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| UN LIBRO DEVE ESSERE COME UNA SCURE PER IL MARE GHIACCIATO CHE è IN NOI
LA GIOVENTU E' FELICE PERCHE HA LA CAPACITA DI VEDERE LA BELLEZZA, CHIUNQUE MANTENGA LA FACOLTA DI VEDERE LA BELLEZZA NON DIVENTA MAI VECCHIO
IO SCRIVO DIVERSAMENTE DA COME PARLO,PARLO DIVERSAMENTE DA COME PENSO,PENSO DIVERSAMENTE DA COME DOVREI PENSARE E TUTTO QUESTO FINISCE NELLA PIU PROFONDA OSCURITA
IO SONO LIBERO ED E PER QUESTO CHE SONO PERDUTO
IL PRIMO SEGNO DI COMINCIARE A CAPIRE E' IL DESIDERIO DI MORIRE
IO SONO UNA GABBIA IN CERCA DI UN UCCELLO
DOVREMMO LEGGERE SOLO QUEI LIBRI CHE CI FERISCONO E CI PUGNALANO
IO HO PIENA COSCIENZA DI ME STESSO QUANDO SONO PROFONDAMENTE INFELICE
HO BISOGNO DI SOLITUDINE QUANDO SCRIVO, MA NON COME UN EREMITA, CHE NON SAREBBE ABBASTANZA, MA COME UN MORTO
ANCHE SE NESSUNA SALVEZZA ARRIVERA IO VOGLIO MERITARLA IN OGNI MOMENTO
IO NON SONO CHE LETTERATURA E NON VOGLIO ESSERE NIENTE ALTRO
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