Piccola prefazioneTra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta il PC si proponeva in una nuova veste ai suoi utilizzatori: non più mero strumento di lavoro ma anche macchina per l'intrattenimento videoludico.
Quello che fino a poco prima era appannaggio di Amiga o Atari ST divenne possibile anche su PC grazie all'introduzione di nuovo hardware e schede di espansione sempre più potenti.
Se ad esempio prendiamo come riferimento l'anno 1987, vedremo che ci sono stati grossi cambiamenti. Primo fra tutti l'arrivo del primo processore a 32bit ad opera di Intel (80386) ma anche l'introduzione sul mercato di schede che hanno fatto la storia, tra cui la mitica Sound Blaster 1.0 e lo standard VGA grazie ad IBM.
Se prima l'utente PC doveva accontentarsi di 16 colori su schermo (EGA) e un sonoro ai limiti della decenza tramite speaker (a meno che non foste dei fortunati possessori di una scheda AdLib) con queste innovazioni si aveva finalmente la possibilità di grafica realistica a 256 colori, un processore di tutto rispetto e sonoro all'avanguardia (soprattutto con l'arrivo della Sound Blaster Pro con suono stereo).
Ma anche se non erano in molti a esserne a conoscenza, già verso la fine degli anni ottanta il PC poteva vantare un sonoro di qualità superiore, anche se purtroppo il tutto era fortemente limitato dal costo spropositato delle schede in questione (si parla di 800.000 lire e passa). Di cosa parliamo? Ma di Roland e dei suoi sintetizzatori MIDI ovviamente!
Roland MT-32Installando i vari giochi PC (soprattutto avventure ma anche altri generi) spesso e volentieri, assieme alle classiche scelte dell'audio (PC Speaker, Covox, Adlib, Soundblaster ,etc), vi era la possibilità di scegliere anche un generico sonoro Roland o più nello specifico MT-32.
Sierra in primis (le cui musiche venivano prima composte per MT-32 e poi arrangiate), ma anche altre Software House, cominciarono ad includere nei loro giochi il supporto per questa scheda che diventò presto lo standard in ambito PC per la riproduzione di musiche MIDI. Al sintetizzatore bisognava obbligatoriamente abbinare una interfaccia di collegamento (solitamente MPU-401, emulata anche da alcune Sound Blaster tramite porta joystick).
Per i fortunati possessori di questo sintetizzatore si apriva un nuovo mondo: non più fruscii e suoni a bassa campionatura delle classiche schede audio ma musiche riprodotte tramite strumenti campionati ad altissima qualità, su cui era possibile intervenire manualmente per decidere quali abilitare, oppure cambiare direttamente ogni singolo strumento con altri di nostra preferenza.
Infatti le musiche MIDI non sono tracce audio registrate direttamente come potrebbe essere un file MP3 o Audio CD. Sono piccolissimi file dove vengono codificati gli spartiti veri e propri e tutte le informazioni per la riproduzione (tempo, pitch, etc), mentre tutto quello che riguarda la riproduzione viene lasciato fare al sintetizzatore che si occupa di "suonare" il tutto.
Detto in parole povere è come se la nostra scheda fosse una orchestra di più elementi dove il PC è il direttore che non deve far altro che passare la partitura con le relative informazioni di esecuzione.
Ricordo che all'incirca un lustro fa, incuriosito dalle vecchie recensioni delle riviste di settore e dal fatto che ormai i tempi erano maturi per procurarsi una di queste bellezze senza svenarsi (100 Euro circa su Ebay), decisi di fare il grande passo.
Procuratomi una MT-32 nuovo modello (purtroppo il primo modello era affetto da un paio di bug) collegai il tutto alla fida Sound Blaster 16 (successivamente ad una scheda MPU-401 dedicata) accingendomi a testare il tutto. Mi ero riproposto di provarla con qualche gioco di cui conoscevo praticamente a memoria le musiche. La scelta ricadde su Monkey Island (da buon fan Lucas) e per par condicio Heart of China di Sierra/Dynamix condito il tutto con una spruzzata di X-Wing (Lucas).
Risolti i classici problemi di memoria insufficiente (X-Wing) e aggiornamenti vari (Monkey Island) cominciai le mie prove...
MONKEY.EXE r <INVIO>
Ero già a conoscenza delle ottime qualità del sintetizzatore grazie anche alle recensioni dell'epoca ma devo ammettere che quello che uscì dalle casse (collegate ad ampli e MT-32) mi fece cadere la mascella per terra (o meglio il padiglione auricolare)!
Visto che un video vale più di mille parole ecco qui un bel link preso da youtube: