le coincidenze

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  1. schmit
     
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    Ci credete voi alle coincidenze?io non ci credevo ma mi sono dovuta ricredere per gli avvenimenti successimi.
    Vi ho raccontato come venni in Sicila ma "la coincidenza" avvenne in Francia esattamente a Parigi.Avevo vinto un premio di produzione per passare il capodanno a Parigi.Vi ho raccontato che il primo impatto con Palermo non fu di mio gradimento e che ripartii subito per Roma, ma arrivata a Roma per una strana nostalgia volli tornare subito a Palermo.Mal d'Africa o cos'altro?al ritorno a Palermo alloggiai all'Ambassador.Anche a Parigi alloggiavo all'Ambassador...e non avevo scelto io l'albergo...che strana coincidenza...
    Li' conobbi un collega di Palermo che aveva vinto anche lui il viaggio premio e mentre sorseggiavamo un aperitivo al bar dell'albergo, mi presento' un grosso personaggio del quale per rispetto della privacy omettero' il nome.Devo pero' dire che il collega che me lo presento', apparteneva ad una grossa organizzazione a livello mondiale e che in Italia l'organizzazione aveva avuto una grossa influenza per la nascente Unita' D' Italia.E quii un'altra coincidenza...Anche questa idea era partita da Parigi.Chi conosce la Storia puo' capire di chi parlo.Ma torniamo alla persona che mi venne presentata...mi disse:Perche' non viene in Sicilia? La Field deve aprire un ufficio a Palermo perche' non si fa trasferire?
    Rimasi sbalordita perche' prima del viaggio premio, mi avevano promossa manager , e si ventilava questa possibilita'.che io fossi la terza persona preposta a dirigere l'ufficio di Palermo.Dopo seppi dal mio collega con chi avevo parlato, perche' il nome non mi diceva molto...Sta di fatto che lui sapeva sul mio conto piu' di quanto sapessi io di me stessa...

    continua

    Edited by schmit - 21/6/2012, 16:47
     
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  2. schmit
     
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    Dopo circa un anno che mi trovavo a Palermo ,conosco un giovane studente di ingegneria,
    vengo a sapere che anche lui era membro di questa associazione mondiale,ma non mi parlava molto dell'associazione...ci fidanzammo e in qualita' di fidanzata potei sapere di piu'...
    Nell'associazione c'era il divieto delle donne ad entrare nell'associazione ,ma gia' si pensava ad aprire logge anche a loro, ma dovevano essere appartenute a famigle di affiliati,anche in epoche lontane.Sapendo poi di quale associazione si trattava capii...nella mia famiglia c'erano stati affiliati .Per non parlare di grandi personaggi storici... lo stesso Vittorio Emanuele seconto simpatizzava e permise al figlio Umberto di diventare affiliato. Ma anche altri nomi storici famosi...ad esempio Mazzini.Allora l'associazione era strettamente segreta, oggi non piu'.
    Nel 1972 aprirono le logge alle donne che si chiamavano:"stelle d'oriente"e anche il fatto di essere la fidanzata di un affiliato, me ne dava il diritto vuoi anche per la famiglia a cui appartenevo dove erano stati affiliati massoni.Le regole erano ferree...si poteva aiutare gli altri ma mai noi stessi attraverso i fratelli affiliati. iI motto era Liberta' Onesta' e Giustizia!
    Il mio patto con loro si infranse,quando diventai una teorica del femminismo.
    Il movimento femminista non era a loro molto gradito,non andava d'accordo con la loro visione del mondo.
    Vennero per convincermi ad abbandonare l'idea, ma io testarda proseguii imperterrita!
    Rimanevo sempre nell'associazione, ma fui guardata a vista! Lavorai moltissimo da teorica femminista anche se non condividevo il modo di fare di molte femministe, infatti nella pratica ero sempre in contrasto col movimento.Insomma sempre piu' mi allontanavo da principi a loro comuni e seguivo la mia rotta, non priva di errori!

    letizia schmit
    continua

    Edited by schmit - 21/6/2012, 16:20
     
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  3. schmit
     
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    La massoneria è un ordine iniziatico che ha per scopo il "perfezionamento dell'umanità". Questo era lo scopo della massoneria al suo sorgere, ben presente in tanta pubblicistica massonica per tutto il XVIII secolo. Ciò anche per l'influenza dell'Illuminismo su tutta la cultura europea, e dunque anche massonica, che condizionò molto tale visione universalistica. Forte infatti era l'aspirazione "educatrice" della massoneria nei confronti di tutti i popoli e nazioni, funzione magistralmente espressa nelle opere massoniche di Lessing, Herder e tanti altri intellettuali massoni europei. Poi, in seguito, nel XIX e XX secolo per motivi sociali e culturali l'accento si è spostato dalla visione umanitaria a quella individuale, mettendo in secondo piano la ricerca del perfezionamento dell'umanità rispetto a quello della società. Da tutto ciò, in ambito massonico, si è avviata dal XIX secolo in poi una profonda e vivace discussione sul concetto di "iniziatico" che vorrebbe per definizione una "società" iniziatica come totalmente separata dalla società "profana" e quindi senza aspirazioni al cambiamento o perfezionamento sociale, sia esso civile, religioso o politico. Le due posizioni antitetiche si dividono da una parte sull'assoluta separazione tra mondo iniziatico, massonico, e mondo profano, civile, e dall'altra parte sull'intervento del mondo iniziatico in quello civile con la giustificazione del suo miglioramento. I membri della massoneria (i massoni) sono chiamati con discutibile francesismo frammassoni, da franc-maçon (in inglese freemason), cioè "libero muratore". I massoni distinguono la massoneria moderna da quella antica costituita dalle corporazioni di muratori operanti nel medioevo fino al XVII secolo. Queste corporazioni decaddero con le prime forme di capitalismo e con lo sviluppo tecnologico. Esse infatti tendevano a tenere bloccati i mercati e ad impedire la conoscenza tecnico-scientifica mantenendo il segreto su i processi produttivi più sofisticati. Esse oltre alle finalità produttive avevano anche quelle di mutuo soccorso tra i loro membri. L'affiliazione alla corporazione era regolamentata da norme interne spesso severe e con procedure articolate ma non segrete e ciò è dimostrato da documenti ufficiali che dettano regole e cerimoniale dell'affiliazione. Con la massoneria moderna il carattere di segretezza passò dai processi produttivi alle attività e cerimonie svolte nelle logge e l'affiliazione assunse un carattere iniziatico con forte componente spiritualista.

    Gli affiliati alla massoneria condividono gli stessi ideali di natura morale, etica e spirituale. La tradizione massonica stabilita dalle Costituzioni di Anderson prescrive la credenza in un ente supremo, che tradizionalmente è chiamato "Grande Architetto dell'Universo" o G.A.D.U. È prescritto dalle Costituzioni dei Liberi Muratori del 1728 l'esposizione durante i lavori di loggia di un libro sacro. Questo è stabilito in tutti i rituali massonici ed è diverso in dipendenza della tradizione culturale del paese in cui è presente l'Ordine massonico. Nei paesi di tradizione cristiana è esposta la Bibbia riformata, in Israele la Bibbia ebraica, in quelli mussulmani il Corano e così via. Ci sono rare logge, talora presenti in certi Ordini massonici, che svolgono dei rituali che si richiamano ad antiche tradizioni e culture spirituali, anche estinte, e queste logge adottano i corrispettivi libri sacri

    dal web


    I primi passi dell'Italia unita sono guidati da un Parlamento in gran parte costituito da massoni. Francesco Crispi, Agostino Depretis e Giuseppe Zanardelli erano fratelli del 33° grado del Grande Oriente d'Italia. Del resto, l'incipit dell'inno nazionale è: “Fratelli d'Italia...”. Vorrà pur dire qualcosa»
     
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2 replies since 20/6/2012, 23:20   65 views
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