La Serpe Allegra, Negozio di Pozioni

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Oliver Brior
view post Posted on 28/1/2017, 15:37 by: Oliver Brior
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L'indice della mano destra si mosse prima a destra e poi a sinistra, come se fosse divenuto improvvisamente una lancette di un orologio in carne ed ossa. Che orrida visione, neanche il professor Barrow avrebbe accettato una Trasfigurazione del genere, trascendeva probabilmente qualsiasi moralità fosse stata in gioco. Il segno, comunque, indicava la risposta esatta da parte di Oliver al commento di Thalia verso il disgraziato studente del primo anno che aveva creato più grattacapi del previsto, poco tempo prima. Subito dopo, con un sorriso divertito per il discorso in merito alla sorella dell'amica, ecco che il viaggio finalmente si concretizzò e il fuoco verde, prima per la Tassorosso e poi per il Grifondoro, sorse dal camino in maniera piuttosto scoppiettante. Mentre il ricordo di un altro episodio, di certo molto più spiacevole di quelli narrati in precedenza, faceva breccia nella memoria così fervida del Caposcuola, la Metropolvere per fortuna fece il suo corso e i camini di tante abitazioni sconosciute saltarono all'attenzione del ragazzo istante dopo istante. Se solo avesse chiuso gli occhi, la testa non gli sarebbe esplosa e avrebbe dissipato velocemente l'impressione di essere su una giostra mirabolante di qualche magico luna park. I pensieri si indirizzarono verso la comparsa di una strana creatura, un demone acquatico come il Kappa, dalle frizzanti scintille del camino in Sala Comune, quando Oliver al primo anno si era ritrovato nel cuore della notte a tener testa sia al fuoco sia alla bestia inferocita. E ad un tratto, senza sapere come né perché, a quella vivida visione nel suo cervello si sovrappose il giro divertente che aveva compiuto, lo scorso anno, alla festa di Carnevale nei magazzini ingigantiti con la magia dai Tiri Vispi Weasley e Zonko, in una perfetta quanto incredibile armonia. Ben presto la confusione si districò come una ragnatela, le fila tornarono al loro posto e il corpo del ragazzo, intatto e senza alcuna scottatura a farne da descrizione, apparve in un camino pubblico di Diagon Alley. Non seppe di preciso quale abitazione fosse, di sicuro non una privata perché ovunque voltasse lo sguardo, altri camini facevano la loro semplice figura, di tanto in tanto accendendosi a loro volta con uno scoppiettante incendio color verde smeraldo. Uscì dalla postazione prima che fosse troppo tardi, non voleva di certo ritrovarsi qualcuno alle spalle pronto a spintonarlo come non mai; si pulì con rapidi colpetti su spalle e braccia dalla polvere in eccesso, oltre che da un sottile strato di fuliggine. Ritrovando Thalia, le sorrise. «Strano, vero?» chiese, assicurandosi di essere completamente in ordine. «Di sicuro meglio della Materializzazione Congiunta, soprattutto se con Elijia» borbottò subito dopo. Si fece strada all'esterno, seguendo la folla di altri viaggiatori e affiancando Thalia. Le parlò del suo entusiasmo nei riguardi della sorella, dunque accennò all'impressione piuttosto positiva che Oliver aveva avuto in merito alla figura di Fiona. Una Grifondoro eccentrica, ma incredibilmente affascinante, così si premurò di definirla. «Un giorno potremo organizzare un'uscita tutti e tre, magari tutti e quattro e chiamiamo anche Mike.» Non c'era malizia nella sua voce, si affrettò a spiegare che lui e Fiona sarebbero venuti come amici, lasciando in sospeso l'etichetta degli altri due. Amici a loro volta? Oppure qualcosa di più? Il giovane Mago ricordava la festa di compleanno di Thalia e i languidi sguardi della Tassorosso e del Serpeverde, insieme, l'una verso l'altro e viceversa. Languidi... forse non era l'aggettivo migliore, a pensarci bene. Giunti ormai nella variopinta cittadella di Diagon Alley, Oliver imboccò uno dei numerosi vicoli, dirigendosi verso le zone meno trafficate. «Idee su dove possa essere il negozio?» domandò, lo sguardo che gironzolava attorno da un punto all'altro. «Mi hanno detto Nocturn Alley, la cosiddetta orrida faccia di Diagon Alley. Non che sia il mio posto preferito, ma per acquistare qualche Pozione interessante credo proprio che me lo farò piacere. Andiamo da quella parte? Forse se raggiungiamo Magie Sinister sarà più chiara la strada, non dovrebbe essere poi chissà quanto distante.» Perlomeno, conosceva il secondo locale citato, a mali estremi avrebbe chiesto al proprietario o ai commessi, che di sicuro sarebbero stati più amichevoli e familiari. Oppure, perdersi non sarebbe stata una tragedia, non aveva comunque un certo fascino? Rivolse un'ultima occhiata all'amica e poi via, verso la Serpe Allegra con allegria! Bello, no?


 
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