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Spica.
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schmit.
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be'...non esageriamo... . -
schmit.
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vedi spica, il mondo è quello che noi vediamo, motivo per cui, se noi lo vediamo brutto il mondo sara' brutto, perche' i nostri elettroni che comunicano a distanze megagalattiche trasmetteranno le immagini anche agli altri. Se tutti vedessimo dentro di noi il mondo migliore, il mondo sarebbe migliore, anche in pratica.
Vogliamo fare una prova?
Guardiamo alla nostra famiglia, se continuiamo a vedere le cose peggiori queste prenderanno forma.L'ottimismo sana i mali.Questo in una visione laica, se poi la vogliamo vedere in una visione Cristiana, se noi siamo propensi a mettere in pratica il bene, anche il marito piu' violento si addolcirebbe, i figli crescerebbero sani e troverebbero piu' presto la loro integrazione nel mondo del lavoro, perche'il cielo ci aiuterebbe.
Ci sono famiglie Cristiane che vivono con poco, ma quel poco non gli impedisce di essere felici con l'aiuto di Dio sia spiritualmente che materialmente.
Finita la guerra l'Italia era distrutta, ma il nostro spirito aveva tanta voglia di riprendersi e l'ottimismo fece scaturire il boom economico,il lavoro ci fu per tutti, le famiglie raggiunsero il benessere.Io ricordo che compravo dei vestitini graziosissimi con 4000 lire, ne ricordo uno viola che era un amore...
Altrettanto scarpe, borse, affitti delle case, divertimento, viaggi etc etc
Erano i favolosi anni 60- inizi70 poi cominciarono le prime contestazioni, la liberta' sessuale, la droga, favorita dai politici senza nessuna morale e il male comincio' a dilagare ed ora siamo a questi punti che sono sotto gli occhi di tutti.
Non è sempre buono il progresso, ma nemmeno bisogna buttare" l'acqua sporca con tutto il bambino" si trattenga il buono che indubbiamente c'è stato e si torni, buttando il male, a pensarla come una volta...famiglie sane e rispettose dei figli e del coniuge e torniamo ad avere un po' piu' di sana fede in Colui che è da millenni nostro amico, che ci indica la strada da percorrere... e non permettiamo al maligno di renderci schiavi di lui.
letizia schmit. -
Spica.
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"non esageriamo"?
dipende da quanto ti potresti "immedesimare" (o venir immedesimata) e in quale dei personaggi.
naturalmente dovresti vedere tutto il film, quello è solo il finale. anzi, il pre-finale.
il finale è scontato, la società "ordinata" intorno non s'interroga, condanna il capro espiatorio più vicino e facile.
e colpevole, certo.
di non aver guardato tutte le possibili implicazioni e conseguenze nel suo scavare esigenze "nascoste" e personali sensi d'abbandono o di identità "misconosciuta" anche a se stessi.
e neppure rendendosi del tutto conto di cosa stava smuovendo se non alla fine.
ma ti lascia la domanda su chi (o cosa) sia infine il vero colpevole.
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schmit.
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Satana!!!è sempre il vero colpevole!e noi che stando lontani da Dio non riusciamo a conbatterlo facendoci rendere da lui dei pupi! . -
Spica.
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Leti, per cortesia, rimetti il coperchio a quel bacile ché non è con le aspersioni di acqua santa che si risolve.
il film parte da qualcosa di innocuo, un semplice corso pro-crediti per dei maturandi, e se diviene tragedia è perché l'argomento, l'autarchia, con il suo "esperimento sul campo", tocca dei bisogni, penetra e veste di "ideali" la solitudine dei singoli, dando loro una sensazione di appartenenza che acquista via via sempre più importanza, di identità fittizia del gruppo che apre nuovi contrasti.
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schmit.
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Titolo
COME RIUSCII CON UNA RECENSIONE AD UN LIBRO A FARMI PIU' NEMICI IO DI ANDREOTTI.
Il tutto comincio' con una frase buttata li' in una conversazione:" Se vuoi conoscermi meglio leggi il libro:"la casa delle Tre Pagode Bianche e dei Gatti Neri" è un po' autobiografico.
L'altro mio interlocutore:"No! non mi dire che anche tu hai scritto un libro!"
Io
Perche' "anche tu" i libri li scrivono in tanti...almeno da quando è stata inventata la scrittura...
L'interlocutore:
"Sai, mi riferivo al libbro...e bla bla bla bla bla bla..."
Non nascondo che mi venne la curiosita' di leggerlo, ma io, che per internet ho avuto sempre l'"imbranaggio" facile, non mi ci raccapezzavo, quindi preferii chiedere all'autore una copia omaggio come ero solita fare per le recensioni.
continua....
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