Violenza su donne bambini e uomini di sesso maschile

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  1. schmit
     
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    Stamani voglio scrivere il mio pensiero sulle donne,i bambini e gli uomini di sesso maschile che subiscono violenza.Cominciamo col dire che la subiscono, oggi soprattutto dalle istituzioni.
    Analizziamo in che modo:
    La nostra costituzione comincia con l'articolo uno, che dice:L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro.
    Prima inadempienza e prima violenza!
    L'italia garantisce la Giustizia uguale per tutti
    seconda inadempienza e seconda violenza su tutti gli uomini
    L'italia garantisce un Presidente della Repubblica indipendente dai partiti e super partes
    oggi questo presidente non esiste piu'
    terza violenza
    l'Italia garantisce una protezione ai parlamentari nei 5 anni di legislatura con una immunita' parlamentare
    non è piu' cosi' il parlamento e il governo è in balia della Magistratura che invece di essere indipendente dai partiti è diventata un partito essa stessa
    quarta violenza
    Abbiamo una Burocrazia che semba fatta apposta per arrestare la voglia di fare qualcosa di positivo per il cittadino.Per mettee in piedi un qualsiasi esercizio commeciale passano anni è perche' è talmente ferrugginosa che gli stessi impiegati preposti a potare avanti il progetto non ci capisconu nulla e lo lasciano domire e se qualcuno ci capisce qualcosa ma ha sul naso la persona che lo richiede la fa dormire in un sonno eterno e quindi scoraggia l'individuo e soprattutto lo stesso ne
    riceve violenza!

    Queste le maggiori violenze che i cittadini subiscono nell'organizzazione della famiglia Stato .

    Veniamo alle violenze delle famiglie private:
    prima violenza:
    Una volta la famiglia aveva diritti e doveri ben riconoscibili e accettati.
    Ogni componente aveva un compito specifico del quale era responsabile.Il padre era il capo famiglia e aveva l'obbligo di sostenere finanziariamente tutti i componenti.Moglie e figli.La moglie aveva l'obbligo di badare alla conduzione della casa ed ai figli anche nelle ore in cui il padre lavorava e quindi assente.Ognuno conosceva i suoi doveri e se questi venivano compiuti tutto andava liscio e con efficienza.
    Col tempo questi doveri e diritti sono stati sostituiti dalla parita' di diritti fra uomo e donna e quindi interscambiabili fra donne e uomini all'inteno della famiglia ed è cominciato il caos. Con questa intercambiabilita' ognuno non ci ha capito piu' nulla.Quali erano i loro doveri e quali i diitti da cio' i componenti cominciarono a litigare e spesso in presenza dei figli che ne subivano le maggiori violenze e incompensioni.
    seconda violenza:
    Uomini e donne non vanno piu' d'accordo e natualmente vince chi ha piu' forza: a volte fisica e a volte psicologica
    Ma viene in soccorso il divorzio!
    e si sa che di questo, chi ne fa le spese maggiori ,sono i figli che, vuoi per ripicca dei genitori o d'altre beghe, vengono contesi dai genitori in un gioco di tiro alla fune...altra violenza.
    terza violenza
    L'uomo esasperato e con piu' forza fisica comincia ad alzare le mani,la donna con maggior forza psicologica comincia a fargli altrettanta violenza e lo esaspera a tal punto che il marito comincia a pensare che ella è la causa di tutti i suoi mali ma altettanto pensa la donna di lui e fra i due litiganti chi soccombe sono i figli che subiscono violenze inaudite dai due che li hanno messi al mondo!
    Adesso le violenze in famiglia non si contano piu'...
    A conclusione
    le violenze sulle donne non sono ne' maggiori ne' inferiori sono violenze e chi ne fa maggiori spese sono i deboli e chi sono i piu' deboli? I bambini che non si possono difendere ne' dai genitori ne' dalle istituzioni altrettanto violente!

    letizia schmit
     
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0 replies since 25/11/2013, 09:57   14 views
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