rino e priscilla

« Older   Newer »
  Share  
marlika
view post Posted on 5/2/2007, 23:17     +1   -1




http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/artic...olo347382.shtml si sono mossi in molti per aiutare i due pelosoni,ho letto che al momento sono in un canile privato pagato anche grazie alle offerte raccolte in internet ,qua il post che aveva attirato la mia attenzione alla fine di gennaio..."Due anni fa nel corso di una premiazione di un concorso letterario dedicato al rapporto bambini -animali e rivolto agli alunni di una scuola elementare, una graziosa bimba mi chiese " ma i cani si innamorano?".

Non ebbi esitazione nel risponderle perché negli occhi e nel cuore avevo loro: Rino e Priscilla.

Mi limiterò a narrarvi i fatti e poi giudicate voi se la loro non è una bellissima e straziante storia d'amore.

Li vidi per la prima volta quattro anni fa circa quando scoprii l'esistenza di quel canile. Più di 300 cani dimenticati dal mondo che morivano di fame ,di freddo,di malattie non curate, ed io che non potevo far nulla fino a quando la battaglia legale avviata contro tutto questo non completava il suo corso..

Andavo in tutti gli orari d'apertura pensando,forse nella mia ingenuità,che quelle povere creature si sentissero meno abbandonate.Facevo scorrere la mia mano lungo tutte le gabbie affinchè sentissero una carezza,sussurrando ad ognuno che prima o poi sarebbe finita quell'agonia e che la loro" mamma" non li avrebbe mai abbandonati; volevo che percepissero in qualche modo dell'amore.

Rino e Priscilla dividevano il box con altri due cani,pochi metri quadrati e un' unica cuccia di freddo cemento; lei incredibilmente dolce, la chiamavo "la mia salterina" perché appena mi vedeva arrivare iniziava a saltare come una pazzerella e lui: Rino, che in tutto quello squallore riusciva a mantenere un equilibrio difficilmente riscontrabile in simili contesti.

Priscilla gli era accanto ad ogni passo,dormivano sempre l'uno accanto all'altra e lei ogni volta lo travolgeva con i suoi salti gioiosi…fino all'arrivo di quel maledetto giorno.

All'improvviso degli ululati strazianti che si confondevano tra un'abbaiare nervoso e violento,iniziai a correre facendo passare tutti i box cercando di capire da dove provenissero quelle urla fino a quando dovetti fermarmi davanti alla loro gabbia.

Il sangue era ovunque,riuscivo a veder solamente un groviglio di cani che si stavano massacrando,Priscilla aggredita contemporaneamente dagli altri due cani e Rino che si era avventato su uno di essi per staccarlo da lei..

Riuscimmo a dividerli,ma era troppo tardi per la mia adorata" bambina": le avevano completamente strappato a morsi una delle zampe anteriori. Non dimenticherò mai lo sguardo e gli ululati di Rino mentre il custode la portava via per soccorrerla come poteva.

Non voglio descrivervi come Priscilla venne curata e ricucita perché il solo pensiero ancora mi spacca il cuore e soprattutto perché la giustizia ormai ha fatto il suo corso e chi doveva pagare per tutto questo l'ha fatto.

Ciò che posso dirvi è che Priscilla venne rinserita il giorno stesso nello stesso box!

Si rifugiò nella cuccia di cemento e lì stette nascosta per giorni,protetta e difesa dal suo Rino.

Mi recavo da loro quotidianamente ed ogni volta mi si presentava la stessa scena:Rino fermo davanti alla cuccia che non permetteva agli altri due cani di avvicinarsi…pensate che non si spostava neppure per venire a prender la sua consueta carezza,mi scodinzolava dalla sua "postazione"e poi entrava nella cuccia e iniziava a leccar Priscilla sul musetto.

Mi chiedo ancora cosa volesse comunicarmi con quel gesto…

Dopo circa 10 giorni Priscy iniziò a riprendersi,e il merito non fu certo delle blandissime cure o delle mie visite,il merito era tutto di Rino che le infondeva coraggio,senso di protezione e voglia di vivere.

Poco dopo ottenni il permesso di iniziar a far volontariato all'interno della struttura e così mettemmo subito i due amori in un box solo per loro perchè potessero stare tranquilli;fu emotivamente difficilissimo veder Priscilla quando si ostinava a voler saltare come sua abitudine e ogni volta ricader su se stessa.

Iniziammo la campagna affidi ed ora,dopo anni,di quei 300 cani ne son rimasti 24 tra cui i nostri due inseparabili piccioncini.

Tutto questo fino ai primi di gennaio quando per la "legge degli appalti ASL" i due dopo 6/7 anni di vita l'un accanto all'altro son stati divisi perché risultavano accalappiati in due comuni diversi.

Quando risposi alla domanda della bambina se i cani potevano innamorarsi le dissi che in base alla mia esperienza mi piaceva pensare di sì,ora se la rincontrassi mi piacerebbe poterle raccontare che come nelle favole più belle c'è sempre un lieto fine e che i due amati vivono insieme in una calda casa o in un verde giardino viziati e coccolati.

Ma non è così…e loro non stanno reagendo bene alla separazione.

In 15 anni di volontariato è la prima volta che scrivo e mi rivolgo al "popolo internet",ma dopo aver bussato a tutte le porte e fatto decine di appelli spero possiate farlo voi questo miracolo di aiutarci a riunirli e di poter scrivere finalmente la famosa frase:-…e vissero insieme per sempre felici..-,ponendo così un lieto fine alla loro bellissima e straziante storia d'amore.




…sinceramente.. Anna


PER AVERE NOTIZIE SCRIVETE A [email protected] O CHIAMATE DOPO LE 18.30 I NUMERI 328-9199310 o 320-0313839.

-con la preghiera di massima diffusione e nessuna polemica- "
in questi giorni tv e giornali si stanno occupando di loro,speriamo che ci sia lieto fine ...e vivano felici e contenti :wub:image
 
Top
white bear
view post Posted on 20/2/2007, 19:28     +1   -1




-In viaggio verso una nuova vita-

Domenica 18/2 in mattinata siamo partite alla volta di Genova, per consegnare i piccioncini alla nuova famiglia. Nel cuore tante speranze e tanta emozione, ma anche un po' di titubanza.
Rino e Priscilla sono stati bravissimi, hanno dormito per gran parte del tempo e per il resto osservavano il panorama con grande curiosità: davanti ai loro occhi un mondo sconosciuto, fatto di tanti colori e tanti profumi! Non + sbarre grige, non + la paura che per 7 anni ha accompagnato ogni loro passo, ogni respiro.
Finalmente, dopo qualche peripezia tecnica (maledetti navigatori satellitari!!), siamo arrivati a destinazione.
Ad accoglierci loro, Eloisa e Paolo, mamma e papà di Rino e Priscilla!
La ns coppietta pelosa si è subito fatta conoscere: Rino, vivace e socievole, ha salito velocemente le scale verso CASA, facendo feste a tutti, e Priscilla, dolce e incredula, ha aspettato che il suo principe tornasse indietro a recuperarla sui gradini che da sola proprio non si sentiva di affrontare! INSIEME poi hanno esplorato tutto il giardino, in ogni angolo, osservando da lontano questi 2 meravigliosi bipedi che per la prima volta pronunciavano il loro nome e li chiamavano con dolcezza.
Dopo il tran tran di foto e interviste, pose forzate e attenzioni non desiderate, i 2 hanno potuto godersi la loro nuova casa e la loro PRIMA famiglia. Ci siamo sistemati tutti in salotto e, circondati da una bellissima atmosfera pervasa d'emozione e riconoscenza reciproca, Rino e Priscilla si sono addormentati l'uno accanto all'altra,con un'espressione finalmente serena e pacifica. La cosa divertente è che per tutto il tempo in cui giornalisti e fotografo erano presenti i ns tesori non si sono quasi mai avvicinati e ognuno cercava per sè un riparo sicuro dai flash; quando invece siamo rimasti solo noi, ecco ciò che tutti avrebbero voluto immortalare: un BACIO! Si sa che certe effusioni è meglio scambiarsele in privato!!
Dopo una bella chiacchierata e il "passaggio di consegna" abbiamo salutato i 2 splendidi tesori, davvero emozionate ma sicure d'averli lasciati in ottime mani. Dopo aver riempito di baci quei dolci musetti ci siamo avviate verso la porta di casa e con grande piacere (e un pizzico di dispiacere) abbiamo constatato che non ci avevano seguite, in particolare Priscilla che non aveva alcuna intenzione di lasciare la sua casa!
...e vissero felici e contenti.
Lo speriamo almeno, si sa che la vita a volte si accanisce sui deboli e la sfortuna difficilmente dimentica i suoi perseguitati, ma di sfortuna loro ne hanno davvero avuta tanta e ora ciò che vogliamo augurarci è che il futuro dia loro solo gioia e serenità.

Con questo che speriamo essere il lieto fine di una triste storia, ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuti e ci hanno aiutato a scrivere l'ultimo capitolo delle disavventure di Rino e Priscilla.
Nominarvi uno ad uno è davvero impossibile, speriamo che GRAZIE DI CUORE basti davvero a tutti.
E in ultimo esprimiamo la speranza che la visibilità data alla storia di Rino e Priscilla serva non solo a parlare di sentimenti tra cani ma soprattutto a parlare di cani i cui sentimenti vengono ogni giorno traditi, feriti e calpestati, nei canili e non solo.
C.
Le Muse


 
Top
marlika
view post Posted on 20/2/2007, 21:47     +1   -1




:wub: dire che sono felice per loro è poco,ora speriamo che anche per i cani siciliani vada tutto bene ;)
 
Top
2 replies since 5/2/2007, 23:17   226 views
  Share