Chi è il più grande scrittore italiano vivente? forse Moresco

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    Salve a tutti! nella mia città (Capua, provincia di Plutone), pare incredibile, ma mi sa che sono l'unico essere umano o semiumano a conoscere l'esistenza di ANTONIO MORESCO. E altrove? Qualcuno di voi, per esempio, ha già letto i suoi "Canti del caos"? è una trilogia narrativa di cui sono uscite già la prima parte, presso Feltrinelli, e la seconda, presso Rizzoli.

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    Si tratta, a mio modesto parere, della vetta più alta toccata dalla letteratura italiana contemporanea. Al confronto tutti gli altri scrittori mi sembrano lavorare senza coraggio, senza fantasia. L'ho scoperto per caso, Moresco, un anno fa, sfogliando non ricordo quale rivista che avevo comprata perché dava in allegato il VHS del "Mestiere delle armi" di Olmi; c'era un articolo che denunciava la "congiura" dei critici-baroni, snobbanti in massa Moresco, troppo lontano dalla pappa pronta che usano pompare. A tutt'oggi mi sono procurato, e ho letto, quasi tutti i libri di Moresco. Chi voglia cominciare a conoscerlo può scorrere, magari, questa pagina web:

    http://www.clarence.com/contents/cultura-s...aliani/moresco/

    Già che ci siamo, CHI E' SECONDO VOI IL PIU' GRANDE SCRITTORE ITALIANO VIVENTE? Io ovviamente voto per Moresco... e c'è finanche chi lo definisce, direttamente, "il massimo scrittore europeo"!, qui:

    http://www.miserabili.com/archives/004121.html

    Ciao!

    Edited by Platone da Plutone - 20/11/2004, 13:40
     
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  2. de Guermantes
     
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    signor platone, non sono mai intervenuto nella sua discussione, perchè frenato sin dalla del titolo. mi spiego: è una mia grave pecca, ma ammetto di non essere un grande lettore di letteratura contemporanea, almeno sul versante della narrativa (uso questa categoria cosciente di tutti i suoi limiti). però se la domanda chiama in causa (con grande carenza delle mie capacità di comprensione) anche i poeti, allora posso dire fieramente Andrea Zanzotto. L'ultima sua raccolta di canti, Sovraimpressioni, mi ha reso meno difficile sopportare un inverno.

    il duca.
     
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    Il più grande poeta italiano vivente


    Mi vien quasi da piangere per la gioia dell'affraternamento che sento nascermi nel cuore: destino vuole che il duca (che ormai amo, detto senza ruffianeria) abbia toccato il tasto di Zanzotto che, vi giuro, è in assoluto il mio poeta vivente preferito, nel campo della poesia il mio modello, lo mio maestro e 'l mio autore.

    Nel 1995, quando dopo la morte di mio padre avevo intrapreso per distrarmi la mente la composizione di un libro di poesie basato su un sistema "geometrico" (me lo aveva insegnato un'amica, serve anche come test psicologico e ultimamente ci ho fatto giocare con gran soddisfazione il buon Tristanotradito), divorai un Oscar di poesie scelte di Zanzotto, mai assaggiato prima: e mi fece cambiare radicalmente modo di scrivere in versi, col risultato incoraggiante che entrai fra i vincitori secondari dell'edizione del Premio Laura Nobile di quello stesso anno (che fu l'ultima), dove lo stesso Zanzotto era in giuria. Ma alla cerimonia di premiazione non venne, dissero che era indisposto e mi preoccupai...

    Poi nel 1997 trovandomi per una breve vacanza a sbafo in Veneto, un mattino son voluto andare in pellegrinaggio in bus fino a Pieve di Soligo dove Zanzotto abita, e con rigurgitosa emozione ho visto dunque il suo paese, i suoi paesaggi, il bar dove (mi diceva una signora là incontrata) prende sempre il caffè o nonricordocosa, e infine la sua casa, con verdissimo giardino da casa delle fate... mi sembra di ricordare (ora non mi va di andare a scavare nei diari) delle pentole e padelle appese fuori la porta... mi ha aperto!, e aveva in testa un berretto da casa floscio, tipo quelli dei puffi, non blu però ma verde; e il colore verde predominava anche nel salottino dove abbiamo scambiato quattro chiacchiere. Criticava la sinistra di oggi che non è più quella di una volta (lodava piuttosto Norberto Bobbio, se non ricordo male)... non rammentava se, come giurato del Premio Laura Nobile, avesse votato a mio favore o contro (forse contro e non voleva che, a saperlo, ci restassi male)... mi ha dedicato forse un quarto d'ora, poi doveva finire di prepararsi per un viaggio a Milano (l'ho beccato giusto in tempo, una fortuna pazzesca). Fine. Che bel ricordo. Zanzotto è stato l'unico autore vivente cui io abbia avuto il coraggio di fare visita (avrei voluto andare anche da Gore Vidal, approfittando del fatto che abitava in Campania, ma se non mi hanno informato male si è ormai ritrasferito negli Stati Uniti)...

    Quanto a suoi libri, ho in biblioteca Poesie scelte (negli Oscar Mondadori, che consiglio a chi ancora non conosce Zanzotto, per iniziarsi a esso); Poesie e prose scelte (nei Meridiani, trovato a metà prezzo nella libreria Pacifico a Port'Alba); Il Galateo in bosco; Meteo; e quel medesimo Sovraimpressioni che l'inverno del duca confortò. (Sono le 5-6 del mattino e vi/mi risparmio altra biobibliografia.)

    Edited by Platone da Plutone - 9/2/2004, 06:30
     
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  4. de Guermantes
     
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    a te eccellente Platone.
    e di Bertolucci e Sandro Penna esprimete il vostro giudizio, anche se sono morti da poco e ho letto pochi versi, credo che possano rientrare nella categoria. ora che scrivo mi viene in mente anche Sanguineti: anni or sono in piazza Dante se non sbaglio Pironti allestì alcune sale sulle cui pareti erano riportate poesie di Sanguineti e di Luzi. Lessi avidamente i componimenti del primo, lasciando subito la sala, per non leggere il secondo.

    il duca.
     
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    Vediamo: Penna, a parte qualcosa di antologico, non l'ho mai letto, prima di una sera che era in corso una lettura poetica e dovevo leggere Baudelaire e Rimbaud e siccome avanzava del tempo gli amici mi han fatto leggere anche Penna, scelto da loro o forse da me (non ricordo), pigliando un suo volume da uno scaffale della libreria. Che dire, è molto puro e molto bello, è come un'acqua limpida che passa e rinfresca. Prima o poi lo dovrò approfondire, come gli altri.

    Sanguineti l'ho conosciuto di persona a Siena a quella cerimonia del Premio Laura Nobile di cui dicevo (era venuto come "supplente" di Zanzotto). Ahimè! pure di Sanguineti ho letto poco, ma mi ero ripromesso di colmare questa lacuna acquistando al più presto (magari aspettando di trovarlo a metà prezzo: è una mazzata) un volumone bellissimo, dal ventaglio esaustivo o quasi, che non ricordo bene come s'intitola, credo "Gatto lupesco". Per alcuni è lui il massimo poeta italiano vivente, e in effetti è un genio, ma io persisto a considerar Zanzotto. Sanguineti intanto lo si vede di più in giro... una volta ha fatto addirittura la pubblicità dei jeans!... Mi soddisfa per come è pirotecnico, ironico, sapiente... anche se in qualche modo sento che la sua ironia (non so, potrei sbagliarmi) possiede un retrogusto di lieve cinismo; mentre Zanzotto non è mai cinico ma patetico, sempre e meravigliosamente.

    Di Bertolucci un volumetto ce l'ho, nella collana dei Miti Poesia, come pure di Luzi. Non mi sono rimasti particolarmente impressi, ma ehm veramente non ricordo neanche se quei volumetti li ho letti o solo sfogliati (i poeti, comunque, più sono cattolici e meno mi piacciono)...

    Edited by Platone da Plutone - 10/2/2004, 00:23
     
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    Marco P.
    Cento colpi di sciabola prima di andarla a finire



    Ma - a parte il duca -, voi tutti/e, scusatemi, invece di perdere tempo a parlare di Maria De Filippi (al rogo) e di Melissa P. (cento colpi di frusta), perché non passate un attimo per questa discussione a dire la vostra? Ah quanto vi sarei umilmente grato. Non è possibile che nessuno qua abbia uno straccio di scrittore italiano contemporaneo preferito... che ne so, un Busi, uno Starnone, un Del Giudice, un Veronesi, dite finanche un Bevilacqua purché diciate qualcosa...

    Edited by Platone da Plutone - 19/2/2004, 16:57
     
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    Note e pettegolezzi da salotto letterario


    Caro Tonì, io preferisco Bukowsky a Tondelli, a dire il vero. Sarà che di Tondelli ho letto solo Altri libertini - la quale opera, poi, tanto distantissima dai maledettismi bukowskiani non mi pare.

    Una differenza tra i due autori, cruciale, è che Tondelli si macera un pochino nei sensi di colpa, Bukowsky invece si libera completamente, sfacciatissimo, e ci sbatte allegramente in faccia come pesci marci tutte le schifezze del mondo... in un certo senso, fino a sfiorare il sublime: ciò perché va talmente in basso, che sfonda il fondale e sbuca nel cielo sottostante...

    Un amico mi prestò Compagno di sbronze e corsi a comprarmelo per tenermelo: avevo scoperto, puro come alcool puro, un nuovo registro fondamentale del grande organo a canne della letteratura.

    *

    Tornando a Tondelli, incidentalmente: un mio amico ha fatto da webmaster per un sito che lo riguarda, www.caroper.it , voluto da Enos Rota, amico fraterno di Tondelli.

    L'amico di cui sopra mi ha riferito che da questo Rota, ultimamente, si è animosamente presentato un C. (che fra l'altro litigava ferocemente con Tondelli una continuatione, all'epoca che curavano le mitiche antologie degli Under 25) che sta cercando di dimostrare - in non si sa qual assurdo modo - che Tondelli non era gay, per compiacerne, immagino, qualche erede timorato di Dio (o del Vaticano, più realisticamente).

    Questo stesso C., entrata fresca nello staff della Baldini & Castoldi, è responsabile della bocciatura del mio opus primum da parte di tal casa editrice!, malgrado per un anno tutti gli altri addetti al gran giudizio mi si sian detti entusiasti.

    Com'è piccolo il mondo, eh!!!

    *

    Cmq su Filippa P. e su Maria De Melissi qualsiasi discorso, Tristan squartami pur ma lo ridico e l'urlo, è perdita di tempo, sì sì sì!: sarebbe come se Virgilio si fosse fermato per un canto in più a ragionar con Dante di questo e quell'ignavo zompettanti nell'Antinferno.

    E adesso non volermi bene più!!!

    Edited by Platone da Plutone - 17/2/2004, 15:56
     
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  8. tristanotradito
     
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    "Compagno di sbronze" contiene uno dei racconti più sconcertanti che abbia mai letto: "Il diavolo".


    Edited by tristanotradito - 5/7/2005, 15:28
     
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    Alcuni titoli di racconti di Bukoswky
    Tanto per farsi un'idea



    La macchina strizzafegato
    La macchina da fottere
    Tre donne
    Tre polli
    Dieci seghe
    Dodici scimmie volanti che non volevano fornicare come si deve
    25 barboni cenciosi
    Appunti sulla peste
    La vita in un casino del Texas
    La mia mamma culona
    La barba bianca*
    La politica è come cercare di inculare un gatto
    Ma voi consigliereste la carriera di scrittore?
    I grandi poeti muoiono in pitali di merda fumante


    * Barba bianca = sperma colante sul mento di una signora dopo una fellatio a un tale dalla eiaculatio particolarmente copiosa

    Edited by Platone da Plutone - 17/2/2004, 16:15
     
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    Correzione: il sito su Tondelli di cui dicevo, è (prima avevo scritto caroper):

    www.caropier.it

    Ma ora ho dato una controllata e ho scoperto che il sito è momentaneamente chiuso! ehm!!!

    Uffa!!! c'era sopra pure un mio racconto (per quanto pessimo) (scritto, come gli altri lì elencati, a partire da un incipit comune)... vedasi en passant:

    http://www.google.it/search?q=cache:d7iXa4ErGz8J:digilander.libero.it/CarMan/caropier/webgang.htm

    Ma per fortuna più che leggere il titolo del mio (pessimo) racconto, là, non potrete sicché il mio onore è salvo.

    Edited by Platone da Plutone - 20/11/2004, 13:37
     
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  11. sigfrido
     
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    UEILA'!!!!
    Per me il più grande scrittore italiano vivente è Raffaele La Capria.
    Avete mai letto "Ferito a morte"? Se la risposta è no vi consiglio di farlo al più presto, si tratta di un libro
    straordinario,la descrizione appassionata di una giovinezza con un tale respiro universale ed epico e al tempo stesso lirico e attento al particolare che difficilmente si trova in un autore.Sullo sfondo di una Napoli mai cosi ben descritta,lontanissima dai luoghi comuni,( e a cui l'autore guarda con un risentimento e una amarezza
    che non riescono a nascondere l'affetto che in realtà nutre per essa[o meglio:é proprio da quest'affetto che scaturiscono,suscitate da certi personaggi o certe situazioni,l' amarezza e il risentimento]si svolge l'iniziazione
    alla vita di un ragazzo,coronata da un breve ma travolgente amore che lo segnerà per sempre.Ho scritto iniziazione ma molto probabilmente ho sbagliato , cioé, non è un romanzo di formazione alla fine il protagonista si ritroverà ,per l' appunto,ferito a morte da quell'amore che per lui diventa un simbolo di tutta la sua giovinezza e ,anche se avrà trovato il suo posto nel mondo,ne sarà ossessionato.La cosa migliore da farsi è,a parer mio,
    ,per capirlo e poter dire d'averlo letto davvero, è leggerlo due volte poiché é scritto con la stessa tecnica utilizzata da Virginia Woolf nei suoi romanzi(quella di scavare caverne sotteranee nella mente dei suoi personaggi e distruggere del tutto la trama tradizionale basata sul susseguirsi di avvenimenti per portare in primo piano i processi psicologici e il flusso di coscienza)
     
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  12. nome
     
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    Premetto che ho letto pochissimo di scrittori contemporanei. Grazie a tutti gli intervenuti di questo post estremamente interessante e utile.
    Vorrei però chiedervi se mi potete consigliare qualcosa di Claudio Magris...ho a casa Microcosmi (non letto) ed un eccezzionale introduzione alla "Lettera di Lord Chandos" di Hofmannsthal.
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  13. nome
     
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    Un' altra figura che sprizza curiosità è Lanfranco Canetti...consigli, informazioni...!!
    Grazie grazie grazie.

    Edited by nome - 7/3/2004, 15:09
     
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  14. GaborKinski
     
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    Di magris: Lontano da dove
    ed "Il Mito asburgico" (Non sono sicuro sia questo il titolo ma cmq unsaggio sull'età asburgica.
    infine "Inconto e disincanto"
     
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  15. shahrazad
     
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    io non sono una grande lettrice di letteratura contemporanea,ma un pomeriggio,alla feltrinelli,ho comprato un libro che mi ha colpito tantissimo.SI chiama NON TI MUOVERE,di margaret mazzantini.Lei è la moglie di sergio castellitto e tra un pò uscirà anche il film....il libro è bellissimo,molto tagliente,parecchio significativo!vi consiglio di leggerlo!baci.
     
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31 replies since 18/12/2003, 07:19   6269 views
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