Teo chiama FattoriaMa č tutto finto Il regista del reality show in onda su Italia 1 rivela il bluff di Mammuccari: il collegamento con Roberto Da Crema, uno dei reclusi, era stato registrato prima che iniziasse il programma Anche Libero, dopo Striscia la Notizia, pareva essersi lanciato ieri sera alla scoperta dei 'taroccamenti' Tv, e per la sua prima avventura aveva fatto un blitz nel 1870 per svelare i trucchi de 'La Fattoria'. Ma in realtą č tutta una beffa.
Teo Mammucari, presentatore storico del programma di Raidue, questa notte all'1,10 sul finale di 'Libero' in onda su Raidue (con record d'ascolto: 22,06% e 2.105 mila spettatori), si e' infatti collegato con il suo ex inviato Roberto da Crema, in teoria recluso in panni ottocenteschi nella 'Fattoria' di Italia 1. Il televenditore ha risposto al telefonino e raccontato la situazione di quel momento.
'Voglio dire la verita', perche' la gente pensa che questi reality show siano cose vere, che chi partecipa e' recluso, invece dopo mezzanotte parlano con chi vogliono al cellulare'', ha poi dichiarato Mammucari durante il programma promettendo il blitz. Poi, ha verbalmente consegnato lo scoop ''a Tg1, Tg2 e ad Antonio Ricci, sperando che raccolgano questa verita'''.
In realtą si tratta di una beffa organizzata e registrata prima che Roberto Da Crema si rinchiudesse nella Fattoria. Cosi' Teo Mammucari si e' fatto gioco del pubblico ieri sera a Libero.
''Da Crema ce lo aveva detto mercoledi' scorso quando qualcuno ci ha avvisato dalla Rai, dove si registrava Libero andato in onda ieri sera, che stavano lanciando un collegamento con la fattoria'', svela il regista del programma di Italia 1, Sergio Colabona. ''Siamo andati a svegliare Roberto, perche' un telefonino di piccole dimensioni, magari nascosto nelle parti intime poteva anche esser riuscito a passare'', prosegue, ''e cosi' ci ha raccontato che l'autore di Libero, Giovanni Benincasa, aveva fatto registrare frasi adatte sia a lui che a Flavia Vento. Tra l'altro - conclude Colabona - i telefonini in questa fattoria non prendono neppure''