La Serpe Allegra, Negozio di Pozioni

« Older   Newer »
  Share  
Thalia Moran
view post Posted on 28/1/2017, 17:32 by: Thalia Moran
Avatar

You can take the darkness out of the man, but you can't force him to step into the light.

Group:
Caposcuola
Posts:
4,407

Status:


Scheda Thalia J. Moran

Il tramonto incombeva su Diagon Alley, mentre lame di luce ambrata combattevano contro le ombre così da potersi appropriare ancora per qualche minuto dello scenario circostante. Il sobborgo, a quell'ora del giorno, si colorava in un modo talmente diverso da qualsiasi altro luogo, da affascinarla ogni volta come se fosse la prima. Ben altra impressione le trasmetteva, invece, l'altro volto di Diagon: Nocturn Alley. Non frequentava spesso la zona, i suoi genitori l'avrebbero punita severamente se solo avessero saputo di quei viaggi fuori programma - e di molte altre cose -, ma di tanto in tanto si era lasciata trascinare dall'aura di mistero e oscurità celata in quel particolare quartiere.
Non si poteva dire che fosse monotono, con i suoi negozi deserti e gli articoli, talvolta macabri, esposti in vetrina. Strani individui si aggiravano per i vicoli, stretti e bui, che sembravano venir inghiottiti dalle abitazioni decisamente poco curate.
Fu ben felice di comunicare ad Oliver la situazione di Desmond: parlare del cugino, ex Grifondoro, le infondeva un po' del suo coraggio, qualcosa che spesso non le mancava, ma che in quel momento era sparita con un brivido lungo la schiena.

«Se la sta cavando bene, direi. E credo di aver intuito che ci sia qualcuno nella sua vita. Sai...sentimentalmente parlando.»
Il fatto che il ragazzo avesse ceduto alle attenzioni di una giovane donna non le dispiaceva affatto: il ricordo del suo piccolo appartamento era ben vivo nella sua memoria, così come l'assenza del tocco femminile che visibilmente mancava.
*Magari riesce pure a fargli cambiare le tende. Erano dannatamente orribili.*
«Piuttosto... dimmi di Elija. Come sta?»
Il cugino di Oliver era una persona così particolare da averle suscitato simpatia sin dal primo momento. Non era particolarmente galante, non ai livelli del Caposcuola, ma la sua vena ironica pareggiava egregiamente i conti. Adorava i draghi, ragion per cui Desmond lo aveva preso in simpatia come una sorta di fratello ritrovato e quella storia della gita in Galles si era ripresentata più e più volte nelle loro conversazioni. Seguì Oliver senza dire una parola, estraendo la bacchetta che, fino a quel momento, era rimasta celata nella tasca destra del cappotto.
«Non sarà paura quella che sento, eh?» adorava punzecchiarlo, forse spingendosi troppo oltre, «Ad ogni modo, ci sono qui io. Non temere.»
Una risata sincera colmò il breve silenzio dopo quella sarcastica affermazione, spenta, tuttavia, dalla vista di quella strana donna con un altrettanto strano banchetto. Sì, Nocturn Alley non faceva al caso suo. Non quel giorno e, sicuramente, non a quell'ora.



Touché :fru:

 
Top
27 replies since 18/5/2015, 21:45   1897 views
  Share