò per la prima volta il Teatro che poi Nicky ribattezzò “Theatre des Vampires”, dove, sotto la guida saggia e preparata di Armand misero in scena commedie del grottesco in cui vampiri fingevano di essere umani che a loro volta si fingevano vampiri…
E su quel palco commettevano veri omicidi, che però ad occhio umano sembravano ottime recite preparate al meglio.
Quel teatro nelle cui fondamenta vivevano gli “attori “ vampiri…
Quel teatro nel quale giunsero Louis e Claudia appena fuggiti da New Orleans dopo aver cercato di ucciderlo…per la seconda volta.
Ed in quel teatro Lestat arrivò per chiedere ad Armand di aiutarlo a punire quei due figli ingrati che avevano osato fare ciò che condannava a morte ogni vampiro all’istante: uccidere il proprio creatore.
Così, Armand ligio al dovere ( e troppo infatuato di Louis) diede l’ordine di rinchiudere Claudia e la vampira novizia Madleine nella torre esposta al cielo…
Fu lì che quando il sole spuntò la sentenza di morte venne eseguita. Claudia diventò una statua di cenere.
Louis quasi impazzii dal dolore, ed alla fine diede fuoco al teatro, coi vampiri dentro.
Lestat ricordò di quando lo incontrarono, lui ed Armand , gli chiesero di seguirli ma Louis rifiutò.
Tornò a San Francisco, dove poi avrebbe conosciuto il giornalista al quale raccontò la sua storia…
Lestat sospirò tristemente afflitto da quei ricordi.
Ogni volta pensava di essersi lasciato quella storia alle spalle, ma invece, soffriva ancora.
Non si rese conto di aver camminato fino alla fine del Boulevard e si ritrovò davanti al Theatre 347. L’edificio moderno era alto sei piani.
Una targa accanto all’ingresso indicava giorni ed orari di apertura, e sulla porta i cartelloni dei prossimi eventi e trovò il debutto di Jean atteso per il giorno seguente.
“La biglietteria è aperta solo al mattino!” disse una voce alle sue spalle facendolo trasalire.
Lestat si voltò e si trovò di fronte un uomo di circa settant’anni, magro, calvo e con occhiali molto spessi.
“Mi scusi, stavo cercando un luogo ormai dimenticato….”
“Bhe, molti sono stati i luoghi nel Boulevard che non si rammentano più..venga, le offro un caffè…”
L’uomo estrasse un mazzo di chiavi ed aprii l’ingresso.
“Ma…è…il custode?”
“Il proprietario! Questo posto appartiene alla mia famiglia da generazioni…” aggiunse accendendo le luci ed invitando Lestat a seguirlo.
Superarono la biglietteria, il guardaroba e dopo un lungo corridoio si trovarono in uno studio privato.
“Mi chiamo Gèrard de la Rou…si sieda prego…”
Lestat obbedii e gli diede un nome falso.
“ Cosa cercavate di particolare?”
“Oh…bhe…mi hanno parlato di un teatro esistito tral 1700-1800…ma è poi bruciato misteriosamente….”
L’uomo anziano spalancò gli occhi ed andò a chiuedere la porta.
“Intendete il Teatro dei vampiri?” bisbigliò sotto voce.
Lestat aprì la bocca allibito.
“ Ma…come fate a…”
“Conoscerlo? Mio padre, mio nonno, il mio bisnonno ed i loro padri prima lo avevano visto e sentito nominare! Il mio trisavolo ci ha lavorato come falegname! Diceva che era un luogo maledetto , pieno di mostri! Divenne pazzo a furia di lavorarci dentro! Raccontava di sacrifici di sangue fatti sul palcoscenico davanti a tutti gli spettatori convinti fossero effetti scenici! Ma invece in quel luogo si adorava il demonio! Colui che lo gestiva pareva un adolescente, ma il mio trisavolo lo vide più volte nutrirsi di sangue umano! Alla fine tutto fu distrutto da un incendio. Mio nonno sopravvisse perché quella notte sua moglie aveva partorito e lui era corso in ospedale…dissero che forse avevano dimenticato delle candele accese, ma si parlò anche di incendio doloso forse per una vendetta da parte di qualcuno al quale avevano ucciso l’amata figlia…”
Quelle parole sconvolsero Lestat!
Mai nulla di più vero si avvicinava appunto alla veritò.
“Cosa ne fu…del luogo in cui sorgeva?” sbottò ormai troppo coinvolto ed incuriosito.
Gèrard si guardò attorno, indeciso su come rispondere, poi indicò la sedia e Lestat.
“ Bhe…ci state seduto sopra!”
Per poco Lestat non cadde da quella sedia.
Scattò in piedi e guardò l’uomo ansimando.
“Ma…dite…sul serio?”
“Si…ma sono in pochi a saperlo! Anzi vi imploro di tenere per voi questo dettaglio! Non vogliamo orde di fanatici sui vampiri o ricercatori del paranormale o quei malati di letteratura che credono di sapere tutto…alla fine di quel luogo sono rimaste intatte le catacombe e qualche cella segreta…”
Lestat lo afferrò per un braccio.
“ Mi state dicendo, che qui sotto ci sono ancora le catacombe del Teatro dei vampiri?”
L’uomo si liberò a fatica dalla morsa del giovane e si massaggiò il braccio.
“Si…ma…non ditelo in giro!”
“C’e’ un modo per accedervi?”
L’uomo anziano lo guardò ancor più con aria sospetta.
“Perché vi interessa così tanto un luogo sepolto da quasi tre secoli e mezzo?”
Lestat si fermò a pensare poi rispose.
“ Sono un ricercatore di antichi reperti, tombe…oggetti…sarebbe molto importante per me accedervi…”
“Domani sera c’e’ un evento in programma molto importante…forse potrei farle visitare qualche stanza…mentre nessuno ci disturba…”
“Gliene sarei immensamente grato…e sarete ricompensato.”
“Va bene, spero di potermi fidare di voi…”
“Ve lo giuro!”
Si strinsero le mani e poi lo accompagnò fuori.Dopo i saluti Lestat si ritrovò a vagare per Parigi col cuore colmo di emozioni.
Doveva andare la sotto e vedere coi suoi occhi se quelle erano davvero le catacombe del teatro dei Vampiri.



Edited by Valene - 13/11/2018, 16:02
 
Web Contacts  Top
0 replies since 24/8/2016, 13:04   63 views
  Share