Quei Bravi Ragazzi, ovvero l'era dei dinosauri contenti

Gov't Mule, "Shout"

« Older   Newer »
  Share  
monty
view post Posted on 9/9/2013, 14:48




mule-news-shout

Sudore, impegno, talento, amore incondizionato per la musica "totale" (blues, jazz, hard rock, psichedelia). Così, in quasi vent'anni di dischi e (tantissimi) concerti, di tragedie (la morte del bassista Allen Woody, nel 2000) e di reincarnazioni, i Gov't Mule di Warren Haynes si sono conquistati una solida fan base e il rispetto di tutti i colleghi. Mai erano cresciute intorno a loro, però, le aspettative e le attenzioni mediatiche che ora circondano "Shout!", il nuovo album in uscita il 24 settembre. Merito, sicuramente, dei nomi di richiamo che arricchiscono il "bonus disc", Steve Winwood ed Elvis Costello, Dr. John e Glenn Hughes, Ben Harper e Dave Matthews, Toots Hibbert e Jim James dei My Morning Jacket. Ma anche del prestigioso marchio Blue Note che contrassegna l'edizione americana del disco (pubblicato in Europa da Mascot), e delle parole entusiaste che il presidente dell'etichetta Don Was ha speso per il loro nuovo progetto ("in quest'album hanno innalzato la qualità della scrittura, dell'esecuzione e della produzione a un nuovo livello. Stupirà tutti"). Haynes, lusingato, concorda: "Sì, anch'io lo ritengo il nostro disco migliore. Il motivo, probabilmente, sta nel fatto che per la prima volta dal 1994 ci siamo presi una pausa, un anno sabbatico. In quel lasso di tempo abbiamo avuto modo di riflettere in prospettiva su tutto quel che avevamo fatto fino ad oggi e in studio, qualunque ne sia la ragione, tutto è successo con grande naturalezza. Ogni volta che ci mettevamo al lavoro su una canzone il pezzo assumeva una personalità distinta, con sonorità differenti da molta della nostra produzione precedente ma allo stesso tempo riconoscibili come opera dei Gov't Mule. E' questo il risultato più difficile da raggiungere: far sì che tutte queste cose accadano assieme. Sono orgoglioso di tutti i dischi che abbiamo inciso, ma credo che questo mostri più degli altri tutte le nostre influenze, così come accade ogni sera in concerto. In studio abbiamo lavorato con il solito metodo suonando per quanto possibile dal vivo, tutti e quattro nello stesso momento, anche se in 'Captured', 'How could you stoop so long' e 'Funny little tragedy' Danny Louis ha suonato la chitarra aggiungendo le sue tastiere in sede di sovraincisione: in quei pezzi l'interplay tra le due chitarre era molto importante".

http://www.rockol.it/news-522251/gov-t-mul...ta-warren-hayes
 
Top
monty
view post Posted on 10/9/2013, 13:20




si trova ;)
 
Top
1 replies since 9/9/2013, 14:48   40 views
  Share