La morte migliore, ormai una markettata dichiarata, ma prima com'era?

A parte che molto pathos delle morti lo si raggiunge dopo con le storie successive che l'analizzano... ma anche io metto al primo posto la morte di Illyana. Fu "perfetta" una delle cose meglio scritte dell'era Lodbell. JUbes che piangeva al suo capezzale, l'arrivo di kitty, come venne narrata. Ottima. (lodbell era davvero MOLTO bravo in certe cose... nella scrittura di Jubes molto).

La morte di Colosso mi ha colpito parecchio e mi ricordo che la rilesse più volte perchè mi pareva una decisione molto "eroica" che chiudeva bene la storia dle personaggio e si riallacciava a Illyana (nn a caso sempre Lodbell la scrisse).

Ho apprezzato molto anche la morte di Jamie Madrox per il legacy a suo tempo, dove sempre Lodbell scrisse una storia molto interessante sul suo funerale e su come avevano reagito gli altri componenti del gruppo.

La morte di Jean\Fenice e di Mar-vell son ovviamente pietre miliari, e la seconda risulterebbe l'unica a non essere stata cancellata, per cui assume contorni molto più definitivi e stabili, reali se vogliamo. Fatto questo che "regala" alla morte in questione qualcosa in più rispetto a tutte le altre.

A suo tempo mi fece molto effetto anche la morte di Tbird, enllo storico X-men 94. Molto "assurda". Fu un vero e proprio suicidio di un guerriero che volle sacrificarsi in modo pressochè superfluo per sfuggire a qlcs che lo tormentava. Di certo, essendo anche questa l'unica morte rimasta definitiva nella storia degli X-men ha qlcsa che nessun'altra ha. Però di certo per il periodo in cui venne scritta ebbe un grosso peso, e un grande impatto. Col senno di poi non è il massimo, ma paragonata a certe altre morti... non dico quella imminente di un famoso personaggio, che fa PENA, ma penso anche ad altre più recenti che sono ovvie marchettone.


Una delle morte più brutte che invece ricordo negli anni d'oro degli X-men, fu senza dubbio Doug. Morto in modo davv RIDICOLO e in modo quasi "casuale".Nell'organicità delle storia la sua morte fu del tt accidentale (nel senso letterario del termine). Non ebbe assolutamente rilievo, nè venne messa in giusta luce. Tutto quello che venne dopo fu poi più interesante... il dramma di Rhane e quant'altro... però la morte in sè fu molto "Minimal".

Una "morte" che mi è piaciuta molto -al netto ovviamente di Cap marvel, Fenice e Ben Reilly- è stata quella di Angelo alla fine di Uncanny X-Force di Remender, spendida e calzante citazione di Doctor Who in cui si "termina" un personaggio lasciando sia la porta aperta per un suo ritorno che chiudendola del tutto (soluzione che narrativamente mi piacerebbe davvero di più) dato che conclude tutta la sua vicenda narrativa ed editoriale.
Che poi è anche la fine di un amore.
Delicata e toccante.

Remender