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| Il Conservatorio di via delle Zoccolette
Nei tempi passati a Trastevere esisteva il Conservatorio dei Santi Clemente e Crescentino frequentato da orfane (e mi rifaccio per assonanza alla storia di Romolo e Remo) soprannominate "Zoccolette". Il soprannome venne dato non perchè le piccole orfane calzassero zoccoli, ma perchè una volta dimesse dall'istituto, se non avessero trovato marito o una sitemazione presso una famiglia, erano destinate a fare le prostitute, a Roma, appunto, denominate zoccole.
(Da ricordare che nella saggezza popolare romana il termine "zoccoletta" è meno cattivo e dispregiativo di puttanella, e diviene quasi un nomignolo affettuoso, rassegnato.) Per sostenere l'istituto, Clemente XII, nel 1731, riammise il gioco del lotto, bandito da lunga data, concedendogli i proventi incassati.
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