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Presidente della Corte costituzionale
Franco Gallo presidente
Il 29 gennaio 2013 è stato eletto Presidente della Corte costituzionale della Repubblica italiana subentrando ad Alfonso Quaranta. Nella conferenza straordinaria sull'attività 2012 della Consulta, nell'aprile 2013, il presidente Gallo ha sollecitato il Parlamento a riconoscere i diritti delle coppie omosessuali.
Luigi Mazzella (Salerno, 26 maggio 1932) è un giurista e politico italiano, giudice della Corte costituzionale dal 2005 e vicepresidente vicario della stessa Corte dal 29 gennaio 2013.
Gaetano Silvestri (Patti, 7 giugno 1944) è un giurista italiano, giudice della Corte costituzionale e vicepresidente della Corte costituzionale della Repubblica Italiana dal 29 gennaio 2013.
www.cortecostituzionale.it/actionCollegio.do
Mata Cartabia
Il 2 settembre 2011 è stata nominata giudice della Corte costituzionale della Repubblica italiana dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.[1] Ha prestato giuramento al Quirinale il 13 settembre 2011
La nomina di Marta Cartabia ha suscitato polemiche nella comunità LGBT, espresse sul web da alcune testate a tematica,[4][5] per le posizioni precedentemente espresse dalla Cartabia che aveva scritto: «la Corte Costituzionale ha chiaramente affermato (sent. 138 del 2010)[6] che la Costituzione italiana protegge la famiglia, differenziandola da altre forme di convivenza e non permette il matrimonio omosessuale».. -
schmit.
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Giuseppe Frigo
Il 21 ottobre 2008 è stato eletto dal Parlamento in seduta comune, con 690 voti a favore (a fronte di una maggioranza richiesta di 572), giudice della Corte Costituzionale, su proposta del Popolo della Libertà. Ha prestato giuramento dinanzi al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 23 ottobre 2008.
Paolo Maria Napolitano
Chiamato come componente del gabinetto del Vice Presidente del Consiglio dei ministri Gianfranco Fini a palazzo Chigi all'inizio del I governo Berlusconi, conseguì la nomina a Consigliere di Stato nel 2003.
Proseguì il rapporto con il Vice Presidente Fini quando questi assunse la carica di ministro degli affari esteri nel novembre 2004, seguendolo alla Farnesina dove ricoprì la carica di capo dell'ufficio legislativo.
Paolo Maria Napolitano
Chiamato come componente del gabinetto del Vice Presidente del Consiglio dei ministri Gianfranco Fini a palazzo Chigi all'inizio del I governo Berlusconi, conseguì la nomina a Consigliere di Stato nel 2003.
Proseguì il rapporto con il Vice Presidente Fini quando questi assunse la carica di ministro degli affari esteri nel novembre 2004, seguendolo alla Farnesina dove ricoprì la carica di capo dell'ufficio legislativo..