-
La_scelta.
User deleted
Ho postato nel "Villaggio" questo brano con l'intento di riflettere sui motivi che spingono l'uomo a non considerare più un proprio simile... quante domande senza risposta si susseguono...
M
[....] Prendi un criminale, il responsabile di una qualche azione nefanda, e consideralo nel momento stesso in cui, accecato dall'odio, dalla lussuria o dall'avidità, affonda una lama nel petto di un suo simile o impone con violenza a una donna le sue voglie. E' un uomo, questo, in quel momento, o non credi piuttosto che proprio in quel momento si tratti di un essere che ha perso la propria umanità, anzi ha perso una qualsiasi forma di identità, di unità personale, e si è frantumato in un coacervo di istinti, in un imprevedibile pandemonio di stimoli contrapposti? Ti verrà da chiamarlo un animale e poi, pensandoci, aggiungerai "senza offesa per gli animali", perchè un animale, rifletterai, non arriverebbe mai a eccessi del genere. Troverai appropriate solo parole come "degenerato", "depravato" e "corrotto", a segnalare che questo essere aveva forse una volta una natura, era forse una volta qualcosa, ma adesso non lo è più, non è più nulla , e l'unico modo per parlarne è menzionare la sua caduta, la carenza che lo contraddistingue, il suo venir meno al modello, a quel che dovrebbe essere , a quel che veramente è un uomo.[...]
da "Platone, amico mio" Ermanno Bencivenga. -
La_scelta.
User deleted
Tratto da... La solitudine
[...] Il senso di solitudine provoca l'ansia; anzi è l'origine di ogni ansia. Essere soli significa essere indifesi, incapaci di penetrare attivamente nel mondo che ci circonda; significa che il mondo può accerchiarci senza che abbiamo la possibilità di reagire. [...]
[...] Le soluzioni sembrano molteplici ma in realtà sono limitate, e sono soltanto quelle proposte dall'uomo nelle varie civiltà in cui è vissuto. La storia della religione e della filosofia è la storia di queste soluzioni, delle loro diversità, dei loro limiti. [...]
da "L'arte di amare" di Erich Fromm
Bastano pochi pensieri a far comprendere il peso della solitudine. Non è facile trovare delle soluzioni accettabili.
Ce ne sono molte, ma è difficile adeguarle alla tua indole.
Milly. -
schmit.
User deleted
io ho sempre pensato che è veramente solo colui o colei che non si ama... . -
filli.
User deleted
Letizia...amare se' stessi è importante ma non basta.La solitudine la si avverte nell'isolamento e oggi è un mondo di soli perche' si ha paura ad affrontare il prossimo...troppa delinquenza e troppo menefreghismo... . -
schmit.
User deleted
La scelta, non scrivi dal giorno 18 gennaio e ti confesso che sono molto preoccupata...ti prego fatti sentire...cosa è successo?
letizia
sono dieci giorni...
letizia
dieci lunghissimi giorni Milly...
letizia. -
Spica.
User deleted
..credo di aver visto qualcosa di suo il 23, non "qui" naturalmente. non so altro. . -
schmit.
User deleted
io l'ultimo il 25 sul forum l'araba fenice .