VINI ITALIANI

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mafi2
view post Posted on 23/12/2006, 22:58




Vini italiani D.O.C. - D.O.C.G. e I.G.T
I vini italiani e specialmente i vini doc e docg sono prodotti di altissima qualità. I vini doc e docg sono garantiti per ciò che riguarda le zone di origine, l'uso dei vitigni appropriati ad ogni vino, la qualità di produzione e le tecniche di imbottigliamento. Una bottiglia di vino quindi, è l'esito di un lungo processo che coinvolge l'intera filiera produttiva dei vini italiani e che vede nel marchio riservato ai vini doc e docg il riconoscimento ufficiale dell'eccellenza.



Le bottiglie, sono state perfezionate e studiate per trovare colori e forme che potessero mantenere nel tempo il gusto dei vini doc e docg italiani, per preservarli dall'attacco dei raggi solari; la bottiglia non si deve considerare semplicemente un accessorio per contenere il vino ma un completamento importante per distinguere i vini doc e docg fra tutti i vini italiani.



Gustare una bottiglia di vino italiano doc o docg è un'esperienza che mette a contatto con un intero mondo di tradizioni, cultura, storia del territorio e arte vinicola.


 
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erato2674
view post Posted on 28/1/2007, 17:40




Salve,
sono nuova.
Ho creato un sito in cui potrete trovare di tutto un po'. I settori che maggiormente m'interessano sono bontà e benessere.
Avrete la possibilità di fare acquisti, conoscere prodotti tipici, consultare ricette, acquistare libri e molto altro ancora.
Fatemi sapere se posso mettere il link.
Grazie!
Buona domenica
erato
 
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mafi2
view post Posted on 11/3/2007, 23:07





PASSITI perle dell’antichità




I vini dolci rappresentano l’archeologia del vino e Omero affermava che erano le perle dell’antichità.
Egizi, Fenici, Greci, Etruschi-Romani, per conservare i vini e commercializzarli lontano dal loro luogo di produzione, erano obbligati a far appassire le uve al sole per concentrarne gli zuccheri. Il metodo tutt’oggi utilizzato per il Tokaj, il Sauternes, il Picolit e tutti i vini denominati “a vendemmia tardiva”, consisteva nel fare appassire in pianta i grappoli. C’era anche la torsione del peduncolo fatta per interrompere la circolazione linfatica dal grappolo alla pianta, o in alternativa il taglio del tralcio qualche tempo prima della vendemmia. Molto presto s’iniziò poi a stendere i grappoli, sia al sole su stuoie o pietra vulcanica (Pantelleria), che in locali come mansarde o sottotetto (grappoli appesi su fili di ferro).
La tecnica odierna di produzione dei passiti si può realizzare con il trattamento naturale ma anche con quello artificiale. Quest’ultimo consiste nel mettere le uve accatastate in cassetta dentro apposite camere, la cui temperatura e umidità vengono regolate a piacere, in modo da favorire la perdita d’acqua e la concentrazione degli zuccheri. Ovviamente l’appassimento al sole è il migliore, non solo per il fascino della tradizione, ma anche perché l’azione esercitata dal sole sui composti degli acini (polifenoli) nel metodo artificiale non ha luogo. È utile ricordare che questi vini, detti “da meditazione”, nascono soprattutto da vitigni molto ricchi di aromi liberi come Moscati e Malvasie, ma esistono anche uve poco aromatiche, tipiche dei climi temperati freddi, che forniscono nettari profumati. I vini passiti possono essere fermentati e venduti nell’annata, come quello di Pantelleria, oppure invecchiati in caratelli (piccole botti) come il Vin Santo.

 
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barbaraaaa
view post Posted on 9/10/2008, 17:34




w il vino!!
 
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cucciolina72
view post Posted on 11/10/2008, 06:51




Ragazze assaggiate questi :

Don Antonio - morgante (vino siciliano) è favoloso...

Scheda Organolettica: Concentratissimo Colore Rosso Rubino Carico, Ancora Purpureo Sull’unghia, Offre Ampi Profumi Che Spaziano Tra Il Fruttato Maturo Di Ciliegia, La Rosa Le Spezie Dolci, La Liquirizia E Il Cacao.

In Bocca È Ampio E Vellutato, Risultando Allo Stesso Tempo Potente E Di Lunghissima Persistenza.

Tipo Di Bicchiere Consigliato: Bicchiere Di Cristallo Molto Ampio.

Temperatura Di Servizio: 18 – 20 ° C.

Abbinamento: Formaggi Stagionati Importanti, Grandi Arrosti Di Carni Rossa O Brasati Di Selvaggina Da Pelo.

e poi :

Sant'agostino : Firriato

Una vera perla enologica, uno dei migliori rossi siciliani di nuova generazione, dotato di una piacevolezza e di una bevibilità straordinari, ricco di frutto e di eleganza.
L'affascinante colore rubino profondo introduce note di ciliegia, fragola, mora e lampone di stupefacente bellezza, attraversate ed impreziosite da sentori mentolati e speziati.
Incede nel palato con classe impareggiabile e si conferma vino di standard mondiale, vellutato, morbido e persistente

Non ve ne pentirete... sono rossi favolosi :D

 
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cucciolina72
view post Posted on 12/10/2008, 05:29




Ah dimenticavo il Merlot di Planeta

IGT Sicilia 95% Merlot, 5% Petit Verdot Rosso intenso con riflessi caldi di rubino Raffinati sentori di ribes nero, prugna matura e viole candite. Un soffio di cioccolato alla menta. Note balsamiche penetranti di alloro e salvia. Il legno della barrique è ben integrato. Ampio e vellutato l’ingresso al palato. Segue, avvolgente, una calda e persistente sensazione della fitta trama. I tannini del legno e del vino sono addolciti dall’alcol e rinfrescati dalla lieve vena acida.


 
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barbaraaaa
view post Posted on 14/10/2008, 14:30




Buono il vino, peccato che non posso berne piu di un bicchiere altrimenti mi gira tuttoooooo
 
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7 replies since 23/12/2006, 22:58   72 views
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