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| ESSENZE E PROFUMI
Un tempo i profumi erano composizioni basate su miscele di oli essenziali e di altri derivati odorosi naturali, ma col progredire della sintesi chimica e l'aumento nei consumi, l'impiego degli oli essenziali naturali diminuito. Attualmente le essenze naturali costituiscono non pi del 10% dei profumi, il resto ricostruito per sintesi: bisogna ammettere che talune essenze sono riprodotte talmente bene che quasi impossibile distinguerle da quelle naturali. Tre sono le piante che simboleggiano i profumi naturali: l'arancio, la rosa, la lavanda. Dall'arancio amaro (fiore, foglia, scorza del frutto), dal bergamotto e dal limone - con piccole aggiunte di rosmarino o lavanda - nata la classica acqua di colonia, frutto dell'intuizione dell'italiano Giovanni Feminis e del suo successore Giovanni Maria Farina (il quale era emigrato a Colonia, in Germania, ove abitava al n. 4711). L'acqua di colonia classica conteneva circa il 10% di essenze disciolte nel 90% di alcol a 80¡. Pi o meno analoga era l'acqua di lavanda. Oggi il loro uso notevolmente diminuito in quanto vengono preferite composizioni pi sofisticate, sostenute da nomi celebri nel campo della moda e da molta pubblicitˆ. Chi vuole invece tornare ai gusti semplici e genuini, alle acque di colonia o di lavanda tradizionali, ad acque fragranti, fiorite ed erbacee, alla tipica nota verde della violetta di Parma, tenga presente che le fragranze naturali, generalmente non indicate in etichetta, sono molto difficili da reperire sul mercato.
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