l'ICI abolita nel 2008 rischia di tornare come IMU dalla finestra?

***

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. schmit
     
    .

    User deleted


    23/06/2010 - 22:43
    Col Federalismo in arrivo Ici camuffata da Imu?
    Abolito, non per tutti, e come da promessa. E’ l’Ici, l’imposta sugli immobili, che rischia di rispuntare dalla finestra dopo l’uscita di scena datata 2008, al momento dell’insediamento del Berlusconi IV. Col federalismo, ai comuni verrà consegnato il potere di “imposizione fiscale su immobili e territorio”, ha annunciato ieri il ministro Tremonti.

    Secondo molti analisti, la frase sibillina dovrebbe riferirsi all’istituzione di una nuova imposta, l’Imu (ovvero imposta municipale unica), nella quale i comuni avrebbe l’opportunità di reintrodurre tale e quale l’Ici. Per il momento, Governo e Ministero smentiscono. Il giallo, comunque, resta.

    “Nei prossimi giorni, avendo lavorato in silenzio – avrebbe infatti detto ieri il titolare delle Finanze – presenteremo in Parlamento, oltre ai costi standard per la spesa sanitaria nelle Regioni, e oltre agli studi di settore da applicare su tutti i livelli di governo, la bozza del decreto-base del federalismo fiscale”. Nella quale dovrebbe esserci il “ritorno ai Comuni del potere fiscale nel loro comparto naturale di competenza: immobiliare e territoriale”.

    Come non pensare al ritorno della tanto vituperata – da questo governo, e almeno in campagna elettorale – Ici? Malgrado le agenzie avessero già interpretato e veicolato la cosa come ritorno in grande stile dell’impotsa, voci di Governo si sono affrettate a smentire. “L’Ici non c’entra nulla”, ha spiegato il ministro Calderoli. “E’ in assoluto escluso il ritorno dell’Ici tanto di più sulla prima casa”, si legge inoltre in una nota del ministero dell’Economia.

    Che intanto – sempre il Ministero – assicura che queste “imposizioni fiscali” non significheranno l’introduzione di una nuova Ici ma, più probabilmente, l’accorpamento di imposte che oggi sono scorporate, come quella di registro o sui rifiuti. Oltre a quella, appunto, sugli immobili. Un’imposta unica, quindi. Con l’Ici dentro?

    Enrico Morando, del Pd, è sicuro: “Se si parla di immobili è difficile parlare di altro se non di Ici. Magari stanno pensando a una riorganizzazione della tassa, il che non sarebbe una cattiva idea. Prodi l’aveva tolta per la prima casa ma in base al valore dell’immobile. Berlusconi l’ha tolta per tutti, ma con la crisi che morde bisogna far pagare chi ha di più. Proprio ieri la Gran Bretagna ha aumentato il prelievo sui capital gain al 28%, altro che il nostro 12″.

    Vincenzo Marino


    IL CASO
    Il Comune leghista pretende l'Ici
    "Ma è solo un errore nelle cartelle"
    L'episodio a Cividate al Piano (Bergamo): cittadini in coda al municipio per chiedere chiarimenti

    A Cividate al Piano torna l'Ici sulla prima casa. Non è stato un colpo di mano del piccolo Comune leghista della Bassa bergamasca che ha reintrodotto l'imposta abolita dal governo, ma una seplice gaffe che da una settimana sta allarmando i cittadini.

    A causa di quello che dopo giorni è stato scoperto essere un errore della nuova società incaricata dal Comune di gestire l'Ici, tutti i cittadini proprietari di casa si sono visti recapitare una cartella esattoriale che imponeva il pagamento dell'Ici sulla prima casa. Ci sono volute molte telefonate e molte code di persone preoccupate agli sportelli comunali per scoprire che si era trattato di un errore e per farlo sapere a tutti.



    **************************************************************************************

    Fisco&Casa: Ancora 2 giorni per la scadenza dell'acconto ICI

    Il saldo a dicembre. Resta l'esonero per l'abitazione principale, ma l'imposta è in vigore in casi particolari. Chi acquista in corso d'anno paga dal cambio di residenza di Pietro Mariani

    Si avvicina la scadenza del pagamento dell’Ici per l’acconto 2010. Un adempimento che non interessa più la generalità dei proprietari di immobili dopo l’abolizione dell’imposta per le abitazioni principali – ma ci sono delle eccezioni – ma che riguarda ancora una parte dei titolari di immobili. Ecco allora una piccola guida all’Ici 2010 per Roma con il primo di due articoli sull’argomento.

    Deve pagare l'imposta chi è proprietario di immobili come case, negozi, capannoni industriali, terreni fabbricabili o agricoli; coloro che godono su un immobile del diritto di usufrutto, uso, abitazione, diritto di superficie e di enfiteusi oppure coloro che detengono gli immobili in locazione finanziaria (leasing) e coloro che hanno in concessione immobili dello Stato.

    L’obbligo di pagamento dell’ICI sull’abitazione principale resta in vigore se questa è accatastata in categoria A1, A8, A9. Il pagamento è dovuto anche per le pertinenze dell’abitazione principale, accatastate distintamente.

    Sono tenuti al pagamento dell’ICI: i coniugi non legalmente separati o divorziati, che hanno residenze in abitazioni diverse possedute in comproprietà. Ciascuno per la propria quota di possesso, per l’abitazione dove non è residente, deve pagare l’ICI applicando l’aliquota del 7 per mille; gli appartenenti alle Forze Armate e di Polizia obbligati alla residenza anagrafica presso le caserme per i quali non vi è assimilazione all’abitazione principale delle case possedute (in sede di acconto, è prevista l’applicazione del 7 per mille); i proprietari di un immobile acquistato in corso d’anno sono esenti dal pagamento dell’ICI per la prima casa ( abitazione principale comprese le pertinenze, nei limiti di un solo box o posto auto ed una sola cantina o soffitta ) solo dal momento in cui si richiede il cambio di residenza (per il precedente periodo si dovrà applicare
    l’aliquota del 7 per mille).

    Nel prossimo articolo vedremo chi non è tenuto a pagare l’Ici. Passando invece al quando, la scadenza è ormai imminente: il pagamento dell'ICI può essere eseguito in due rate. In acconto, entro e non oltre il 16 giugno, è possibile pagare: il 50% dell’imposta calcolata sulla base delle aliquote e detrazioni dell’anno precedente ( metà di quanto dovuto nel 2009); l’importo dovuto per l’intero anno.

    A saldo, da pagare entro e non oltre il 16 dicembre, va rifatto il calcolo dell’imposta sulla base delle eventuali nuove aliquote e detrazioni; l’importo da versare è la differenza fra l’ICI così calcolata
    e l’importo versato a giugno. Le detrazioni vanno divise tra prima e seconda rata.

    Va ricordato che dal 2009 è stato introdotto l’obbligo del pagamento dell’ICI per l’abitazione data in uso gratuito al coniuge (in caso di coniugi non separati legalmente). In questo caso, a giugno, l’aliquota da applicare è il 7 per mille. E ancora, non è assimilata all’abitazione principale la casa posseduta dagli appartenenti alle Forze Armate e di Polizia obbligati alla residenza anagrafica presso le caserme. Per un importo annuale fino a 10,00 euro non si deve effettuare il pagamento.

    Le informazioni sull’ICI a Roma possono essere richieste per telefono al numero 060606. Informazioni generali si trovano anche su Televideo Rai3 alla pag. 623 e su Internet www.comune.roma.it, alle pagine del Dipartimento Risorse Economiche.

    14 giugno 2010




     
    .
0 replies since 23/6/2010, 22:48   82 views
  Share  
.