2 Luglio, La Battaglia di Castel Corvinus

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End of Forever
view post Posted on 30/8/2011, 22:57




demetriusicon
Castel Corvinus si stagliava oscuro e imponente contro il cielo che iniziava già a schiarirsi con l'arrivo dell'alba. Demetrius si trovava con la sua squadra e le altre due squadre sotto il suo comando assegnate all'ala Ovest del castello. La sua squadra era la meno numerosa, contava solo quattro membri: lui, suo fratello Nick, Németh e Takáts, due vampiri.
Le tre squadre avrebbero attaccato da tre fronti diversi tutto il lato Ovest del castello.
Non aveva ritenuto prudente assegnare ad Anyanka il compito di disattivare i sistemi di sicurezza della fortezza. Oltre al fatto che sarebbe stato rischioso per lei, non aveva intenzione di bruciare la sua copertura, era l'infiltrata migliore di cui disponevano. In compenso alcuni collaboratori umani della Resistenza erano stati in grado di procurare loro qualche minuto di breccia per permettergli di entrare e sfruttare l'effetto sorpresa.
Erano tutti in attesa del segnale del caposquadra strategico che avrebbe comunicato via libera.
Dal lato opposto Selene, Michael e le squadre di Selene attendevano lo stesso segnale per attaccare contemporaneamente. Avrebbero creato il diversivo e si sarebbero occupati di conquistare idepositi e l'infermeria, di cui molto probabilmente Aileen avrebbe avuto bisogno.
Una terza squadra indipendente guidata da Gordon si sarebbe occupata riesumare e attivare il sistema di sicurezza a ultravioletti per favorirli nella battaglia.
I vampiri erano dotati di occhiali che si sarebbero scuriti automaticamente adattandosi alle luci fornendo la visibilità anche sotto i raggi ultravioletti e quindi un ulteriore vantaggio sugli ignari vampiri neri che occupavano la fortezza.
Demetrius era impaziente, ogni secondo che passava prima del segnale gli sembrava infinito.
Il sole stava per sorgere, quindi prese la sua dose di siero invitando gli altri a fare lo stesso. Se la iniettò tutta insieme nel bicipite stringendo forte i denti al bruciore che causava.
Mancava poco ormai.

REGOLE
- La battaglia inizierà a partire dal prossimo messaggio di Demetrius in cui verrà dato il segnale.
- All'inizio della battaglia i sistemi di sicurezza di Castel Corvinus saranno disattivati, quindi i vampiri neri non si accorgeranno subito dell'attacco.
- E' preferibile non uccidere più di un avversario per singolo messaggio. Se accumulate un po' di messaggi senza uccisioni potete concentrarne due o tre in uno. In ogni caso è a vostra discrezione, cercate di mantenete un minimo di onestà e coerenza, specialmente se combattete con altri PG.
- Alla fine di ogni messaggio segnalate comunque in rosso gli avversari uccisi.

Se avete dubbi o domande non esitate a chiedere e, cosa più importante, buon divertimento.
 
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Thorn Apple
view post Posted on 31/8/2011, 22:05




Il grande momento era arrivato. Il momento in cui ci saremmo ripresi una parte di quello che ci spettava, il maestoso Castel Corvinus, e, tutti lo speravamo tanto, la giovane Aileen. Nessuno ne parlava, anche se il suo recupero poteva sembrare uno degli obiettivi secondari della missione, tutti in realtà la consideravano la motivazione principale per perdere la vita quella sera. Era importante persino per i fratelli lycan con cui ne avevo parlato, perchè Aileen li aveva sempre trattati con gentilezza e rispetto, al contrario di molti immortali che in quel momento combattevano al loro fianco. Io ero nella squadra di Demetrius, ero onorato che lui mi avesse scelto e decisi che questa volta non avrei fatto passi falsi. Volevo assolutamente ricambiare la sua fiducia. Ma anche io, prima di ogni cosa, volevo salvare Aileen, e per farlo avrei combattuto seguendo alla perfezione ciò che mi era stato insegnato all'addestramento per agenti di morte. Sarei stato silenzioso, impassibile e letale. Per questo, quando Demetrius si iniettò il siero, ero uno dei più fortunati quella sera, non avevo bisogno di niente per combattere in quella missione così peculiare, mi limitai a mostrargli il mio appoggio con uno sguardo di incoraggiamento e stringendogli per un secondo la spalla. Poi tornai ad osservare il nostro obiettivo, con concentrazione e desiderio.
 
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End of Forever
view post Posted on 31/8/2011, 22:26




demetriusicon
Demetrius era teso, emozionato, preoccupato. Nick lo sapeva, avevano parlato qualche ora prima di prepararsi per l'attacco. Forse fu per quello che il lycan lo sostenne con uno sguardo di incoraggiamento. Demetrius gliene fu grato, sapeva che suo fratello non l'avrebbe deluso.
La voce di Konstansz gli comunicò nell'auricolare che c'erano quasi, nel giro di un minuto sarebbe iniziata.
Demetrius si voltò verso la sua squadra e aprì una comunicazione anche con le altre due dell'ala ovest. Non era mai stato tipo da discorsi prima della battaglia, non gli era capitato nemmeno molte volte di comandare così spesso squadre e squadroni. Stavolta però era diverso da tutto ciò che aveva affrontato, stavolta la posta in gioco era infinitamente più alta. Voleva che lo tenessero presente mentre davano inizio all'operazione più importante della Resistenza dalla sua fondazione.
- Qui White. Ci siamo quasi, tra poco darò il via. Sia ben chiaro che non mi aspetto niente di meno del vostro meglio. Vi ricordo solo una cosa: è Aileen - e con questo concluse il suo brevissimo discorso
I membri della sua squadra annuirono con fervore e convinzione. Gli arrivò anche un messaggio dal Capitano della squadra Bravo: - lei non merita meno del nostro meglio -
Annuirono ancora. E lo stesso fece lui brevemente con approvazione.
- Pronti - ordinò voltandosi di nuovo verso il castello.
Una manciata di secondi dopo arrivò il segnale.
- Il castello è scoperto - gli comunicò Konstansz
- Ricevuto - disse Demetrius cambiando ancora il canale, - andiamo - ordinò alle squadre
Andò avanti per primo, di corsa, perchè non c'era tempo da sprecare. Raggiunto il castello iniziò ad arrampicarsi sulla facciata. Sarebbero entrati dall'ultimo piano e sarebbero andati a scendere in modo da affrontare prima la maggior parte della difesa, ed evitarla quando avrebbero avuto Aileen.
 
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Thorn Apple
view post Posted on 31/8/2011, 22:45




Gli ultimi momenti prima del segnale furono terribili per la tensione e l'emozione. Le parole di Demetrius resero il momento ancora più grave ed epico. Io in quegli ultimi secondi per scaramanzia controllai ancora una volta le mie armi. Fui preso solo per un attimo da una sensazione di mancanza, pensai ad una donna bionda che non conoscevo, ma a cui sentivo di essere molto legato. Fu una sensazione strana, che respinsi immediatamente, perchè quella volta non c'era spazio per le menate e per gli errori. Tornai in me giusto in tempo per sentire il segnale d'attacco. Demetrius si avviò per primo, arrampicandosi sulla ripida parete del castello. Io lo seguii immediatamente, volevo coprirgli le spalle, essergli vicino, rendermi affidabile per qualunque evenienza. Col coltello fra i denti scalai con lui la parete, chiedendomi fra quanto tempo l'effetto sorpresa sarebbe stato metabolizzato dai nostri nemici, rendendo le cose più difficili.
 
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Lucian_86
view post Posted on 31/8/2011, 23:09




gordonicon
Gordon guardava fisso il Castello che stavano per conquistare. La sua squadra consisteva solo nella sua assistente vampira. Si sarebbe occupata lei di manomettere i sistemi per attivare le luci ultraviolette, lui l'avrebbe portata alla centrale operativa. Sapeva bene dov'era ed era anche armato fino ai denti per garantire la riuscita.
La squadra Gamma sarebbe penetrata frontalmente nel perimetro del castello. Dritti all'obiettivo per fornire vantaggio ai compagni.
Quando Konstansz diede il segnale scattarono entrambi in avanti iniziando subito a scalare la parete della fortezza evitando accuratamente le finestre. Entrarono in un corridoio vuoto del secondo piano e proseguirono nel labirinto di corridoi verso la centrale operativa del castello. All'inizio non incontrarono nessuno, i primi vampiri neri li trovarono di guardia fuori alla loro meta. Li eliminarono con i proiettili ultravioletti prima ancora che si accorgessero del pericolo. E i silenziatori aiutarono a coprire i rumori degli spari.
Gordon afferrò uno dei due per i capelli e gli alzò la testa all'altezza dello scanner. Doveva muoversi prima che gli occhi si incenerissero a causa dei proiettili.
La verifica della retina funziono, le porte si aprirono e il vampiro di guardia all'interno si accorse loro. Se ne occupò Mettak con qualche altro proiettile e anche quello fu a terra.
- Tocca a te - disse Gordon alla vampira
Lei annuì e si mise al lavoro ai computer, lui invece uscì piazzandosi di guardia fuori dal locale.
- Abbiamo raggiunto la centrale, all'ordine attiviamo le luci - comunicò a Demetrius e Selene tramite il canale diretto.
 
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End of Forever
view post Posted on 31/8/2011, 23:22




demetriusicon
La squadra scalò rapidamente la parete. Nick seguiva Demetrius passo passo, era il più attivo della squadra, nonchè quello di cui il vampiro più si fidava ovviamente.
Demetrius trovò un balcone aperto al terzo piano e da lì entrarono. C'erano solo alloggi lì, nessuno di guardia, ma non potevano entrare camera per camera per uccidere gli occupanti, avrebbero fatto troppo rumore e avrebbero rischiato che qualcuno desse l'allarme. Quindi proseguirono in silenzio lungo il corridoio verso le scale che portavano al piano inferiore.
- Abbiamo raggiunto la centrale, all'ordine attiviamo le luci - comunicò Gordon nell'auricolare
- Ricevuto - rispose Selene dal lato opposto della fortezza
Demetrius le fece eco subito dopo.
Al momento giusto ognuno dei due avrebbe chiesto l'attivazione nella sua zona.
Andava tutto liscio come l'olio finchè una porta non si spalancò sorprendendoli rivelando un vampiro nero con indosso solo dei pantaloni da letto che puntava loro una pistola. Sul suo volto si dipinse il panico quando realizzò che si trovava di fronte a una squadra intera e mista della Resistenza arrivata fin lì senza che nessuno se ne accorgesse.
Fece fuoco subito colpendo uno dei vampiri alla spalla, ma i proiettili erano d'argento, quindi la ferita non sarebbe stata mortale per lui.
Intervenne Demetrius facendo fuoco con la pistola col silenziatore, ma questo era ormai inutile perchè il vampiro nero aveva già prodotto abbastanza rumore, Demetrius sperò che tutte le squadre fossero riuscite ad entrare in quel momento.
Com'era prevedibile a quel punto, altre porte si aprirono e altri vampiri neri ne uscirono più o meno vestiti, ma tutti armati per intervenire. E la battaglia cominciò.

1 vampiro ucciso

Edited by End of Forever - 1/9/2011, 16:14
 
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Cruella de Vil
view post Posted on 31/8/2011, 23:54




anyankaicon
Ed eccomi a Castel Corvinus. Sono venuta direttamente qui dopo l'incontro con Holden in vista dell'attacco. Ha detto che avrebbero attaccato all'alba. In teoria avrei avuto il tempo di equipaggiarmi come si deve, ma in pratica ufficialmente non so niente, quindi nel mio alloggio provvisorio ho soltanto la pistola e il coltello che avevo anche al pub. Cercherò di farmeli bastare almeno finchè non trovo qualcosa di meglio.
Sono venuta qui con la scusa di tentare un altro interrogatorio con la Corvin, ma è previsto per la mattinata, quindi non avrà luogo grazie al cielo.
Sono seduta sul letto in attesa da quasi un'ora, ho provato a rilassarmi ma non ci sono riuscita, spero che suoni un dannato allarme prima che l'attesa mi faccia impazzire.
Passa ancora qualche minuto e poi finalmente inizio a sentire qualcosa. Degli spari al piano di sopra, passi, altri spari, alcuni più soffocati. E' iniziata, sono gli indizi inequivocabili della battaglia. Scatta anche l'allarme, qualcuno che ha sentito, o ha assistito deve averlo dato.
Anche al mio piano si iniziano a sentire gli stessi rumori e capisco che sono anche qui.
Prendo la pistola poggiata sul letto accanto a me, mi alzo e la carico.
Sono sollevata che l'attesa sia finita.
Apro la serratura della porta e la spingo per farla aprire. Mi riparo dietro al muro ancora prima di affacciarmi e infatti qualcuno spara subito dentro. Vedo i bagliori azzurri dei proiettili ultravioletti andare a finire nella parete di fronte e nella finestra.
 
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Thorn Apple
view post Posted on 1/9/2011, 15:11




nickicon
Era sorprendente quanto fossero tranquilli i corridoi di Castel Corvinus, quanto i nostri avversari si sentissero al sicuro. Per moltissimi minuti non incontrammo nemmeno una guardia e tutt'ora sono sicuro che non ne avremmo incontrate fino ai livelli inferiori, quelli, per così dire, militari. A scoprirci e a dare l'allarme fu un vampiro a torso nudo, con l'aria di essersi metto a letto da poco dopo una nottata passata a gozzovigliare. Notai che aveva ancora i segni di una bevuta sul collo. Nonostante questo però era uscito dalla sua stanza con una pistola in mano, quindi doveva essere piuttosto vigile, o peggio, sospettare qualcosa. Magari era uno di quelli intelligenti, che aveva capito che il nostro silenzio significava che stavamo per attaccare e non che stavamo talmente bene alla Nordic House da dimenticarci di loro. Moltissimi vampiri neri si lanciarono nel corridoio dalle loro stanze, non ne avevo visti mai così tanti tutti insieme, un brivido di paura attraversò il mio corpo, forse avevamo sopravvalutato le nostre capacità e l'effetto sorpresa. Potevano anche essere degli idioti totali e non essere nemmeno in grado di caricare una pistola, ma erano tanti, e fra loro c'erano moltissime facce nuove, segno che in questi mesi i vampiri neri si erano dati ad una maestosa operazione di reclutamento. Vieni con me e vivrai per sempre. Questo si diceva ai miei tempi. Ora probabilmente dicevano vieni con me e vivrai per sempre, e inoltre potrai anche volare. Onestamente, chi avrebbe potuto rifiutare un invito simile? Col pugnale in mano mi preparai ad affrontare dunque questi neofiti, pensando ad un modo per ucciderne in contemporanea più di uno, che fosse abbastanza veloce da non mettermi in pericolo, visto che arrivavano da tutte le parti.
 
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End of Forever
view post Posted on 1/9/2011, 15:56




demetriusicon
I vampiri neri dopo qualche attimo di esitazione iniziarono a fare fuoco. Demetrius e i suoi ricambiarono subito il fuoco cercando di evitare i colpi, ma così non avrebbero resistito neanche due minuti, erano troppo in minoranza.
Afferrò una granata a ultravioletti dal suo giubbotto e la lasciò cadere in mezzo ai vampiri. Esplose e gli occhiali lo protessero dalla luce accecante. Quelle granate non riducevano in cenere i vampiri all'istante, ma li ustionavano gravemente e li disorientavano.
Alcuni caddero a terra urlando dimenandosi dal dolore delle ustioni, quelli che erano più lontani dall'esplosione resistevano un po' di più ma erano tutti visibilmente indeboliti.
- Altra - ordinò a Németh
Il vampiro prese una delle sue granate e la gettò a terra a seguire quella di Demetrius. L'effetto fu un colpo di grazia generale per la maggior parte dei nemici.
Nonostante la protezione degli occhiali, Demetrius aveva lo stesso la vista abbagliata, scorgeva a stento le sagome dei vampiri neri.
Si trasformò in vampiro nero per sfruttare i suoi sensi secondari potenziati per sparare ai vampiri neri sopravvissuti.
 
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Cruella de Vil
view post Posted on 1/9/2011, 16:13




anyankaicon
Aspetto che l'interminabile raffica finisca. Non so bene chi ha fatto fuoco, sento odori confusi sia di vampiri che di lycan, ma dai rumori che sento sono riuscita a farmi un'idea abbastanza precisa delle loro posizioni, specialmente di quello che ha sparato, chiunque fosse.
Sento che si avvicina alla porta, probabilmente per verificare se sono stata colpita e se sono morta. Io mi preparo a riceverlo con la pistola, ma a un passo dalla porta quello si ferma e io mi chiedo cosa sia successo. Forse è stato distratto da qualche altro vampiro nero nel corridoio.
Dei tonfi sul pavimento richiamano la mia attenzione e ciò che vedo mi fa trasalire: ha gettato una granata a ultravioletti nella stanza!
Mi volto in cerca di un riparo, ma l'unico disponibile è una scrivania di legno dietro di me.
Mi lancio sotto di essa proprio mentre la granata esplode e sento il bruciore del sole su tutte le parti coperte. Il secondo di tempo che impiego per scivolare sotto il tavolo e rovesciarlo per proteggermi mi sembra un'eternità. Ma riesco a ripararmi con soltanto qualche scottatura sulle spalle e sulle braccia.
Indosso solo una canotta e i pantaloni lunghi. Ripensandoci avrei fatto meglio a mettere qualcosa a maniche lunghe e magari di pelle...
Chiudo gli occhi mentre la luce ancora invade il mio alloggio e aspetto che finisca. Quando il sole si spegne sento il lycan che entra, stavolta davvero per cercare i miei resti.
Io salto fuori dalla scrivania e sparo praticamente alla cieca. Per fortuna la sorte mi assiste e riesco a colpirlo. L'ho centrato anche alla gola, quindi quando riesco a vedere di nuovo lo trovo già disteso e moribondo per terra.
Do un calcio alla sua pistola facendola volare via e tiro un breve sospiro di sollievo. Sarà una lunga e impegnativa battaglia...
 
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Thorn Apple
view post Posted on 2/9/2011, 14:43




nickicon
Per fortuna ad un modo per liberarci in fretta di tutti quei maledetti vampiri neri assonnati, eppure già con le armi in mano, ci aveva pensato Demetrius. Immagino che per lui quella sia stata la battaglia più importante della vita, e che quindi l'abbia preparata nei minimi dettagli, come una sposa prepara il matrimonio. Per questo ero sicuro che ci sarebbe andata benissimo, che mi sarebbe andata benissimo, soprattutto se fossi rimasto insieme a lui. In un batter d'occhio, bastò infatti lanciare due granate ultraviolette, che portarono per un attimo il sole nel castello, ci liberammo della maggior parte dei vampiri neri che ci veniva incontro. Anche se la luce non mi danneggiava come accadeva ai vampiri, ero pur sempre una creatura della notte e non mi sentivo a mio agio. Per un secondo vidi tutto bianco e poi, quando il flash svanì, dei puntini verdi mi comparvero davanti agli occhi, rendendo difficile la visione. Notai che Demetrius si era trasformato, probabilmente per sfuggire a quell'effetto, ma io credevo che non fosse ancora il momento giusto per farlo. La battaglia sarebbe stata lunga e volevo risparmiare, per il momento, le energie necessarie alla trasformazione. Così avanzai fra i corpi nella stanza, polverizzandone accidentalmente qualcuno, e cominciando a sparare, da una distanza piuttosto ravvicinata, ai vampiri neri che erano sopravvissuti, e che avrebbero potuto essere per noi ancora una minaccia, seppur lieve. Ogni tanto, quando potevo farlo, cercavo con lo sguardo Demetrius, pronto a seguire ogni suo ordine. Non vedevo l'ora di affrontare il prossimo livello.
 
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End of Forever
view post Posted on 2/9/2011, 15:40




demetriusicon
Demetrius, Nick e il resto della squadra eliminarono i vampiri ancora vivi rimasti. C'erano corpi ustionati ovunque, alcuni sanguinavano, altri erano bruciacchiati e cauterizzati. Alcuni erano morti, altri ancora agonizzanti a terra, altri a coccolarsi le bruciature.
Non riuscirono ad ucciderli tutti subito, alcune porte erano ancora chiuse nei momenti delle esplosioni ed iniziarono ad aprirsi. Stavolta però non erano più una minoranza così schiacciante e potevano occuparsene senza altre granate.
Demetrius si avventò su un vampiro nero che stava appena uscendo da una stanza sparando all'impazzata. Erano proiettili ultravioletti e alcuni lo colpirono anche, bruciavano, ma non lo consumavano come di solito. Il siero lo proteggeva.
Disarmò il vampiro rubandogli l'arma e la rivolse contro di lui uccidendolo.
Il resto della squadra come lui stava combattendo con gli altri vampiri neri rimasti, ma se la cavavano abbastanza bene. Demetrius aiutò Takáts in difficoltà e finì alcuni vampiri ancora vivi a terra. Si voltò verso Nick per vedere se aveva bisogno di una mano.
 
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Cruella de Vil
view post Posted on 2/9/2011, 16:02




anyankaicon
Mi chino sul corpo del lycan, il cuore non batte, è già morto. Vado a recuperare la sua pistola e controllo il caricatore: è caricata a ultravioletti. Me la tengo, la mia è solo a proiettili d'argento.
Torno vicino alla porta e do un'occhiata nel corridoio. Qui fuori sta infuriando una battaglia feroce e ogni tanto i bagliori di qualche granata riempiono l'aria.
Preferisco non uscire allo scoperto, è stupido buttarsi nella mischia se posso usufruire della protezione della stanza.
Faccio fuoco su un vampiro sporgendomi oltre lo stipite. Quello schiva, ma ho ottenuto almeno una parte di quello che volevo: ho attirato la sua attenzione.
Anche questo ricorre alla soluzione facile lanciando una granata nella mia direzione, ma stavolta non mi faccio sorprendere e gliela rispedisco contro con un calcio. Non verifico dove va a finire perchè mi riparo di nuovo dietro il muro, ma sento un tonfo e poi è di nuovo luce accecante. Mi sporgo di nuovo e lo vedo notevolmente disorientato, così gli sparo un paio di proiettili ultravioletti nel petto. Quello indietreggia, ma non sembra iniziare a carbonizzarsi.
Maledizione, hanno il siero... l'avevo dimenticato.
Come diavolo facciiamo a uccidere tutti questi vampiri senza il supporto degli ultravioletti? Non possiamo mica decapitarli tutti, non ho nemmeno una spada con cui farlo... temo che potrò contare solo sul pugnale avvelenato e sui colpi diretti alla testa. O mi limiterò a metterli fuori gioco. Almeno così potrò fare meno danni alla Resistenza.

Edited by Cruella de Vil - 2/9/2011, 18:02
 
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Thorn Apple
view post Posted on 2/9/2011, 22:20




nickicon
Demetrius ad un certo punto si voltò contro di me. Io stavo lottando con una strana vampira, che invece di cercare di uccidermi, cercava disperatamente di disarmarmi, forse voleva prendere il mio coltello e usarlo contro di me, o forse aveva semplicemente bisogno di un'arma con cui difendermi e non voleva uccidere nessuno per procurarsela. Infatti sembrava giovane ed inesperta. Mi sembrava disonesto ucciderla, combatteva come se stessimo litigando per il telecomando. Mantenendole la testa per tenerla a distanza da me, mentre lei cercava di schiaffeggiarmi, feci segno a Demetrius che andava tutto bene alzando il pollice, poi tornai a lei. La presi e la strinsi fra le braccia, bloccandola. Lei continuava a dimenarsi, ma non riusciva nemmeno a farmi il solletico. "Non ce l'abbiamo con te. Vattene, non sarai così fortunata la prossima volta." Le dissi e poi la sbattei con la testa contro il muro, facendole perdere i sensi e gettandola in un mucchio di cadaveri. Se fosse stata abbastanza fortunata, fra qualche minuto, quando si sarebbe svegliata, noi saremmo già stati lontani e quindi sarebbe riuscita a fuggire. Alzando gli occhi vidi due spade di forgia rinascimentale incrociate appese alla parete. Mi brillarono gli occhi. Non potei non prenderle. Corsi verso Demetrius e gliene porsi una, quella che aveva un rubino o qualcosa di simile sull'elsa. La mia aveva uno zaffiro, o qualcosa di simile. "Ho pensato che ci potrebbe essere utile. Hai imparato anche tu ad usarla all'addestramento, vero? O preferisci le armi da fuoco?" Gli chiesi sparando con l'altra mano ad un vampiro nero che si stava avvicinando a noi.
 
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End of Forever
view post Posted on 2/9/2011, 22:34




demetriusicon
Nick risparmiò la vita alla vampira nera con cui stava combattendo. Demetrius lo vide sbatterle la testa contro il muro per farle perdere i sensi. Non condivideva la sua scelta, lui l'avrebbe uccisa senza pensarci due volte, ma l'importante era che la levasse di mezzo, quindi non lo rimproverò, anche se avrebbe dovuto.
- Libero - fece sapere Németh dopo aver esaminato tutte le stanze dal suo lato di corridoio
- Libero - disse anche Takáts dall'altro lato.
Nick nel frattempo aveva raccolto due spade dalla parete e gliene lanciò una. Demetrius afferrò al volo l'elsa, ma non lo convinceva molto.
- Ho pensato che ci potrebbe essere utile. Hai imparato anche tu ad usarla all'addestramento, vero? O preferisci le armi da fuoco? - disse Nick sparando a un altro vampiro spuntato dalle scale.
- Preferisco le armi da fuoco - rispose Demetrius studiando l'arma
- Posso averla io? - chiese Németh
Demetrius gliela lanciò e il vampiro la prese entusiasta. Poi furono tutti richiamati dall'urlo di Takáts, un vampiro nero lo aveva afferrato da terra facendolo cadere. Takáts cercò di liberarsi ma i vampiri neri erano più forti dei vampiri normali e quello non doveva essere un novellino. Gli afferrò la testa e gliela strappò letteralmente dal collo prima che Demetrius e gli altri lo raggiungessero.
Ormai non serviva a molto ma Demetrius gli piantò comunque un proiettile in fronte.
- Andiamo - disse poi alla squadra dirigendosi verso le scale
 
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76 replies since 30/8/2011, 22:57   345 views
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